CALOLZIOCORTE (LC),CAPPELLINI A INAUGURAZIONE GIARDINI MONASTERO DEL LAVELLO

L’assessore alle Culture, Identita’ e
Autonomie della Regione Lombardia Cristina Cappellini
partecipera’ domani, sabato 30 aprile, all’inaugurazione dei
Giardini del Monastero del Lavello. Sara’ presente il presidente
della Fondazione Monastero di S. Maria del Lavello, Nevio Lo
Martire.

Ore 11, Monastero di S. Maria del Lavello (Via Padri Serviti 1,
Caloziocorte/LC).

BUON LAVORO A GABRIELLI, NUOVO CAPO DELLA POLIZIA

“Mi complimento e mi congratulo con
tutti coloro che sono stati nominati a capo degli organi di
Polizia, Guardia di Finanza e dei Servizi segreti a cui auguro
un proficuo lavoro nei prossimi mesi. Auguri, in particolare, a
Franco Gabrielli, che e’ il nuovo capo della Polizia con cui ho
avuto modo di lavorare proficuamente quando ricoprivo la carica
di ministro dell’Interno. A lui fortemente rivolgo i miei auguri
di buon lavoro per il compito delicato che lo attende”. Lo
dichiara il presidente di Regione Lombardia ed ex ministro degli
Interni Roberto Maroni dopo le nomine effettuate questa sera dal
Consiglio dei ministri.

FILIERE AGROALIMENTARI, FAVA: RIEQUILIBRARE LA REDDITIVITA’ E TUTELARE IL ‘MADE IN’

“Il valore della produzione
agroalimentare lombarda nel 2015 e’ cresciuta dell’1,4%, mentre
l’export e’ aumentato del 2,5% rispetto all’anno precedente.
Eppure c’e’ chi ha guadagnato, come l’industria e chi ha
sofferto, come gli agricoltori”. Lo ha detto l’assessore
all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, intervenendo,
questa mattina, all’assemblea annuale di Confagricoltura
Mantova.

IL CASO LATTE EMBLEMATICO – “Il caso della filiera del latte e’
emblematico – ha aggiunto Fava -. I bilanci migliori degli
ultimi 10 anni di alcune industrie di trasformazione sono stati
quelli del 2015, anno in cui i produttori alla stalla hanno
sofferto in misura eccessiva la pressione dei prezzi. Ritengo
che la sfida della catena alimentare sara’ quella di
riequilibrare la redditivita’, a partire dall’industriale, che
non deve uscire dal mercato se gli e’ comodo”.

ETICHETTATURA E MATERIA PRIMA – L’etichettatura e la materia
prima sono battaglie per il consumatore e per la difesa del
‘Made in’, secondo l’assessore lombardo. “Se pensiamo in questo
caso alla filiera del bovini da carne – ha affermato Fava – la
situazione e’ molto complessa. Diverse stalle hanno gia’ chiuso e
buona parte degli approvvigionamenti avvengono direttamente
dalla Francia, che una volta forniva i vitelli per l’ingrasso,
oggi le carni refrigerate o congelate. Pochi anni fa l’industria
di trasformazione era convinta che la provenienza della materia
prima non fosse importante, ma credo che se non terra’ conto
degli allevatori e della carne Made in Italy, fra qualche anno
potrebbe pentirsene e dipendere esclusivamente dalla volonta’
degli esteri”.

PAC FALLITA – Da Fava una valutazione – negativa – sulla
Politica agricola comune. “La Pac e’ sostanzialmente fallita e la
comunicazione che ne consegue e’ frutto di questa debolezza. Ieri
250.000 tedeschi hanno sfilato contro il Ttip – ha ricordato –
non possiamo non tenerne conto. Credo che il futuro dovra’
vederci impegnati a rafforzare l’identita’ dei territori e delle
produzioni, per non ridurci a produrre commodities alimentari,
senza alcun valore aggiunto”.

