ORIO AL SERIO, MARONI A INAUGURAZIONE NUOVA AREA TERMINAL

Il presidente della Regione Lombardia,
Roberto Maroni, e gli assessori Claudia Maria Terzi (Ambiente,
Energia e Sviluppo sostenibile) e Alessandro Sorte
(Infrastrutture e Mobilità) interverranno dopodomani, lunedì
25 maggio, all’inaugurazione della nuova area terminal
dell’Aeroporto di Orio al Serio.

– ore 10.30, Aeroporto di Orio al Serio/Bg (via Aeroporto, 13).
(Ln)

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PAROLINI A INAUGURAZIONE SETTIMANA MONDIALE COMMERCIO EQUO E SOLIDALE

L’assessore al Commercio, Turismo e
Terziario di Regione Lombardia Mauro Parolini interverrà domani,
domenica 24 maggio, a Milano, all’inaugurazione della settimana
mondiale del Commercio equo e solidale (World Fair Trade Week).

– ore 10, Spazio Ex Ansaldo (via Tortona, 54 – Milano), Area
Incontri, 1° piano. (Ln)

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TERZI E COMMISSARIO UE VELLA HANNO SIGLATO CARTA DI MILANO

L’assessore all’Ambiente, Energia e
Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi e
il commissario Ue all’Ambiente, il maltese Karmenu Vella, hanno
firmato questa sera al Padiglione Italia a Expo la Carta di
Milano, una sorta di Costituzione dell’esposizione universale
che punta a implementare a livello mondiale il tema della
sostenibilità ambientale.

“Un incontro breve ma proficuo – ha spiegato l’assessore Terzi –
in cui siamo riusciti a scambiarci alcune riflessioni sui
principali temi legati all’ambiente, in particolare sulla
qualità dell’aria e delle acque. Argomenti delicati e strategici
per il futuro della Lombardia e della stessa Europa tanto che ci
rivedremo nelle prossime settimane a Bruxelles per affrontare
gli argomenti su cui ci siamo confrontati oggi”.

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PIANETA LOMBARDIA, VISITATORI APPREZZANO DEGUSTAZIONI VINI E SPECIALITA’ TERRITORI

Sono alcune centinaia i visitatori
transitati dal primo Piano di Pianeta Lombardia, da ieri aperto
al pubblico che può partecipare a degustazioni di vini e di
prodotti tipici dei territori lombardi.
Oggi e domani, sabato 23 maggio, gli orari di apertura al
pubblico sono dalle 11 alle 12.30 e dalle 16 alle 17.30.

TANTI VISITATORI SODDISFATTI – “Per tutto questo mese i vini
proposti in degustazione sono dell’Oltrepò pavese puttygen download windows , sia metodo
classico che metodo charmat” ha spiegato ai visitatori
l’assessore regionale alla Casa, Housing sociale, Expo e
Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala, soddisfatto
per la partecipazione e l’entusiasmo con cui molti lombardi, ma
anche tanti italiani e stranieri affollano gli spazi di Pianeta
Lombardia.

ASSOCIAZIONE ITALIANA SOMMELIER – Le degustazioni dei vini sono
accompagnate da illustrazioni a cura degli esperti
dell’Associazione Italiana Sommelier, sezione Lombardia, che
offrono indicazioni e riguardo alle caratteristiche dei
territori di produzione, agli uvaggi e ai metodi utilizzati per
arrivare ai sapori che si possono cogliere. I sommelier dell’Ais
regionale saranno presenti a Pianeta per tutta la durata
dell’Esposizione universale.

I METODI DI SPUMANTIZZAZIONE – “Per metodo classico – ha
spiegato uno dei sommelier a un gruppo di visitatori – si
intende la spumantizzazione con rifermentazione in bottiglia: in
pratica è lo stesso sistema utilizzato per la produzione di
champagne. Il metodo charmat, invece, mantiene la
spumantizzazione più fresca e più fragrante come profumazione:
un vino molto più immediato, di beva più facile e con profumi
normalmente più spostati sulla gamma dei frutti e dei fiori”.

PRODUZIONE VINICOLA MOLTO AMPIA – “Tutta la Lombardia –
sottolinea l’esperto – ha una produzione vinicola molto ampia:
si va dai bianchi beverini a rossi molto importanti, barricati,
passati in affinamento per diversi mesi”.

