“In queste valli con il passare del
tempo ho scoperto comunita’ animate da una grande volonta’ di
salvaguardare le proprie specificita’ non solo dal punto di vista
istituzionale, ma anche e soprattutto in campo culturale”.
E’ questo uno dei principali commenti fatti dall’assessore
regionale alle Culture, Identita’ e Autonomie, Cristina
Cappellini, a conclusione della due giorni che l’ha vista in Val
Bregaglia e Valchiavenna.
BOSCHI PRENDA ATTO DELLE PECULIARITA’ DEL TERRITORIO – Il tour
dell’assessore e’ iniziato a Piuro dove ha anche incontrato
alcuni amministratori locali. L’occasione e’ servita anche per
fare il punto sulle attivita’ e sulle istanze del territorio,
nonche’ per ribadire la ferma contrarieta’ alla riforma
costituzionale del Governo, per le conseguenze “disastrose” che
un’eventuale approvazione avrebbe per i territori stessi e la
salvaguardia delle loro identita’.
“Oggi il Ministro Boschi – ha detto l’assessore – sara’ a
Morbegno. Mi auguro che, oltre alla passerella istituzionale, si
faccia un giro fra le comunita’ locali, cosi’ che possa
comprendere le specificita’ della Valtellina e dei territori
limitrofi, realta’ tutte da scoprire e da valorizzare”.
RIFORMA CENTRALISTA DANNEGGIA TERRITORI – “Una riforma
centralista – ha continuato – come quella portata avanti dal
Governo Renzi e dal Ministro Boschi non puo’ che danneggiare, se
non addirittura affossare, territori che, al contrario, in nome
delle loro specificita’, meritano piu’ autonomia”.
MOSTRA ‘SIC TRANSIT PLURS’ – La seconda tappa del tour ha
portato l’assessore al Nuovo Museo di Piuro, dove ha visitato la
mostra ‘Sic Transit Plurs’, a cura dell’artista Paolo De
Stefani. “Una sorta di rappresentazione metafisica – ha
spiegato Cappellini – che esprime un fortissimo legame con il
territorio e che mette al centro la forza della vita e della
ricostruzione, dopo catastrofi ambientali, tema che si ricollega
al dramma subito dalla Comunita’ di Piuro quando la citta’ venne
rasa al suolo da una frana, nonche’ alle tante vittime del
terremoto che ha colpito il centro Italia nei giorni scorsi, a
cui e’ stata dedicata l’inaugurazione della mostra”.
AIUTO CONCRETO A PROGETTI CULTURALI LEGATI AL TERRITORIO – La
visita e’ servita anche a fare il punto sui diversi progetti
culturali cofinanziati dalla Regione, come ha ricordato
l’assessore intervenendo alla serata di ieri prima di assistere
allo spettacolo ‘L’uomo che voleva scomparire’, della compagnia
teatrale I Guitti, ispirato ad Alberto Giacometti, artista
sempre vivo nel cuore e nella mente del territorio.
“Regione Lombardia – ha detto Cappellini – ha contribuito negli
ultimi tre anni allo sviluppo di significativi progetti
culturali, nell’area archeologica di Belfort e non solo,
scoprendo un territorio straordinario che ha molto da insegnare
e da trasmettere”.
In chiusura l’assessore si e’ complimentata con la compagnia
teatrale I Guitti e con il regista-attore Luca Micheletti in
particolare, “che ormai Piuro e Belfort – ha detto – hanno
adottato con piacere”.
NOSTRI GIOVANI NON SMETTANO DI STUDIARE LA STORIA, LE TRADIZIONI
DEI LORO TERRITORI – La due giorni si e’ conclusa con una prima
visita alla Chiesa della Beata Vergine Assunta di Prosto, per
poi proseguire a Chiavenna, con la visita alla Collegiata di San
Lorenzo, con il suo importante fonte battesimale, nonche’ al
Museo del Tesoro che custodisce la preziosissima ‘Pace’ di
Chiavenna’, esempio straordinario di arte orafa, la cui storia e’
ancora avvolta da tanti interrogativi e misteri.
“Questi luoghi – ha concluso l’assessore – sono autentici
custodi delle radici delle loro comunita’, a maggior ragione
devono essere tutelati, valorizzati e fatti conoscere il piu’
possibile soprattutto ai giovani, perche’ la storia, le identita’
e le tradizioni delle comunita’ locali non possono rischiare di
cadere nell’oblio”.