“L’abbonamento Musei Lombardia e’ stata
una scelta vincente, ha riscosso un incoraggiante successo e per
me e’ una grande soddisfazione, perche’ e’ stato un esperimento
avviato lo scorso anno”. Lo ha detto l’assessore alle Culture,
Identita’ e Autonomie della Regione Lombardia Cristina
Cappellini, oggi, intervenendo in diretta alla trasmissione
‘Orario continuato’ in onda su Telelombardia.
CARD MOLTO APPREZZATA DAI GIOVANI – “La Card Musei e’ stata
avviata a maggio – ha spiegato l’assessore Cappellini – e ci
aspettavamo 5000 tessere entro il 2015, ora invece siamo gia’
arrivati a oltre 10.000: un risultato straordinario che dimostra
l’importanza del progetto. Un servizio a disposizione dei
cittadini, che e’ stato molto apprezzato da tanti giovani: per
loro e per gli anziani il costo e’ 30 euro e non 45 come per
tutti gli altri che acquistano il nostro abbonamento”.
PROGETTO MACROREGIONALE – “La sperimentazione e’ partita con la
Regione Piemonte – ha aggiunto Cappellini – e ora lavoriamo con
Liguria, Val d’Aosta, Veneto ed Emilia Romagna, per farlo
diventare un progetto macroregionale. Vogliamo offrire la
possibilita’ di visitare questo straordinario patrimonio
culturale per tutto l’anno, con il vantaggio di attrarre
investimenti e risorse sui nostri tesori”.
MURA BERGAMO VERSO RICONOSCIMENTO UNESCO – L’assessore ha poi
anticipato che “Due giorni fa la Commissione nazionale Unesco ha
approvato la candidatura, sostenuta anche da Regione Lombardia,
Veneto, Comune di Bergamo, Regione Friuli Venezia Giulia,
Croazia e Montenegro, a Patrimonio Unesco delle mura venete del
sistema di fortificazione della Serenissima”.
“Ora spetta solo all’Unesco deliberare – ha continuato
Cappellini -, ma direi che ci siamo e possiamo quasi festeggiare
il nuovo sito Unesco, che comprende anche il territorio della
nostra regione e, in particolare, il Comune di Bergamo”.
BANDO DA 4 MLN PER VALORIZZARE ANCHE CIRCUITO LIRICO – Per
quanto concerne le altre iniziative delle Regione, l’assessore
Capellini ha ricordato il bando da 4 milioni, condiviso con
l’assessore regionale allo Sviluppo economico Mauro Parolini,
per valorizzare il patrimonio Unesco e quello legato al mondo
della lirica. “Progetti di qualita’ – ha spiegato -, che mettano
insieme impresa, turismo e cultura, per fare un gioco di squadra
sul territorio e mettere in evidenza il nostro circuito lirico,
che adesso si chiama ‘Opera Lombardia’”.(Lnews)