LE TIPICITA’ DEI TERRITORI – “Le produzioni dell’Oltrepò pavese
– ha proseguito entrando nel merito della proposta del mese di
maggio – sono ampie e vanno dai bianchi fermi ai rossi, con una
predilezione anche in questo caso per i vini di facile
approccio, beverini, di profumi floreali e fruttati”.

PRODOTTI DA GUSTARE – I vini sono abbinati a prodotti del
territorio: salumi tipici, formaggi, qualche stuzzichino, per
invogliare chi assaggia le eccellenze lombarde ad andare a
scoprirle direttamente nei territori da cui provengono”. (Ln)

MARONI: IMPEGNO PER MIGLIORARE I RAPPORTI CON IL CANTON TICINO

“Bisogna lavorare per migliorare i
rapporti tra la Lombardia e il Canton Ticino che attualmente
sono un po’ tesi sui frontalieri e sul trattamento fiscale e di
questo sono un po’ preoccupato”. Lo ha spiegato il presidente
della Regione Lombardia, Roberto Maroni, intervenendo questo
pomeriggio, insieme al sottosegretario di Regione Lombardia ai
Rapporti con il Consiglio regionale, Politiche per la Montagna,
Macroregione alpina (Eusalp), Quattro motori per l’Europa e
Programmazione negoziata Ugo Parolo, a Chiavenna (Sondrio), al
convegno, organizzato da Cisl delle Alpi Sondrio, ‘Insieme più
forti: dialogo sociale e contrattazione bilaterale
Italia-Svizzera’.

REVISIONE ACCORDO FRONTALIERI – “Nello scorso mese di febbraio
– ha ricordato Maroni – si è avviato il confronto per la
revisione dell’accordo sui frontalieri del 1974 tra l’Italia e
la Svizzera e questa revisione prevede che i ristorni dei
frontalieri dal Canton Ticino all’Italia – teniamo conto che i
frontalieri pagano il 30% di tasse in Italia e il 70% in
Svizzera e che solo in Lombardia abbiamo 60.000 lavoratori
frontalieri che ogni giorno vanno a lavorare nel Canton Ticino –
non ci saranno più, pertanto non ci saranno più i ristorni per i
circa 360 Comuni di confine a cui rischia di mancare un introito
importante. Il Governo italiano si è impegnato a pagare questi
ristorni prendendo dal fondo delle imposte pagate dai
frontalieri ma questo nell’accordo non c’è scritto, è un impegno
che mi è stato comunicato dal ministro dell’Economia e delle
Finanze, della cui parola mi fido, per cui spero che l’impegno
venga mantenuto. Noi come Regione Lombardia stiamo trattando con
il Canton Ticino ma non abbiamo strumenti per intervenire sulla
revisione dell’accordo sui frontalieri”.

ATTEGGIAMENTO OSTILE – “Attualmente il Canton Ticino – ha
continuato Maroni – ha un atteggiamento molto ostile verso i
frontalieri, sta ponendo ostacoli alla circolazione delle
vetture dei frontalieri, lamentandosi dell’incremento dei flussi
veicolari, oppure si è inventato la richiesta del certificato
dei carichi pendenti da esibire per lavorare, richiesta fatta
solo ai lavoratori italiani, un ostacolo in più che francamente
non ha ragione di essere. Questo è un atteggiamento ostile che
non giova a nessuno e confido nella saggezza delle autorità
ticinesi. E confido che anche la Macroregione alpina, una realtà
che ormai sta per arrivare in cui ci saranno sia la Lombardia
che il Canton Ticino, ci consenta di fare sistema e collaborare
meglio”. (Ln)

MONTAGNA,MARONI:MACROREGIONE ALPINA UN’OPPORTUNITÀ CHE STARÀ A NOI SFRUTTARE

“La Macroregione alpina partirà il
prossimo 1 gennaio del 2016 e comprenderà otto regioni italiane,
con la Lombardia capofila, tutti i 26 Cantoni svizzeri,
l’Austria, la Slovenia, la Baviera e il Rhone Alpes e
complessivamente 46 regioni europee: ormai non è più una
prospettiva ma una realtà che offrirà grandi opportunità che
starà a noi sfruttare. Per cui ben vengano occasioni di
confronto come quella di oggi perché solo confrontandoci
possiamo risolvere i problemi”. Lo ha spiegato il presidente
della Regione Lombardia, Roberto Maroni, intervenendo questo
pomeriggio, insieme al sottosegretario di Regione Lombardia ai
Rapporti con il Consiglio regionale, Politiche per la Montagna,
Macroregione alpina (Eusalp), Quattro motori per l’Europa e
Programmazione negoziata Ugo Parolo, a Chiavenna (Sondrio), al
convegno, organizzato da Cisl delle Alpi Sondrio, ‘Insieme più
forti: dialogo sociale e contrattazione bilaterale
Italia-Svizzera’.

