“Un’eccellenza lombarda di livello
mondiale, dalla coltivazione del prodotto che avviene in modo
solidale attraverso cooperative gestite dall’azienda con grande
attenzione e massimo rispetto allo sviluppo dei Paesi poveri
alla selezione del cacao migliore per arrivare alla ricerca si
innovazione negli ingredienti. Prodotti venduti come ‘private
label’ per grandi catene di supermercati internazionali, con
marchi di fama mondiale o con il nome Icam”.
Cosi’ il vice presidente di Regione Lombardia e assessore alla
Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle
imprese Fabrizio Sala che oggi ha visitato lo stabilimento
dell’azienda Icam a Orsenigo (Como).
Sala ha guidato la delegazione di cui hanno fatto parte
Alessandro Fermi, sottosegretario alla Presidenza di Regione
Lombardia con delega all’Attuazione del programma, ai rapporti
istituzionali nazionali e alle relazioni internazionali,
Eleonora Frigerio e Alfredo Vigano’, presidente e vice presidente
del Parco Valle del Lambro.
“Anche nel cioccolato – ha detto Sala con soddisfazione – dietro
una tavoletta di successo, c’e’ qualcosa di lombardo”.
I NUMERI DELL’AZIENDA – L’azienda da’ lavoro a 310 dipendenti, di
cui 220 operai produttivi e specializzati nella logistica.
Attualmente nello stabilimento di Orsenigo, partito nel 2010, ci
sono 270 persone, gli ultimi 40 sono ancora nel vecchio
stabilimento di Lecco – che sara’ trasformato in magazzino – e
saranno trasferiti entro un anno.
Il fatturato nel 2015 e’ stato di 135 milioni di cui il 50 per
cento deriva da vendite all’estero e il restante 50 dal mercato
italiano. Il 30 per cento dell’intera produzione e’ a marchio
Icam. La parte rimanente e’ ‘private label’ e, di queste, circa
il 40 per cento e’ di cosiddetta ‘gamma professionale’, prodotti
e coperture fatti per le industrie, dal piccolo artigiano e
pasticciere fino a alla grande industria. Oltre 400 differenti
qualita’ di cioccolato possono essere trasformati in gocce oppure
polvere, creme di cacao da spalmare per pasticceria o industria.
ECCELLENZA MONDIALE – “Ringrazio il vice presidente Sala – ha
detto il sottosegretario Fermi – per aver visitato e apprezzato
questa bellissima realta’, eccellenza mondiale. Una visita molto
interessante anche per me, considerato che e’ la prima volta che
vedo da vicino l’area di produzione. Ho potuto constatare quanta
tecnologia e quanta cura ci sia nella produzione di questo
cioccolato”.
AZIENDA COMASCA LEADER MONDIALE – L’azienda comasca e’ molto
presente sul mercato inglese, con cioccolato distribuito nelle
principali catene della Grande Distribuzione, nel Nord America
con il cioccolato biologico, di cui Icam e’ leader mondiale con
acquisto di materie prime specifiche prodotte da coltivazioni
presenti nel Centro-Sud America e in Africa, ora in fase di
avviamento.
VISITA ALL’AZIENDA LIMONTA – Il vice presidente Sala ha poi
proseguito il suo tour recandosi a Costa Masnaga (Lecco), dove
ha visitato lo stabilimento dell’azienda Limonta. Nata nel 1955
e’ tra le prime aziende mondiali nel settore e una delle piu’
complete d’Europa perche’ tra le poche ad avere internamente sia
linee di spalmatura, floccatura, resinatura, coagulazione che
una serie d’impianti per la nobilitazione tessile. Produce
tessuti per abbigliamento, pelletteria, accessori e calzature,
lavorando a stretto contatto con le piu’ importanti firme della
moda.
‘MADE IN LOMBARDY’, GRANDE VALORE – “Un’altra eccellenza – ha
commentato Sala – che ci fa toccare con mano quale sia il valore
anche intrinseco del nostro ‘Made in Lombardy’. Per questo e’
ancor piu’ grande l’impegno che intendo garantire alle nostre
imprese per farle conoscere a livello globale rendendole sempre
piu’ competitive sui mercati internazionali”.
“Nel mondo – ha concluso Sala – c’e’ tanta voglia di ‘Made in
Italy’. Noi siamo pronti per continuare ad esserne gli
ambasciatori”.