ARTIGIANATO

L’assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia, Barbara Mazzali, ha partecipato oggi a Milano all’evento di lancio della terza edizione del ‘Premio Maestri d’Eccellenza’.

Il prestigioso riconoscimento promosso da Métiers d’Excellence LVMH, Confartigianato Imprese e Camera Nazionale della Moda Italiana, con la partnership per l’edizione 2025 di Thélios, celebra i maestri artigiani italiani capaci di coniugare tradizione, creatività e innovazione nel Made in Italy.

“L’artigianato è l’anima del nostro territorio e rappresenta il valore più autentico del ‘Made in Italy’ – ha dichiarato Mazzali, a margine dell’evento. In Lombardia abbiamo una tradizione straordinaria, fatta di saperi tramandati di generazione in generazione e di una capacità unica di innovare senza mai perdere il legame con le nostre radici”. “Premiare i ‘Maestri d’Eccellenza’ – ha sottolineato –  significa riconoscere il talento, la passione e il sacrificio di chi, ogni giorno, contribuisce a rendere l’Italia un punto di riferimento nel mondo per qualità e stile”.

L’assessore ha inoltre sottolineato l’importanza di investire nelle nuove generazioni affinché l’arte dell’artigianato continui a essere un motore di crescita per il sistema economico lombardo e italiano. Dobbiamo valorizzare questi mestieri e renderli attrattivi per i giovani – ha spiegato l’assessore – affinché possano diventare i custodi del nostro saper fare. La Lombardia, con le sue eccellenze nell’oreficeria, nella moda, nel design e in tanti altri settori, è un modello di riferimento per tutto il Paese e continuerà a sostenere con forza il mondo dell’artigianato”.

Il premio Maestri d’eccellenza si conferma così un’iniziativa fondamentale per promuovere il valore dell’artigianato italiano, un settore che incarna l’eccellenza del Made in Italy e che, grazie a eventi come questo, continua a essere celebrato e tutelato.

AEROSPAZIO

Regione Lombardia prosegue il lavoro a sostegno dei distretti industriali di eccellenza, in modo da favorire la collaborazione tra imprese, istituzioni, università, istituti di formazione, centri di ricerca, hub di innovazione e istituti di credito. La parola d’ordine è ‘fare sistema’ per rafforzare la competitività della Lombardia a partire dalle specificità economiche dei singoli territori.

In quest’ottica si è svolta a Varese la seconda tappa del tour istituzionale ‘Lombardia Protagonista. Qui Puoi’, promosso dal governatore Attilio Fontana e dall’assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi per proseguire, sui territori, il dialogo diretto con aziende e stakeholder finalizzato a consolidare le filiere e gli ecosistemi economici locali, agevolando le sinergie tra soggetti diversi.

Il focus della tappa varesina è incentrato sul Distretto dell’Aerospazio. In mattinata Fontana e Guidesi, con l’assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso e il sottosegretario con delega alle Relazioni Internazionali ed Europee Raffaele Cattaneo, hanno incontrato i protagonisti del settore nel corso di un tavolo istituzionale che si è svolto a Ville Ponti, per poi visitare nel primo pomeriggio alcune aziende del comparto.

ANGELICUM

Valorizzare gli spazi milanesi dello storico polo culturale dell’Associazione laicale religiosa Angelicum con l’obiettivo di aumentarne la fruizione da parte di artisti, professionisti e cittadini. È quanto prevede il protocollo d’intesa siglato a Palazzo Lombardia dall’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso insieme alla vicepresidente dell’Associazione Angelicum, suora Battista Stefania Anelli e al consigliere Franco Cambielli.

Situato in piazza Sant’Angelo a Milano, il luogo che ospita l’associazione è stato realizzato tra il 1939 e il 1947 e negli anni ha ospitato concerti, spettacoli teatrali e incontri culturali.

“Grazie a questa intesa – ha dichiarato l’assessore Caruso – questa storica sede potrà essere ancora più accessibile. Vogliamo che l’Angelicum di Milano diventi un punto di riferimento per la cultura lombarda, un luogo di scambio, creatività e condivisione. La nostra regione ha una ricchezza culturale straordinaria e il nostro obiettivo è quello di valorizzarlo attraverso spazi che possano ospitare eventi di qualità, aperti a un pubblico sempre più ampio”.

“L’arte e la cultura devono essere parte della quotidianità delle persone – ha concluso – e lavoreremo perché l’Angelicum sia sempre più aperto e vissuto dai cittadini, dalle famiglie e dai giovani”.

