CENTRO COMMERCIALE ARESE/MI, PAROLO DOMANI A INAUGURAZIONE

Il sottosegretario di Regione Lombardia
ai Rapporti con il Consiglio regionale, Politiche per la
Montagna, Macroregione alpina (Eusalp), Quattro motori per
l’Europa e Programmazione negoziata Ugo Parolo partecipera’
domani puttygen download , mercoledi’ 13 aprile, all’inaugurazione del centro
commerciale realizzato sull’area ‘ex Alfa’ di Arese.

– ore 10.30, Arese Shopping Center (via Luraghi, 11 – Arese/Mi).
(Lnews)

FAUNA SELVATICA, FAVA: CONTRIBUTI A CENTRI SOCCORSO E RECUPERO ANIMALI

Regione Lombardia, con un provvedimento
di Giunta proposto dall’assessore all’Agricoltura Gianni Fava,
ha approvato la concessione di 123.575 euro di contributi ai
centri per il recupero degli animali selvatici in difficolta’
(Cras). La Regione ha il compito di assicurare la tutela della
fauna selvatica, quale patrimonio indisponibile dello Stato,
anche mediante il soccorso e la cura dei soggetti in difficolta’,
ai fini della loro riabilitazione e del loro reinserimento in
natura.

SOSTEGNO A CRAS IN DIFFICOLTA’ – “Con questa delibera – ha
spiegato l’assessore Fava – Regione sostiene per il 2016 i Cras
in difficolta’, autorizzati dalla Regione, che hanno o hanno
avuto accordi o convenzioni con le province successivamente al 1
gennaio 2014, per garantire la prosecuzione delle attivita’ nella
fase di passaggio delle competenze in materia di caccia dalle
Province alla Regione, senza soluzione di continuita’”.

I CENTRI, IL CONTRIBUTO – Vanzago (Milano), 42.575 euro; La
Fagiana (Milano), 18.750 euro; Valpredina (Bergamo), 34.500
euro; Parcobaleno (Mantova), 3.750 euro, Paspardo (Brescia),
12.750 euro; Calvatone (Cremona), 11.250 euro. (Lnews)

POST EXPO, CONCORSO PER SCEGLIERE NOME AREA: C’E’ TEMPO DAL 12 AL 25 APRILE

“Da oggi e’ ufficiale: in home page del
sito di Regione Lombardia e poi sui profili social network diamo
spazio al concorso di idee che abbiamo deciso di bandire per
trovare un nuovo nome all’area che ha ospitato Expo. Il concorso
e’ aperto dal 12 al 25 aprile. Il vincitore sara’ premiato il
primo maggio, data in cui riaprira’ ufficialmente il sito con il
concerto dell’Accademia della Scala e la riaccensione
dell’Albero della Vita”. Lo ha detto l’assessore al Post Expo e
Citta’ Metropolitana di Regione Lombardia Francesca Brianza, nel
corso della conferenza stampa organizzata a Palazzo Lombardia.

UN NOME IMPORTANTE – “Abbiamo voluto un concorso di idee – ha
spiegato l’assessore Brianza – perche’ Expo e’ stato un evento
importante per Milano, la Lombardia e per l’Italia. Ora pero’
diamo il via ad una nuova fase. L’area, dal 1 maggio, riprendera’
vita. Ci siamo dati obiettivi ambiziosi: ricerca, innovazione,
universita’, iniziative del mondo delle imprese, delle
associazioni e delle istituzioni. Quest’area diventera’ di
portata internazionale, rilanciando il ruolo di Milano e della
Lombardia. Vogliamo che abbia un proprio nome: non possiamo
infatti permetterci piu’ di pensare a quest’area come ad un
‘post’ evento, ma deve trovare una propria identita’”. Su un’area
di 105 ettari sono previsti non solo il Campus dell’Universita’
degli studi di Milano, lo Human Technopole ma anche altro. “Il
progetto – ha spiegato Brianza – dovra’ avere respiro lungo ed
internazionale”.

