“Regione Lombardia ha sostenuto questa
iniziativa, anche perche’ la Lombardia e’ una terra che ha un
rapporto straordinario, intanto, con l’innovazione con la
ricerca, di cui Gianfranco Brebbia e’ stato interprete
straordinario, ma anche con la cinematografia”. Lo ha detto il
presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, questa
mattina, all’Universita’ degli Studi dell’Insubria, a Varese,
intervenendo alla seconda edizione del convegno ‘Idea assurda
per un filmaker’, in occasione del Secondo Premio ‘Gianfranco
Brebbia’, concorso cinematografico rivolto a giovani filmaker
del Corso di laurea di Scienze della Comunicazione, che
quest’anno promuove il tema della ‘Bellezza’, attraverso le
tecniche creative del cinema sperimentale.
LOMBARDIA “LUOGO” CINEMATOGRAFICO – “La Lombardia – ha spiegato
il presidente – e’ stata teatro, luogo scelto per la
realizzazione di moltissimi film, dal primo filmato ‘Place du
Dome’ (1896), contenuto in ‘Lumie’re en Italie’, a ‘Miracolo a
Milano’, a ‘Star Wars’, a ‘Ocean’s Twelve’, tanto per fare solo
alcuni esempi”.
VALORIZZARE VOCAZIONE – “Noi vogliamo valorizzare questa
vocazione della Lombardia – ha aggiunto Maroni -, non solo
mettendo a disposizione i luoghi, attraverso il sostegno
importante che danno strutture come la ‘Lombardia Film
Commission’, ma anche rendendo omaggio a figure che, anche senza
questo tipo di sostegno, hanno fatto cose straordinarie come
Gianfranco Brebbia: un antesignano, un vero artista che ha fatto
tutto da se’, mettendosi in gioco, senza chiedere aiuti, perche’
era l’espressione pura dell’arte, a cui ha dato vita senza
alcuno scopo commerciale, ma per realizzare un sogno”.
OPERA GIANFRANCO BREBBIA FA ONORE A LOMBARDIA – “Ringrazio la
famiglia Brebbia per la tenacia, per aver scoperto e portato
alla luce questo materiale straordinario e soprattutto per
averlo fatto conoscere – ha proseguito il presidente -, perche’
senza la ricerca e l’attivita’ di promozione oggi noi non avremmo
questa opportunita’ e l’opera di Gianfranco Brebbia sarebbe
rimasta in qualche cassetto”.
“La ricchezza artistica valorizzata dal ‘Premio Brebbia’ fa
onore, oltre che alla sua famiglia, alla Lombardia e all’arte
cinematografica” ha concluso Maroni.