‘HUMAN TECHNOPOLE’,MARONI:INIZIATIVA AVVIATA TUTTI INSIEME,COINVOLTE LE NOSTRE UNIVERSITA’

“E’ cosi’. Abbiamo messo in campo questa
iniziativa tutti insieme, con il coinvolgimento delle Universita’
milanesi e di quelle lombarde, e’ un investimento sul futuro, per
‘nutrire il futuro'”. Lo ha detto il presidente della Regione
Lombardia Roberto Maroni, questa mattina, a margine della
cerimonia di consegna dei ‘Grant 2016’ della Fondazione Umberto
Veronesi, parlando di ‘Human Technopole’, alla richiesta di
commento da parte dei giornalisti circa l’appello di Roberto
Cingolani direttore scientifico dell’Istituto Italiano di
Tecnologia di Genova, tra i relatori della cerimonia, alla
condivisione e al rispetto reciproco.

LA ROCCA D’ANFO APRE AL PUBBLICO NEI WEEK END

Dopo il grande successo del 2015, la
Rocca d’Anfo torna a riaprire le sue porte tutti i fine
settimana. Da sabato 7 maggio fino a domenica 25 settembre sara’
infatti possibile visitare lo straordinario complesso
militare-architettonico, uno dei monumenti storici piu’
significativi del territorio bresciano. L’iniziativa, che lo
scorso anno ha attirato oltre tremila visitatori, e’ frutto della
collaborazione fra Regione Lombarda, Comunita’ montana di Valle
Sabbia e Comune di Anfo (Brescia), nell’ambito del programma di
valorizzazione della Rocca, lanciato nel 2014.

VALORIZZAZIONE ROCCA D’ANFO – “Regione Lombardia – ha detto
l’assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo di
Regione Lombardia Viviana Beccalossi – si e’ fatta carico della
Rocca d’Anfo grazie a un accordo con il Demanio, per favorire il
programma di valorizzazione avviato nel 2015, che comprende la
possibilita’ di aprirla al pubblico e contemporaneamente lavorare
per metterla in sicurezza e recuperarne gli edifici. A questi
interventi, finanziati con 1,6 milioni di euro, si uniranno
azioni per il miglioramento dell’accessibilita’ della Rocca dal
paese di Anfo, per la sistemazione della Caserma Zanardelli e
per il potenziamento della fruizione turistica, che potranno
convogliare ulteriori 3,7 milioni di risorse”.

TURISMO CULTURALE – “La Rocca d’Anfo – ha detto Mauro Parolini,
assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia – e’ una
delle piu’ importanti fortezze napoleoniche presenti in Italia ed
e’ un luogo dall’immenso valore storico ed architettonico, la cui
valorizzazione e’ in grado di trainare l’intero sistema turistico
di riferimento, generando ricadute positive per il tessuto
economico locale. Dopo lo straordinario successo della
sperimentazione dell’anno scorso, che dimostra tra l’altro come
la sinergia tra Istituzioni e territorio sia una modalita’
vincente per accrescere l’attrattivita’ e la qualita’ dell’offerta
di questa area, compiamo un altro passo verso la riapertura
definitiva, un obiettivo a portata di mano che intendiamo
raggiungere favorendo anche l’integrazione di questo sito con
gli altri elementi che definiscono la ricchezza del Lago d’Idro
e della Valle Sabbia. La Rocca d’Anfo sara’ il simbolo di un’area
turistica con grandi potenzialita’”.

VISITE GUIDATE – Anche per quest’anno la modalita’ di visita,
gestita dal Gal (Gruppi azione locale) Garda-Val Sabbia, sara’
quella di gruppi di 30 persone, accompagnati da una Guida
specializzata, con un percorso a piedi della durata di circa 4
ore, che permette di scoprire in tutta sicurezza l’articolato
complesso militare. Il percorso e’ stato arricchito e ampliato:
le visite partiranno dal Comune di Anfo, includendo la
passeggiata a lago che da Anfo porta alla Rocca. Tale
collegamento faceva a suo tempo parte del complesso, tanto che e’
ancora possibile vedere i resti del percorso fortificato.