RIAPERTURA DAL PRIMO MAGGIO – Dal primo maggio e’ in programma la
riapertura parziale dell’area: la zona del Cardo, in cui saranno
visitabili i manufatti piu’ importanti come il Padiglione Italia,
l’Albero della Vita e l’Open Air Theatre. Per questa occasione e’
stato organizzato il concerto dell’Accademia del Teatro alla
Scala e la riaccensione dell’Albero della Vita.

EVENTI PER TUTTI – “Ad un anno esatto di distanza
dall’inaugurazione di Expo – ha sottolineato Brianza –
parteciperemo al concerto di riapertura, poi avremo altri eventi
come il concerto di Andrea Bocelli il 25 maggio e, in tutti i
week end estivi, avremo nell’area attivita’ rivolte agli sportivi
e alle famiglie, con un’offerta variegata per i milanesi e non
solo. Vogliamo che quest’area torni a essere un punto di
attrazione”.

STANZIATI 50 MILIONI – “Regione Lombardia su questa fase – ha
precisato l’assessore Brianza – ha investito molto: abbiamo
stanziato 50 milioni per la riapertura nel 2016. Visto l’impegno
e le risorse messe in campo, ci sembrava doveroso dare un nome
nuovo a quest’area per una nuova identita’ e una nuova
vocazione”. La partecipazione al concorso e’ aperta a tutti i
cittadini maggiorenni. Il vincitore ricevera’ quattro biglietti
per assistere al concerto del primo maggio. Ma il vero premio
sara’ l’orgoglio di vedere riconosciuta la propria idea ed il
prestigio di poter dare il nome ad un’area cosi importante che
verra’ riconosciuto in tutto il mondo. (Lnews)

FUORI SALONE, DOMANI PAROLINI A ‘NEXT DESIGN INNOVATION’

L’assessore allo Sviluppo economico di
Regione Lombardia Mauro Parolini interverra’ domani, mercoledi’ 13
aprile, all’evento ‘Next Design Innovation’, organizzato
nell’ambito delle iniziative del Fuorisalone 2016.

– ore 18, Fuorisalone Zona Santambrogio (via San Vittore, 49 –
Milano). (Lnews)

INAUGURAZIONE MOSTRA ‘DA GIOTTO A DE CHIRICO’

L’assessore alle Culture, Identita’ e
Autonomie della Regione Lombardia Cristina Cappellini interverra’
domani, mercoledi’ 13 aprile, alla conferenza stampa di
presentazione e inaugurazione della mostra ‘Da Giotto a De
Chirico, i Tesori Nascosti’.

L’esposizione, curata da Vittorio Sgarbi, e’ un progetto della
Regione Lombardia che raccoglie le opere ‘nascoste’ di grandi
artisti italiani a partire dal periodo a cavallo tra Due e
Trecento di Giotto fino a toccare il secolo scorso con De
Chirico.

Il percorso della mostra propone opere meno note di interpreti
molto conosciuti spaziando tra le tematiche e i generi per
offrire un’esperienza museale il piu’ possibile eterogenea.

– ore 11.30, MuSa – Museo di Salo’ (via Brunati, 9 – Salo’/BS)
Sala dei Provveditori. (Lnews)

OLIO E VINO ASSET STRATEGICI NOSTRA OFFERTA AGROALIMENTARE

“Quello di oggi e’ un giusto tributo a
questi produttori che rappresentano qualita’ del prodotto e
dell’offerta. Quando penso a Sebino e Franciacorta mi vengono in
mente le cose buone e le tradizioni. Olio e vite sono due
attivita’ tradizionali che si sono evolute, oggi e’ cambiata la
modalita’ di produzione, in giro per il mondo. In quelle
suggestioni positive ci sta sicuramente il lavoro di queste
piccole realta’ produttive, fatto di sacrificio, di volonta’ di
riportare in vita produzioni antiche. Che non tutti possono
apprezzare, ma che e’ giusto che siano remunerate adeguatamente”.
Lo ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura Ginni Fava,
introducendo oggi a Vinitaly l’iniziativa ‘Io sto con il
prodotto Made in Lombardia’, a cui sono intervenuti Ettore
Prandini, presidente Coldiretti Lombardia, Giuseppe Salvioni,
amministratore delegato Consorzio Franciacorta, Simone Frusca,
direttore Aipol, Nadia Turelli, produttrice e vicepresidente
Consorzio tutela olio extravergine d’oliva Dop laghi lombardi e
Silvano Brescianini, vicepresidente Consorzio Franciacorta.