L’accordo prevede la collaborazione tra Regione Lombardia e l’Angelicum per la programmazione di eventi e attività culturali: iniziative che spaziano dalla musica al teatro, dalle arti visive alla letteratura. L’associazione metterà a disposizione i propri spazi, mentre la Regione si impegnerà a promuovere questa opportunità attraverso i canali istituzionali, coinvolgendo il maggior numero possibile di realtà culturali e sociali.

L’intesa si inserisce nel Programma Triennale per la Cultura 2023-2025 di Regione Lombardia, che, tra le altre cose, punta a valorizzare luoghi storici e culturali, per caratterizzarli quali hub creativi per la comunità.

“Parlando con l’assessore Caruso – ha affermato la vice presidente dell’Associazione Angelicum – mi è piaciuta molto l’idea della ‘cultura che cura’. Il legame con Regione Lombardia è una carta vincente per promuovere questo concetto. Il teatro Angelicum si occupa di musica e spettacolo ispirandosi allo stile francescano”.

ISOLASET

L’assessore di Regione Lombardia all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi inaugura domani, mercoledì 26 febbraio, alle 18, nello Spazio IsolaSET di Palazzo Lombardia, la mostra fotografica ‘Persone e cose’, che raccoglie gli scatti di Paolo Novelli.

La rassegna rappresenta la fedeltà dell’autore, esponente della fotografia di ricerca italiana scomparso a soli 48 anni lo scorso gennaio, alla tecnica analogica e al rigore di accuratissime stampe in bianco e nero.

‘Persone e cose’ è realizzata a cura di Roberto Muti e in collaborazione con Regione Lombardia, AFIP – Associazione Fotografi Italiani Professionisti, Diorama progetti fotografici, della Galleria Massimo Minini e con il sostegno di Adriano Angelo Loponte.

La mostra è accompagnata da un volume contenente testi di Carla Morogallo, direttrice generale della Triennale di Milano e dell’assessore regionale Simona Tironi.

MODA DONNA

Si accendono i riflettori sulla moda donna, con la Milano Fashion week autunno inverno 2025/2026, in programma da oggi fino al 3 marzo all’ombra della Madonnina.

56 sfilate fisiche, 6 digitali, 65 presentazioni, 4 su appuntamento e 23 eventi, per un totale di 153 appuntamenti che detteranno le nuove tendenze del womenswear per la prossima stagione.

In passerella tutti i grandi nomi della Moda italiana: Giorgio Armani, Prada, Dolce & Gabbana, Fendi, Versace, Giorgio Armani, Etro e Moschino.

“La moda non è solo stile e immagine: è industria, economia, lavoro – puntualizza Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia -. E la Lombardia è il cuore pulsante di questo settore. Con oltre 28.000 imprese e un fatturato che supera i 26 miliardi di euro, la nostra regione rappresenta una colonna portante del sistema moda italiano. Milano, da sola, conta più di 11.000 aziende e produce il 15,6% del valore totale della moda in Italia. Qui – prosegue l’assessore – si incontrano tradizione e innovazione, le grandi maison e i giovani talenti, l’artigianato di eccellenza e la tecnologia più avanzata. È una filiera straordinaria che trova la sua massima espressione proprio in questa settimana, che tra sfilate ed eventi, trasformerà Milano nel centro del mondo della moda”.

“Ma la Fashion Week non è solo un evento per addetti ai lavori – ricorda Mazzali – è un momento in cui Milano si accende di energia creativa. Ogni sfilata, ogni showroom, ogni incontro internazionale porta con sé un indotto straordinario per la città e per tutta la Lombardia. Basti pensare che l’edizione di settembre – aggiunge – ha generato un impatto economico di quasi 213 milioni di euro, tra ospitalità, ristorazione e shopping. Questo significa crescita, opportunità, posti di lavoro. La moda è una risorsa concreta per il nostro territorio, un volano per il turismo e per l’economia locale”.

