“Quest’anno le Giornate di Primavera
del Fai hanno una marcia in piu’: includono sette beni lombardi
inseriti nella lista del patrimonio Unesco”.
Lo ha detto, con soddisfazione, l’assessore regionale alle
Culture, Identita’ e Autonomie della Lombardia Cristina
Cappellini, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione
della 24esima edizione dell’iniziativa del Fondo Ambiente
Italiano (FAI), in programma sabato 19 e domenica 20 marzo.
PATRIMONIO DA CONOSCE MEGLIO – “Abbiamo da un lato la
consapevolezza positiva – ha aggiunto Cappellini – di essere la
Regione con il maggior numero di siti e di patrimoni tutelati
dall’Unesco, dall’altra dobbiamo constatare con amarezza che non
tutti i cittadini lombardi conoscono ancora bene questo immenso
patrimonio”.
VIDEO SU PATRIMONI UNESCO – “Ci siamo adoperati, soprattutto
negli ultimi due anni, con diversi strumenti non solo sul fronte
della conservazione e della valorizzazione dei beni in se’ – ha
spiegato l’assessore Cappellini – ma anche con un’intensa opera
di promozione degli stessi per una maggiore fruizione da parte
dei cittadini. Tra le iniziative principali, il bellissimo video
‘La memoria del domani’, realizzato dal Centro Sperimentale di
Cinematografia di Milano, in collaborazione con Regione
Lombardia e con il supporto di tanti testimonial che hanno
rappresentato ognuno uno spaccato del proprio territorio in cui
e’ presente un sito Unesco o, come nel caso della Liuteria di
Cremona, un patrimonio immateriale”.
UN’EREDITA’ DI EXPO – “Dopo il grande successo – ha detto ancora
l’assessore Cappellini – avuto anche durante l’Esposizione
universale, le richieste di promuovere il nostro video sul
patrimonio Unesco lombardo sono notevolmente aumentate e cosi’
abbiamo deciso di renderlo disponibile a tutti: Comuni,
associazioni, cittadini, scuole”. Da qualche settimana il video
e’ scaricabile gratuitamente dal sito della Regione Lombardia
(www.cultura.regione.lombardia.it).
I BENI APERTI – Sono sette i beni patrimonio Unesco della
Lombardia che saranno aperti in occasione delle Giornate Fai di
Primavera: a Cremona, il Palazzo Pallavicino Ariguzzi, sede
dell’Istituto di Istruzione Superiore ‘Antonio Stradivari’, per
valorizzare il patrimonio immateriale della liuteria; a
Sabbioneta (MN), il Palazzetto del Valleggero; a Capriate San
Gervasio (BG), il Villaggio operaio di Crespi d’Adda che ospita
la Chiesa del Santissimo Nome di Maria; l’Area archeologica di
Castelseprio – Torba con la Chiesa di Santa Maria Foris Portas e
il Monastero di Torba a Gornate Olona (VA); il Sacro Monte di
Varese con le sue Cinque cappelle dei misteri dolorosi; il Sacro
Monte di Ossuccio (CO) che ospita la Torre del Soccorso detta
‘del Barbarossa’”. (Lnews)