QUALITA’, NON COMMODITIES – “Adesso la lotta alla contraffazione
e’ diventata patrimonio comune – ha aggiunto Fava – e ora siamo
alla fase due, anche se la prima non e’ ancora conclusa. Dobbiamo
guardare alla promozione, che fai con le modalita’ vicine a cio’
che i consumatori cercano. Piccole quantita’, qualita’, non sono
commodities, non le trovi da altre parti del mondo. Il
consumatore consapevole sa questo e lo apprezza. Ci interessa
che una parte dei consumatori sia disposta ad anteporre il tema
del prezzo in nome della qualita’. Il resto non ci riguarda. E
ora dobbiamo aiutare chi produce a recuperare magari qualche
area vocata, nel caso della vite. Ma la distintivita’ esiste solo
se puo’ essere remunerata in modo adeguata. E la promozione va
fatta su questo, il primo grande investimento che possiamo fare
e’ informare il consumatore. La qualita’ va comunicata”.

VALORIZZARE TERRITORIO RECUPERANDO SUOLO – “Regione Lombardia –
ha spiegato Ettore Prandini, presidente Coldiretti Lombardia e
vicepresidente nazionale – per prima ha fatto una legge
specifica per limitare consumo e speculazione in atto sul
territorio, proprio per cercare di valorizzare e recuperare zone
alla crescita economica, zone peculiari anche in termini
turistici, che ulteriormente possono far conoscere le nostre
eccellenze agroalimentari. E proprio a livello di domanda
internazionale abbiamo un livello di richiesta che non possiamo
soddisfare appieno, anche perche’ siamo in ritardo, ad esempio,
sulla conversione al biologico”.

COMUNICARE LA QUALITA’ – “Franciacorta – ha ricordato Giuseppe
Salvioni – ha puntato da anni su qualita’ e comunicazione della
qualita’. In questo percorso ha trovato forte sostegno da parte
di Regione Lombardia. Il pay off di questo Vinitaly –
‘Lombardia, ospitalita’ che lascia il segno’ – e’ certamente in
linea con lo sforzo che si sta facendo. Questa e’ la strada che
percorriamo costantemente, e’ l’unica via. Il tempo delle
produzioni di massa e’ superato, difficilmente potra’ tornare in
futuro. Non solo sui mercati nazionali, ma su quelli esteri,
dove i prodotti lombardi di qualita’ si stanno affermando sempre
piu'”.

OLIVICOLTURA PRESIDIO DEL TERRITORIO – “Parlare di olivicoltura
in Lombardia – ha detto Simone Frusca, direttore di Aipol – dove
la plv e’ limitata vuol dire fare crescita, iniziare, per un
piccolo imprenditore, che guarda avanti in maniera lungimirante.
Un grazie per il lavoro svolto sin qui va anche a Coldiretti per
le battaglie che porta avanti da tempo e a tutti i comuni che
stanno investendo nell’olivicoltura, presidio costante per il
territorio. Abbiamo due grandi forze olivicole, imprenditori che
riescono ad andare all’estero – la Lombardia esporta piu’ del 35
% della propria produzione – e prodotti di eccellenza. Il
segreto e’ evitare che piccole aziende svendano il proprio
prodotto se sono in difficolta’: serve, allora, portare il
turista in loco perche’ faccia scelte di pancia, emozionali e non
razionali, e sia tentato a spendere”.