VALLE SABBIA – La promozione della Valle Sabbia e’ una delle
priorita’ della Comunita’ Montana che, in sinergia con l’Agenzia
territoriale, sta dedicando grandi attenzioni e risorse alla
valorizzazione del territorio in chiave turistica. “La
riapertura prolungata per l’intera stagione, dopo il test dello
scorso anno – ha spiegato Giovanmaria Flocchini, presidente
della Comunita’ montana Valle Sabbia – rientra in una strategia
che vede la Rocca al centro di un progetto piu’ ampio ed
articolato per l’intera valle. Il nostro obiettivo non e’ solo
attirare i turisti ma anche far scoprire ai cittadini l’orgoglio
di vivere in un territorio unico. Per questo, nella stagione
2016, abbiamo voluto offrire gratuitamente alle scuole del
territorio la possibilita’ di usufruire della visita. La Rocca
puo’ essere la porta d’ingresso all’intera Valle e ringraziamo
ancora tutte le Istituzioni che insieme a noi hanno creduto e
credono nelle sue potenzialita’ e lavorano al nostro fianco per
il proseguimento di un lavoro importante”.

PRENOTAZIONI – I visitatori interessati al tour guidato in Rocca
dovranno prenotare sul nuovo sito www.roccadanfo.eu, ricco di
approfondimenti e news sul monumento, specificando il giorno e
l’ora preferiti. Il costo della visita e’ di 10 euro per gli
adulti e 5 per i ragazzi fino a 15 anni, gratis per i bambini
fino a 5 anni. Il servizio di prenotazione e’ a cura dell’Agenzia
territoriale per il turismo della Valle Sabbia e Lago d’Idro

BIOLOGICO, FAVA: SCELTA ETICA E CULTURALE CHE SOSTENIAMO CON IL PSR

“Una modalita’ utile per la
gestione del territorio, per rimarcare una vocazione produttiva
che non sempre coincide con l’intensivo. Un’opzione culturale
che riporta in auge esperienze passate e tradizionali. Una
scelta etica, oltre che culturale, che sosteniamo con le misure
del Piano di sviluppo rurale: nel 2015 le risorse messe a
disposizione per il bio ammontavano al doppio di quanto
richiesto con le domande presentate”.
A dirlo e’ l’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fava, che
oggi a Gardone Riviera (Bs) ha partecipato a una lezione di
‘biologico’ presso l’istituto alberghiero ‘Caterina de’ Medici’.
All’iniziativa di Regione Lombardia – organizzata nell’ambito
degli ‘Incontri per la promozione dell’agricoltura biologica
negli istituti alberghieri della Lombardia’ – hanno partecipato
le classi 3° A e D dell’istituto gardonese, impegnate nella
lezione tenuta dallo chef Francesco Germani, attivo a Milano
presso ‘La maniera di Carlo’.

FILOSOFIA SOSTENIBILE, CHE INCONTRA LA DOMANDA – “Una filosofia,
quella del biologico – ha aggiunto Fava – che si sposa con
tendenze e domanda della fase attuale, in cui bisogna produrre
meglio e non tanto, se poi a cio’ non corrisponde la giusta
remunerazione. La cultura intensiva in determinati territori non
funziona, non e’ utile, non fa economia. Non si puo’ certo
sostenere e incentivare, laddove creerebbe danni al tessuto
produttivo”. “Guardate al biologico – ha detto l’assessore,
rivolgendosi agli studenti – come a una modalita’ nuova, dove non
manca l’innovazione c’e’, ma che a volte poggia su pratiche
antiche. Una filosofia nuova, attenta all’ambiente, alla
sostenibilita’ – che e’ un mix tra rispetto della natura ed
economicita’ del prodotto – oggi premiata dai consumatori; una
scelta che quando incontra anche qualche chef attento offre
prospettive interessanti, pensando a chi come voi si sta
preparando per il futuro percorrendo un cursus scolastico legato
a cibo e alimentazione”.

