E’ fondamentale fare sinergia: i
parchi possono essere strumento di affiancamento a Regione
Lombardia e a altre realta’ tecniche che operano sul territorio
per realizzare interventi, attuare politiche, monitorare le
aree, vigilare, riqualificare i corsi d’acqua e soprattutto
svolgere ruolo di trait d’union fra la politica regionale e il
singolo cittadino e le associazioni che sono portatoti
d’interesse sul territorio.
CONVEGNO A PIANETA LOMBARDIA – E’ quanto emerso nel corso del
convegno su ‘Dissesto idrogeologico e il ruolo dei parchi
fluviali. L’esempio del Parco Valle Lambro’ organizzato dalla
Direzione generale Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile e da
Federparchi, nell’ambito della ‘Settimana dei Parchi’ in corso a
Pianeta Lombardia, lo spazio di Regione Lombardia in Expo.
NUOVO RUOLO PER I PARCHI – Secondo Dario Fossati della Direzione
Generale Territorio, Urbanistica e difesa del suolo di Regione
Lombardia “I parchi fluviali in particolare possono e devono
evolvere in questa direzione esaltando la loro proattivita’: “Con
alcuni parchi – ha precisato – stiamo sperimentando attivita’
importanti, come con il Parco della Vale del Lambro (MB), con
il Pliss del Lura (CO), con il Parco Nord Milano. I parchi
partecipano ai contratti di fiume e alle politiche regionali, e’
opportuno abbiano un ruolo piu’ attivo per la mitigazione dei
rischi idraulici e idrogeologici, per la gestione dei corsi
d’acqua e per la loro riqualificazione”.
STRUMENTI – Gli strumenti sono i ‘Contratti di fiume’ ma anche
azioni di accordo di programma specifico su particolari
problematiche come ad esempio l”Accordo di Programma per il
nodo idraulico di Milano’ che fa sedere allo stesso tavolo
diversi enti che hanno competenza in materia di acque.
LEGGE DIFESA SUOLO A BREVE IN CONSIGLIO REGIONALE – “In
Consiglio regionale sta per partire la discussione sul Progetto
di Legge sulla ‘Difesa del suolo’ – ha sottolineato Fossati –
nel quale e’ ancora possibile specificare meglio la parte della
governance che i parchi potrebbero svolgere e attuare e, anche
da questo punto di vista, potrebbero formulare proposte”.
PARCO VALLE LAMBRO APRIPISTA – Durante i lavori e’ stato
riservato un approfondimento al Parco Valle del Lambro, la cui
presidente Eleonora Frigerio e’ anche presidente di Federparchi
Lombardia.
“Il Parco Valle del Lambro – ha spiegato Frigerio – e’ in
avanscoperta rispetto a un possibile ruolo dei parchi fluviali
nella gestione idrogeologica del territorio. Gia’ per Regione
Lombardia siamo enti esecutori di tante opere idrauliche di
importanza regionale: questa e’ la via giusta perche’ i parchi
riescano a coniugare la vicinanza al territorio con il ruolo
diretto e privilegiato con Regione Lombardia, quindi candidarsi
a costituire lo strumento per l’attuazione di progetti utili a
preservare i territori dai rischi idrogeologici”. (Lnews)