CETIFICARE LA QUALITA’ – “Abbiamo iniziato con 200 piante – ha
ricordato Nadia Turelli, produttrice bresciana, vicepresidente
Consorzio tutela olio extravergine d’oliva Dop laghi lombardi –
per poi dedicarci a riportare in vita ulivi abbandonati. Per noi
questo e’ stato il principale motivo per continuare con la
passione di nostro padre. La nostra e’ la Dop dei Laghi Lombardi
con menzione Sebino. Certificare per dare autenticita’ e
provenienza e’ fondamentale, un olio cosi’ e’ piu’ sicuro ma ha
l’unica garanzia che il consumatore puo’ scegliere per avere un
prodotto italiano, anzi made in Brescia. Ecco perche’ biologico e
Dop. Un consiglio: acquistare sempre prodotti certificati, dal
produttore, dove la filiera e’ trasparente”.

PORTARE I TURISTI IN CASA – “Piccole produzioni di qualita’ vanno
presentate e valorizzate – ha detto Silvano Brescianini,
vicepresidente Consorzio Franciacorta – e quest’anno un evento
mondiale come quello di Christo portera’ milioni di persone.
Anche noi del vino abbiamo bisogno di far vedere la
Franciacorta, per far conoscere i nostri prodotti. Quelli che
poi portiamo in giro per il mondo, dal Giappone agli Usa, dove
stiamo facendo i maggiori investimenti. (Lnews)

SALONE DELL’ALIMENTAZIONE, FAVA IN MISSIONE IN CANADA

L’assessore regionale all’Agricoltura
Gianni Fava sara’ a Montreal, in Canada, da domani, martedi’ 12
aprile, fino a giovedi’ 14 aprile, dove 13 aziende lombarde
partecipano a Sial, il Salone Internazionale dell’Alimentazione.
La manifestazione, nata nel 2001, giunta alla tredicesima
edizione, rappresenta uno degli appuntamenti piu’ importanti del
Nord America per il settore agroalimentare.

LA MANIFESTAZIONE – Sial Canada e’ un evento aperto
esclusivamente ad operatori del settore, parte integrante del
gruppo Sial, ormai presente in 7 differenti Paesi (Francia,
Brasile, Canada, Cina, Emirati Arabi, Indonesia, Filippine) su 4
continenti con un totale di 9.300 espositori provenienti da
oltre 100 Paesi attraverso il mondo ed oltre 216.000 visitatori.
L’ultima edizione della manifestazione, tenutasi a Toronto, ha
fatto registrare un +11% in termini di espositori (831
espositori) provenienti da 65 Paesi ed oltre 13.000 operatori
nei 3 giorni di fiera (+13% rispetto all’edizione 2013).

I PAESI PARTECIPANTI – Sedici i paesi presenti all’edizione
2016 di Sial, a Montreal: Bolivia, Brasile, Cina, Corea,
Ecuador, Francia, Giordania, Indonesia, Italia, Marocco,
Messico, Peru’, Polonia, Stati Uniti, Tunisia, Turchia. Il
Padiglione Italia ospitera’ complessivamente 28 stand, 13 dei
quali avranno la presenza di altrettante imprese lombarde. In
aggiunta a questi spazi e’ previsto uno stand della Camera di
Commercio di Cremona che ospitera’ i prodotti di quattro imprese
della propria provincia e uno stand di una azienda cremonese che
partecipera’ in forma autonoma.

LE AZIENDE LOMBARDE – Provincia di Sondrio: Specialcoffee,
Salumificio Bordoni, Salumificio Mottolini.
Provincia di Cremona: Cerealicola Rossi, Alinor, Astra Bio Srl
Unipersonale, Consorzio Casalasco del pomodoro.
Provincia di Mantova: Acetificio Mengazzoli, Salumificio
Pedrazzoli, Consorzio Vini Mantovani.
Provincia di Milano: Almar Drink & food.
Provincia di Bergamo: Italcanditi, G.M.Piccoli. (Lnews)

FRANCIACORTA, FESTIVAL D’ESTATE ALLA SCOPERTA DEL ‘TERROIR’