“La grande novità di questa nuova entità – ha proseguito Maroni
– è che sono le Regioni, e non gli Stati, che vanno a trattare
direttamente con Bruxelles. Questa realtà funzionerà perché in
questa Macroregione c’è la Mitteleuropa. Il prossimo 24 giugno
la Commissione Europea delibererà il piano strategico su cui la
Macroregione potrà operare e sono la competitività di tutte le
imprese, l’accessibilità ai collegamenti e le infrastrutture e
la competitività e l’attrattività delle nostre aree alpine. Sarà
una nuovo livello di governo europeo, voluto da Bruxelles, e
funzionerà, perché sarà un’area omogenea, un’area vasta e
omogenea”. (Ln)

TURISMO, PAROLINI: DA CINA PIÙ TURISTI IN LOMBARDIA

Una lettera d’intenti tra Regione
Lombardia, la Città di Shanghai e le Province cinesi di Shandong
e Qinghain per rafforzare gli scambi e la cooperazione nel
settore del turismo. L’ha firmata, oggi, al padiglione cinese in
Expo, l’assessore regionale al Commercio, Turismo e Terziario
Mauro Parolini.

ACCORDO CON REGIONI – La cerimonia si è svolta nell’ambito delle
attività organizzate dal Ministero dei Beni, delle Attività
culturali e del Turismo e dalla Conferenza delle Regioni per la
due giorni di visita a Expo 2015 della delegazione del China
National Tourism Administration (CNTA).

TURISTI CINESI IN CONTINUA CRESCITA – “La quota di Cinesi che
viaggiano all’estero per turismo – ha commentato Parolini a
margine dell’evento – cresce a ritmi del 20 per cento l’anno,
numeri impressionanti, che impongono azioni strategiche per
intercettare questo flusso e per consolidare l’incoming cinese
nella nostra regione in maniera strutturale”.

INTESA CON AREE PIÙ POPOLATE – “L’intesa che abbiamo siglato con
tre delle realtà cinesi più popolose – ha aggiunto l’assessore –
si inserisce in questo quadro molto dinamico e rafforza le
politiche che Regione Lombardia sta portando avanti per
accrescere l’attrattività turistica e favorire una promozione
sempre più integrata e competitiva della nostra offerta sul
mercato internazionale”.

FAREMO SALTO DI QUALITÀ – “Il mercato è oggi in grado di offrire
grandi opportunità – ha sottolineato l’assessore regionale – e
questo è solo l’inizio di un percorso che farà compiere al
sistema turistico lombardo un vero e proprio salto di qualità”.

EXPO VOLANO PROMOZIONE INTERNAZIONALE – “Expo – ha concluso
Parolini – porterà più di un milione di visitatori cinesi a
Milano e in Lombardia, che costituiscono già da ora un volano
naturale di promozione internazionale per le nostra aree
turistiche. Attraverso l’accordo firmato oggi avremo
l’opportunità di promuovere la bellezza e la varietà dei nostri
territori, faremo innamorare i turisti cinesi della Lombardia e
accresceremo sensibilmente gli arrivi dall’estremo oriente”.

COSA PREVEDE L’ACCORDO – La lettera d’intenti firmata
dall’assessore Parolini e dai rappresentanti di altre Regioni
italiane prevede inoltre lo scambio di visite di funzionari
governativi e imprenditori delle due parti di negoziare progetti
di cooperazione; visite di personale ed esperti del settore del
turismo; il sostegno reciproco, anche attraverso il web, delle
attività di promozione del turismo e la possibilità di
partecipare a eventi; la promozione di prodotti turistici e
altre azioni afferenti l’istruzione, la formazione nel settore
turistico e lo scambio tra studenti. (Ln)