“Oggi voglio accendere i riflettori su un aspetto fondamentale di questo settore, di cui si parla troppo poco – sottolinea quindi Mazzali -: la filiera degli accessori e dell’artigianato specializzato. Quando pensiamo alla moda, spesso ci soffermiamo sullo spettacolo delle passerelle e sulle firme dei grandi stilisti, ma dietro ogni capo che sfila c’è un mondo straordinario fatto di dettagli, di maestria artigianale e di tradizione manifatturiera. La Lombardia è anche questo: il cuore pulsante di un ecosistema che comprende aziende specializzate nella produzione di bottoni, ricami, tessuti pregiati, pelletteria, gioielli, accessori e lavorazioni esclusive che rendono unico ogni abito d’alta moda. È nelle mani sapienti di questi artigiani che si costruisce il vero valore di un capo, perché sono i dettagli a trasformarlo in un’icona. Eppure, troppo spesso questa eccellenza resta nell’ombra. Oggi voglio celebrarla e riconoscerle il posto che merita: senza questa filiera, il lusso e lo stile non avrebbero la stessa anima”.

Il grande palcoscenico della moda prende forma, tra addii clamorosi, come quello di Sabato di Sarno da Gucci, che apre le sfilate per la prima volta con una collezione a cura dell’Ufficio Creativo, anniversari prestigiosi, come quello di Fendi che celebra i 100 della maison, K-Way che festeggia i 60 anni e Dsquared2 che metterà in scena una sfilata-evento celebrativa dei trent’anni, e qualche ritorno, come quello di Fiorucci. Ma c’è grande attesa anche per i debutti, come quello di David Koma alla direzione creativa di Blumarine e di Lorenzo Serafini per Alberta Ferretti.

“Questa settimana sarà anche un grande palcoscenico di celebrazioni e novità – commenta Mazzali – . Ma la vera protagonista sarà sempre la creatività, quella capacità tutta Lombarda di coniugare eleganza e innovazione. E proprio parlando di creatività, voglio rivolgere un pensiero speciale a Giorgio Armani, maestro assoluto di stile e raffinatezza, simbolo della moda italiana nel mondo. Il suo talento ha segnato un’epoca e continua a ispirare il futuro. Milano e la Lombardia gli devono molto. Il mio augurio – dichiara l’assessore – è che questa Fashion Week sia all’altezza della sua visione: autentica, sofisticata e senza tempo”.

“La Milano Fashion Week è molto più di un appuntamento nel calendario della moda – fa poi presente Mazzali – : è il luogo in cui si disegna il futuro dello stile, si celebrano il genio e la tradizione e si costruiscono nuove opportunità per il settore. Qui si respira il valore della creatività, qui si definisce il gusto e il modo in cui il mondo guarderà alla moda nei prossimi anni. E ancora una volta – conclude – tutto parte da Milano”.

ACCENSIONE

Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, l’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini, insieme al sottosegretario alla Presidenza con delega allo Sport e giovani, Federica Picchi, parteciperanno domani, martedì 25 febbraio, a Palazzo Lombardia, alle ore 11, alla cerimonia di accensione della Torcia di Special Olympics, un Movimento globale che, attraverso lo sport unificato, sta creando un nuovo mondo fatto di inclusione e rispetto e nel quale ogni singola persona viene accettata e accolta, indipendentemente dalla sua capacità o disabilità.

L’evento si svolge, in Lombardia, così come nelle altre regioni, come tappa preparatoria ai Giochi Mondiali Invernali Special Olympics che si svolgeranno a Torino dall’8 al 15 marzo 2025. Si prevede la partecipazione di oltre 1500 atleti con e senza disabilità intellettive, 102 delegazioni provenienti da tutto il mondo.

Domani, in particolare, è in programma anche a Milano la Community Run, una corsa simbolica e condivisa di avvicinamento ai Giochi Mondiali: atleti con e senza disabilità intellettive effettueranno insieme un percorso, partendo da Palazzo Lombardia e, in camminata o leggera corsa, scortati da moto e auto della Polizia Locale di Milano lungo il tragitto in via Galvani, porteranno la torcia a Palazzo Pirelli, dove, intorno alle ore 12, in piazza Duca d’Aosta, avverrà il cerimoniale di accensione del Tripode.

Questo momento simbolico si svolgerà in contemporanea alla accensione della Fiamma della speranza ad Atene, che accompagnerà tutta la durata dei Giochi Mondiali Invernali Special Olympics WWG Turin 2025 fino al 15 di marzo.