Dal 18 giugno al 3 luglio la
Franciacorta ‘in festa’ si ritrovera’ sotto l’insegna del
‘Festival d’Estate’. Clou della rassegna il weekend del 25 e 26
giugno, in concomitanza con l’attesissima performance di
Christo, l’artista bulgaro protagonista di ‘The floating Piers’
nelle acque del lago d’Iseo. Il programma di eventi e’ stato
presentato oggi nello Sala polivalente di Regione Lombardia, a
Vinitaly, dall’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fava,
con Lucia Barzano’, titolare dell’etichetta ‘Il Mosne’l’ di
Camignone di Passirano e Vittorio Moretti, presidente del
Consorzio di Franciacorta. “Un’avventura che si ripete, in una
fase in cui stiamo cercando di rilanciare la funzione delle
strade – ha esordito Fava – che rappresentano un punto fermo
nella proposta informativa e promozionale dei territori”.

IL VALORE EMBLEMATICO DEL PRODOTTO – “Piu’ di un anno fa – ha
ricordato l’assessore – e’ emersa, dai risultati di una ricerca,
la differenza tra il valore emblematico di vino e territorio,
pur nella stessa denominazione: ci rendemmo conto che il livello
reputazionale del ‘prodotto Franciacorta’ era maggiore rispetto
a quello dell’area stessa”. Ora si lavora per compensare questa
distonia. “Non vogliamo invertire questa tendenza, ma spesso
accade che si venda meglio il territorio del vino – ha rilevato
Fava -. Uno svantaggio in via di recupero, anche seguendo
qualche indicazione di Regione Lombardia che opera in un
contesto variegato tra Docg, prodotti con origine controllata
tra i piu’ disparati. Per mettere insieme tutto questo, per
affermare questo ‘scrigno’ come made in Italy, noi spingiamo non
tanto come regione, ma come singoli territori con le proprie
vocazioni”.

LE INIZIATIVE – “Sabato 25 giugno – ha spiegato Lucia Barzano’ –
sara’ una giornata all’insegna dell’enoturismo, con eventi e
manifestazioni; la sera del sabato ci si sposta nei ristoranti
associati con menu a tema, a base di prodotti del territorio e
Franciacorta abbinato. La domenica tutte le cantine, i
ristoranti si ritroveranno a palazzo Monti della Corte di
Nigoline per un brunch, con dieci chef del territorio, oltre a
Lorenzo Cogo: lo chef stellato piu’ giovane d’Italia preparera’
uno street food da abbinare al Franciacorta. Una giornata
corale, in cui il territorio si presentera’ con tutte le
specialita’. La sera della domenica aperitivo, barbecue, dj set,
per concludere la giornata di festa sempre con i produttori
locali di vino e non, e godere fino a sera dell’atmosfera della
Franciacorta. La concomitanza con l’opera di Christo e’ per
attrarre un pubblico internazionale gia’ coinvolto dagli eventi
organizzati nella zona del lago. Altre iniziative prevedono tour
in bici, organizzati con guide, o a piedi per conoscere meglio
il territorio. Due giornate importanti per il territorio”.

TURISMO DA PORTARE IN CANTINA – “Questo festival punta a portare
‘assolutamente’ il turismo in cantina – ha spiegato Vittorio
Moretti, presidente del Consorzio Franciacorta – . Vogliamo che
i turisti che vengono da noi riescano a capire che il nostro e’
un territorio fatto dal Franciacorta, e si rendano conto di
essere tra una delle zone vinicole migliori al mondo. Ci saranno
altre manifestazioni durante l’anno, tutte con l’obiettivo di
far capire cos’e’ il nostro territorio, un terroir vero con
un’anima ben precisa che coincide con il nostro prodotto”.
(Lnews)

ENOGASTRONOMIA, FAVA: BERGAMO, BRESCIA, CREMONA E MANTOVA PROTAGONISTE TRA REGIONI EUROPEE

“Bergamo, Brescia, Mantova e Cremona.
Quattro territori uniti da due grandi obiettivi: valorizzare
l’offerta enogastronomica per integrarla nel palinsesto
turistico del territorio e favorire la produzione sostenibile”.
Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Agricoltura Gianni
Fava, che oggi a Vinitaly ha presentato il progetto Erg,
European Region of Gastronomy, insieme ai sindaci di Bergamo,
Giorgio Gori, Cremona, Gianluca Galimberti, Mantova, Mattia
Palazzi e al vicesindaco di Brescia, Laura Castelletti.

