Sara’ Milano ad ospitare – dal 3 al 9
luglio – la 24ª conferenza generale Icom (International Council
of Museum). Saranno piu’ di 3.000 gli esponenti, provenienti da
oltre 130 Paesi, divisi in 31 comitati internazionali e 120
nazionali, che discuteranno sul tema ‘Musei e Paesaggi
culturali’ non solo negli spazi del Mico Centro congressi, ma
anche in alcune delle principali sedi museali della citta’.
L’evento e’ stato presentato presso il Museo della Scienza e
della Tecnica presente, fra gli altri, l’assessore regionale
alle Culture, Identita’ e Autonomie, Cristina Cappellini.
OCCASIONE PER FAR CONOSCERE ANCORA MEGLIO PATRIMONIO – “La
nostra adesione – ha detto Cappellini – non e’ stata formale. Da
tre anni stiamo collaborando alla perfetta riuscita, non solo
con finanziamenti, ma anche con un contributo costante di idee e
proposte. La conferenza e’ un grande progetto che ancora una
volta consente di puntare i riflettori di tutto il mondo sul
nostro territorio. E’ dunque un’altra grande occasione, che si
affianca ad Expo e agli altri eventi che si sono succeduti sul
nostro territorio, per far conoscere ancora meglio il nostro
patrimonio”.
LA VALORIZZAZIONE DELLA RETE MUSEALE – Regione Lombardia sara’
presente con un proprio stand ad Icom ‘per consentire a tutti
coloro che arriveranno in Fiera di avere a portata di mano non
solo il nostro patrimonio, ma anche per far conoscere cosa
stiamo facendo per la valorizzazione delle reti museali, un
percorso che ha portato al riconoscimento di 175 musei”.
Il tema di Icom, secondo l’assessore, e’ “affascinante” e offrira’
molti “spunti di riflessione”. “Sta gia’ occupando l’agenda di
diverse istituzioni – ha sottolineato Cappellini – comprese le
universita’, come abbiamo constatato anche dai progetti di
ricerca sostenuti dalla Regione con un bando ad hoc per la
ricerca universitaria applicata ai beni culturali.
IL SUCCESSO DELLA CARD MUSEI – Che la strada intrapresa sia
quella giusta, lo dimostra anche il successo della ‘Card Musei’
lanciata lo scorso anno. “Siamo riusciti a mettere a sistema –
ha detto Cappellini – oltre 100 realta’ museali, dando spazio
anche a quelle territoriali forse meno conosciute. In pochi mesi
abbiamo staccato 15.000 tessere”. L’impegno di Regione non si
ferma pero’ qui. E’ ripartita infatti anche la Consulta degli
Ecomusei ed e’ stato realizzato un bando per l’ammodernamento
museale “grazie al quale siamo riusciti ad aprire nuovi musei o
a ridare vita e nuovi allestimenti a vecchie sale”.
MUSEO DEVE ESSERE LUOGO DOVE SI TORNA – “Icom – ha concluso
Cappellini – ci consente quindi di dare nuovo impulso a tutto il
mondo museale accrescendo anche la conoscenza e la ricerca. Il
museo deve essere un luogo dove si torna, dove si fa e si gusta
la cultura in un’ottica di multidisciplinarieta’”.