1897

Il francobollo della serie postale Europa, che PostEurope ha deciso per l’anno 2025 di dedicare alle scoperte archeologiche nazionali, ha permesso di mettere in luce il ricco patrimonio storico e culturale della Repubblica di San Marino. Il bozzetto, realizzato da Monika Dattner, raffigura la cosiddetta “Balenottera di San Marino” (nome scientifico Titanocetus sammarinensis), uno straordinario cetaceo risalente al periodo miocenico, i cui resti fossili furono rinvenuti nel 1897 in una cava di pietra in prossimità della vetta del Monte Titano. L’eccezionale ritrovamento ha suscitato l’interesse della comunità scientifica internazionale. I reperti originali sono conservati presso il Museo di Paleontologia e Geologia G. Capellini di Bologna, mentre l’emimandibola destra, il calco del cranio, delle coste e dell’emimandibola sinistra sono esposti presso il Museo di Storia Naturale di San Marino. I reperti inclusi nella serie sottolineano l’importanza di preservare e valorizzare le testimonianze del passato, favorendo una maggiore consapevolezza per le generazioni future.

ESXENCE

L’assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia, Barbara Mazzali, ha partecipato alla cerimonia di apertura della 15esima edizione di ‘Esxence – The Art Perfumery Event’, oggi alll’Allianz MiCo Milano Convention Centre.

La Kermesse, dal 2009 evento dedicato alla profumeria artistica internazionale, è in programma quest’anno dal 19 al 22 febbraio negli spazi del Mico di Milano.

“Esxence si conferma un evento di riferimento internazionale per la profumeria artistica – ha spiegato Mazzali a margine della cerimonia di inaugurazione – un settore che incarna perfettamente il legame tra creatività, artigianalità e innovazione. Milano, capitale della moda e del design, è il luogo ideale per accogliere i maestri profumieri e i brand d’autore che rendono unica questa manifestazione. La profumeria di nicchia è un’eccellenza che racconta storie attraverso le fragranze, contribuendo a valorizzare il nostro patrimonio culturale e territoriale”.

“In Lombardia, infatti – ha fatto notare l’assessore regionale – il settore beauty rappresenta un comparto industriale di primo piano, con distretti produttivi che esportano il fascino e la qualità del Made in Italy in tutto il mondo. L’arte olfattiva è un’esperienza sensoriale che si intreccia con il turismo e il lifestyle: le fragranze ispirate ai nostri paesaggi, dalle città d’arte ai laghi, diventano veri e propri simboli di identità e appartenenza”.

“Esxence – ha concluso l’assessore Mazzali – è quindi una straordinaria vetrina che celebra il talento e il savoir-faire, confermando la Lombardia con Milano la capitale della bellezza e dell’innovazione”.

La manifestazione è divenuta negli anni un punto di riferimento importante per gli addetti del settore ed offre l’opportunità per operatori e appassionati di conoscere i veri protagonisti di un affascinante mondo di fragranze, dove la storia e la tradizione si uniscono all’innovazione e alla ricerca. Un’area espositiva di eccellenze insieme a un ricco e interessante calendario di incontri e appuntamenti offrono al pubblico, giunto nell’ultima edizione a oltre 10.000 presenze, un’esperienza unica e imperdibile.

Addetti ai lavori, espositori, retailers, buyers e distributori trovano nell’area espositiva di altissimo livello il luogo ideale per incrementare il loro network e fare business, mentre i visitatori e il pubblico possono entrare in contatto con realtà che raccontano storie profumate troppo spesso riservate a pochi, oltre a poter partecipare a laboratori e workshop che rendono la visita indimenticabile.

Esxence celebra la sua 15esima edizione con il concept ‘Masters of Dreams’, rendendo omaggio ai maestri profumieri, visionari che trasformano i sogni in realtà olfattive: con la delicatezza di un alchimista e l’intuizione di un poeta, questi sognatori del nostro tempo danno vita a fragranze che catturano l’essenza di visioni, ispirazioni e desideri nascosti. Ogni creazione, plasmata dagli artigiani del profumo, è un viaggio che scava nelle profondità dell’animo umano, per poi diffondersi nell’aria e raccontarsi attraverso l’olfatto.

Numerose le novità della nuova edizione, a partire dalla grande partecipazione dei brand, quest’anno 378, provenienti da 36 Paesi, alcuni dei quali new entry, tra cui Thailandia, Barbados, Lituania e Lettonia, oltre a marchi provenienti da Italia, Francia, Spagna, Germania, Grecia, Croazia, Svezia, Svizzera, Austria, Repubblica Ceca, Turchia, USA, UK, UAE, Oman, Qatar, Uzbekistan, Giappone, Singapore, Cina, Hong Kong, Corea, India, Argentina, Australia.