QUATTRO TERRITORI – Tre milioni e mezzo di abitanti coinvolti,
dieci partner principali (tra cui Camere di commercio e
universita’), piu’ di 80 i progetti locali, attori del progetto
tra consorzi di promozione, strade del vino e operatori del
settore turistico ed enogastronomico. Obiettivo, promuovere la
filiera sostenibile e valorizzare l’enogastronomia per
integrarla nel contesto dell’offerta turistica, con 22
ristoranti stellati, 25 vini certificati, e altrettanti
prodotti Dop. Una Lombardia orientale che va a valorizzare i
suoi prodotti con un calendario di eventi sui quattro territori.
Tante esperienze turistiche e creative che uniscono arte,
cultura e food, oltre a momenti informativi di sensibilizzazione
sull’iniziativa. Una rete integrata che raccolga gli operatori
del food ma anche dell’ospitalita’, i tour operator locali,
l’incoming, rivenditori e produttori.

INSIEME PER SVILUPPARE FOOD E TURISMO – Il progetto nasce a
livello europeo, e raccoglie attorno a se’ un network di regioni
coordinate dall’istituto internazionale Igcat, International
Institute of Gastronomy, Culture, Arts and Tourism. Tramite
l’assegnazione del titolo European Region of Gastronomy a
regioni meritevoli selezionate da una giuria di esperti
internazionali, l’obiettivo che il progetto si prepone e’
duplice. Da una parte, esso vuole promuovere la valorizzazione
delle culture alimentari tipiche, stimolare l’innovazione
gastronomica e incentivare una sempre maggiore educazione
alimentare e sostenibilita’ ambientale. Allo stesso tempo,
fondamentale e’ la creazione di occasioni di scambio e confronto
tra i vari attori internazionali e i partner del progetto, per
favorire la collaborazione, lo scambio di nuove pratiche,
l’innovazione e la visibilita’ anche degli operatori locali su
scala internazionale.

LEGAME STRETTO TRA CHI PRODUCE E CHI PROMUOVE – “Iniziativa
positiva, che fa piacere sia svelata nel nostro padiglione
lombardo a Vinitaly – ha dichiarato Fava – dove accanto alla
promozione dei produttori avviene lo stesso anche per i nostri
territori. Sempre piu’ stretta e’, infatti, la connessione tra chi
produce e chi fa attivita’ di promozione. Con questo progetto la
gastronomia si conferma uno dei nostri punti di eccellenza, dopo
che Lombardia e Paesi Baschi hanno dato vita a questa rete
europea delle regioni gastronomiche, aperta ad altre realta’ e
destinata a diventare una delle piu’ grandi organizzazioni a
livello europeo per la promozione della gastronomia”.

AREA OMOGENEA DEL ‘BUON GUSTO’ – “L’obiettivo, al di la del
periodo in cui si svolge questa iniziativa – ha concluso Fava –
e’ che questo lavoro possa entrare a far parte stabilmente di
quanto sta facendo questa rete: un territorio che si concentra e
si promuove insieme. E’ un lavoro frutto di una fase di
interlocuzione positiva tra le amministrazioni comunale e, per
quel che puo’ servire, con il coordinamento di Regione Lombardia.
Il cibo diventa il miglior biglietto da visita per testimoniare
la distintivita’ di questa parte di Lombardia in giro per il
mondo. Stiamo parlando di una parte di regione, un’area omogenea
del buon gusto. Con l’auspicio che tutto quello che i turisti
cercano si puo’ trovare in questa parte di Lombardia”. (Lnews)