MARONI E SALA DOMANI A TAVOLA ROTONDA ‘VARESE NEL MONDO’

Il presidente della Regione Lombardia
Roberto Maroni e il vice presidente e assessore ala Casa,
Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese
Fabrizio Sala interverranno domani, giovedi’ 28 aprile, alla
tavola rotonda ‘Varese nel mondo – I mercati esteri via maestra
per lo sviluppo’. L’iniziativa rientra tra gli eventi promossi
dal quotidiano ‘Il Giorno’ in occasione dei suoi 60 anni di
vita.

Parteciperanno il direttore del quotidiano Giancarlo Mazzuca, il
sindaco di Varese Attilio Fontana e top manager di istituti di
credito e delle associazioni degli industriali locali. Moderera’
i lavori il vice direttore de ‘Il Giorno’ Sandro Neri.

– ore 11, sede del Comune (via Sacco, 5 – Varese), Salone
Estense.

NIDI GRATIS, GALLERA: PROTOCOLLO CON ANCI PER APPLICAZIONE SUL TERRITORIO

“A partire dal 1 maggio 2016 sara’
operativa ‘Nidi gratis’, la nuova misura approvata da Regione
Lombardia nel quadro degli interventi inclusi nel Reddito di
Autonomia 2016, che prevede l’azzeramento della retta per circa
13.500 famiglie. Poiche’ verra’ realizzata mediante il
coinvolgimento dei Comuni, che sottoscriveranno protocolli
d’intesa, abbiamo ritenuto opportuno e naturale coinvolgere Anci
Lombardia nel percorso della sua applicazione”. Lo ha detto
l’assessore al Reddito di Autonomia e Inclusione Sociale di
Regione Lombardia Giulio Gallera, questo pomeriggio, a Palazzo
Lombardia, a margine della sottoscrizione del Protocollo
d’Intesa tra Regione e Anci Lombardia, per la definizione di
attivita’, organizzazione, monitoraggio e aspetti finanziari
circa l’attuazione di ‘Nidi Gratis’.

INVESTIMENTO DA 30 MILIONI – “Integrando le risorse e gli sforzi
dei Comuni – ha sottolineato l’assessore – Regione Lombardia con
quest’azione investira’ piu’ di 30 milioni di euro in un anno, con
l’obiettivo di coinvolgere una platea molto ampia. Stimiamo
infatti di andare a coprire il 40% delle famiglie che si
rivolgono a un servizio pubblico o convenzionato e circa il 25%
del fabbisogno totale”.

COLLABORAZIONE – “Questa Misura – ha aggiunto – vede
coprotagonisti tutti gli enti territoriali. I Comuni, in questi
anni, rilevando una esigenza del territorio, hanno dato una
risposta importante, aprendo nuovi nidi comunali e favorendo la
nascita di quelli privati, in molti casi poi convenzionati.
Oggi, a sostegno delle famiglie, scende in campo anche la
Regione che, alla luce del lavoro svolto dai Comuni, ha ritenuto
opportuno coinvolgere Anci Lombardia”.

IMPEGNI PROTOCOLLO – “Nel Protocollo oggi sottoscritto – ha
concluso Gallera – Regione Lombardia si impegna a garantire le
modalita’ operative e le informazioni necessarie per l’accesso
alla misura ‘Nidi Gratis’ e a sostenerne gli oneri mentre ANCI
Lombardia a condividere con Regione le informazioni utili, a
divulgare ai Comuni i contenuti della misura ‘Nidi Gratis’ e le
relative modalita’ di adesione”.