“Oggi e’ davvero un giorno
importante per tutti coloro che amano il grande genio di
Leonardo da Vinci”. E’ intervenuta cosi’ l’assessore alle Culture,
Identita’ e Autonomie di Regione Lombardia, Cristina Cappellini
durante l’inaugurazione del nuovo museo di Vigevano dedicato a
Leonardo da Vinci, ‘Leonardiana. Un museo nuovo’.
TERRITORI LOMBARDI SEMPRE PROTAGONISTI – “E’ sempre un momento
di grande festa – ha evidenziato l’assessore – quando nei nostri
territori si fanno inaugurazione cosi’ importanti e noi, come
Regione Lombardia, non possiamo che guardare con soddisfazione
l’impegno del territorio nel valorizzare figure straordinarie
come oggi quella di Leonardo da Vinci”.
VIGEVANO POLO LEONARDIANO – “Un territorio, quello di Vigevano,
– ha spiegato l’assessore – che e’ diventano un polo leonardiano
a tutti gli effetti, un punto di riferimento culturale
importantissimo, per il quale Regione Lombardia ha sempre
mostrato la giusta attenzione non solo a parole ma con fatti
concreti. Ricordo ad esempio i cospicui investimenti fatti in
forza dell’Accordo di programma dedicato al Castello di
Vigevano, di oltre due milioni di euro, per opere di restauro e
risanamento conservativo, oltre che per l’allestimento e
l’apertura del Museo civico della calzatura e del Museo
archeologico nazionale della Lomellina, l’apertura al pubblico
delle strade sotterranee”. “E ancora – ha ricordato – penso ai
260.000 euro di investimento per il progetto di recupero
funzionale della prima scuderia e messa in sicurezza della torre
del Bramante; infine non posso non ricordare il contributo
regionale di 800.000 euro per il progetto su Leonardo da Vinci,
che ha riguardato diverse iniziative tra le quali gli Itinerari
d’acqua e di civilta’ e la mostra ‘Il tredicesimo testimone’,
inserito nel programma del locale Accordo quadro di sviluppo
territoriale, che ha preso il via nel 2009 e che si e’ concluso
nel 2015 con il completamento degli interventi infrastrutturali
sul Cavo Cerina, cascatella progettata da Leonardo da Vinci”.
GRANDE IMPEGNO DI REGIONE LOMBARDIA – “Regione Lombardia – ha
ricordato l’assessore – in questi tre anni e soprattutto
nell’anno di Expo ha investito molto nella valorizzazione della
figura di Leonardo e delle sue tracce in Lombardia”. “Oltre al
Cavallo in bronzo di Nina Akamu, – ha continuato – che abbiamo
avuto l’onore di ospitare in piazza Citta’ di Lombardia, in
forza di un accordo di collaborazione con il Comune di Vinci,
abbiamo voluto valorizzare le straordinarie opere vinciane, a
partire dal ‘Cenacolo’, custodito presso la chiesa di Santa
Maria delle Grazie a Milano, che abbiamo voluto ricordare anche
nel video ‘La memoria del domani’ che presenta, in maniera
inedita e con testimonial d’eccezione, i nostri dieci patrimoni
dell’umanita’, tra i quali rientra appunto anche il Cenacolo”.
HUB CULTURALE – “Inoltre – ha spiegato ancora – abbiamo voluto
costituire, d’intesa con la Soprintendenza per i Beni
architettonici e paesaggistici di Milano e con la Fondazione
Stelline, un ‘hub culturale’ ubicato presso il Palazzo delle
Stelline, accanto alla chiesa di Santa Maria delle Grazie e
quindi in un luogo strategico, come punto di attrazione
turistico-culturale e modello virtuoso di ospitalita’ e
divulgazione incentrato sulla figura di Leonardo da Vinci”.
“Voglio ricordare – ha concluso – anche l’esposizione della
Bella Principessa, l’opera attribuita a Leonardo e ospitata,
grazie all’impegno di Regione Lombardia e di Vittorio Sgarbi,
nella Villa Reale di Monza, sempre nel periodo Expo. Il Museo
che inauguriamo oggi – ha concluso l’assessore – diventa un
punto di riferimento stabile, attrattivo e innovativo, di tutta
l’opera e di tutta la suggestione, ancora oggi cosi’ forte, del
genio leonardiano”.