CONVIVIALITA’

Il gusto e il piacere dell’accoglienza rappresentano il cuore del progetto abitativo dei fratelli Bagatti Valsecchi che fin da subito concepiscono la Casa come spazio condiviso, luogo di scambio conviviale e culturale al tempo stesso. Domani 19 febbraio “Cortesie per gli ospiti”, l’arte dell’accoglienza e della convivialità. Il primo appuntamento della nuova edizione di Tea Talks prenderà le mosse dal Libro degli Ospiti, vero e proprio repertorio delle relazioni che intrecciavano la quotidianità di Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi all’amicizia di collezionisti, artisti, artigiani, storici dell’arte, cultori del bello. Il tema dello “stare bene insieme” sarà poi visitato in una serie di opere di ambito ottocentesco in cui trova peculiare e garbata declinazione.

TURISMO

Intelligenza Artificiale, Realtà Aumentata, big data e strumenti digitali per trasformare l’esperienza turistica e migliorare la competitività del settore. Questi alcuni dei temi affrontati nel convegno ‘Trasformazione digitale e Turismo’, che si è tenuto questa sera al Palace Hotel di Como. L’evento, a cui ha partecipato  l’assessore  al Turismo, Marketing Territoriale e Moda  di Regione Lombardia, Barbara Mazzali, ha riunito esponenti istituzionali, nazionali e regionali, operatori del settore e accademici per un confronto sulle opportunità offerte dalla rivoluzione digitale nel comparto turistico.

Tra i presenti anche il sottosegretario di Stato all’Innovazione Tecnologica, il senatore Alessio Butti, il consigliere dell’Associazione Altero Matteoli, Fabio Dadati, la presidente dell’Osservatorio Nazionale del Turismo e docente dell’Università Bocconi, Magda Antonioli, il deputato Stefano Maullu, il presidente di Federalberghi Lombardia Fabio Primerano e il Destination Manager e docente dello IULM Andrea Rossi.

Aprendo il suo intervento, l’assessore ha sottolineato l’importanza strategica del settore turistico per la crescita economica e lo sviluppo territoriale. “Il turismo – ha detto –  non è solo una leva culturale e sociale, ma una politica economica vera e propria, con impatti significativi sulle comunità locali. Ringrazio tutti i presenti per il contributo che stanno dando a un comparto sempre più centrale per il nostro Paese e per la Lombardia”.

Mazzali ha poi evidenziato i numeri record registrati dalla Lombardia nel 2024. “Lo scorso anno  – ha spiegato – abbiamo raggiunto 53,5 milioni di pernottamenti, con una quota del 67% di turisti stranieri e una crescita del +10% rispetto al 2023. Un risultato che dimostra come la Lombardia sia una delle destinazioni più attrattive d’Europa”.

Secondo l’assessore, il digitale rappresenta una leva strategica per portare il turismo lombardo e italiano a nuovi traguardi: “L’innovazione può rivoluzionare l’esperienza turistica, rendendola più accessibile e personalizzata. L’uso dell’Intelligenza Artificiale ci permette di analizzare le preferenze dei viaggiatori e offrire servizi su misura, aumentando il livello di soddisfazione del cliente. Il digitale non deve però sostituire il fattore umano, che resta il cuore dell’ospitalità: l’empatia e la professionalità degli operatori sono insostituibili”.

Un altro tema centrale affrontato da Mazzali è stato il ruolo delle nuove tecnologie nel migliorare la distribuzione dei flussi turistici. “L’innovazione digitale – ha evidenziato –  può aiutarci a rendere il turismo più sostenibile, indirizzando i visitatori verso mete meno conosciute ma di straordinario valore, contribuendo alla destagionalizzazione e alla valorizzazione dell’intero territorio regionale. Il turista di oggi cerca esperienze uniche, autentiche e ‘su misura’, e la tecnologia è lo strumento che ci permette di rispondere in modo efficace a questa domanda”.

La Lombardia si sta già muovendo in questa direzione attraverso il nuovo Osservatorio per il Turismo e l’Attrattività Regionale, che raccoglie ed elabora dati fondamentali per orientare le politiche turistiche e migliorare la programmazione strategica. “Conoscere il mercato e le sue dinamiche – ha concluso l’assessore –  ci permette di pianificare in modo mirato, investendo su infrastrutture, servizi e promozione in base alle reali esigenze dei turisti e degli operatori. Il futuro del turismo passa dalla capacità di innovare e di offrire esperienze di qualità, e la Lombardia è pronta a essere leader in questa trasformazione.”