“Oggi l’economia verde rappresenta
un’opportunita’ concreta di crescita e di creazione di posti di
lavoro in Lombardia e in Europa. Sviluppo e sostenibilita’ sono
concetti che devono procedere congiuntamente”.
Lo ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e
Sviluppo sostenibile Claudia Terzi, durante il suo intervento al
convegno “I vantaggi di essere green, opportunita’ di sviluppo
per le aziende”, oggi a Palazzo Pirelli.
I NUMERI DELL’ECONOMIA VERDE – “Settori come il riciclaggio, il
trattamento delle acque, la gestione delle risorse naturali,
l’agricoltura sostenibile, i prodotti e i servizi ecocompatibili
– ha proseguito Terzi – formano circa il 2,5 per cento del Pil
dell’Ue e hanno dimostrato di poter resistere alla crisi
economica, con una crescita pari circa l’8 per cento annuo negli
ultimi 10 anni. Le esportazioni di beni e servizi per l’ambiente
sono quasi triplicate dal 2000 ad oggi, fino a oltre 25 miliardi
di euro. Attualmente, l’ecoindustria occupa gia’ piu’ persone dei
settori dei farmaci e delle automobili”.
LE AZIONI DI REGIONE LOMBARDIA – “In quest’ottica, Regione
Lombardia e’ da sempre promotrice di un processo di confronto e
di scambio di buone pratiche perche’ siamo convinti che il
concetto di sostenibilita’ rappresenti un obiettivo raggiungibile
ed e’ stato al centro delle politiche fino ad ora attuate.
Crescita economica e sviluppo sostenibile non possono
prescindere dalle responsabilita’ che la politica e le diverse
realta’ produttive devono assumersi – ha sottolineato Terzi-.
Naturalmente per ottenere questa svolta green le aziende
lombarde e italiane devono fare ingenti investimenti in ricerca
e sviluppo per orientarsi verso la sostenibilita’ ambientale e
l’economia circolare”.
I PROGETTI – L’assessore ha quindi ricordato “la finalita’ di
programmi e azioni approvati e sostenuti dalla nostra Regione”,
quali il Programma energetico ambientale di Regione Lombardia
(Pear), e progetti specifici come il progetto Trend, attuato
nell’ambito della Programmazione comunitaria 2007/2013 e rivolto
alle Pmi del settore manifatturiero, definito come buona pratica
dalla Commissione europea.
La Regione ha anche approvato il Programma regionale per
l’efficientamento energetico delle Pmi, mettendo a disposizione
2.686.500 euro, con un cofinanziamento dello Stato per pari
importo, destinato alle diagnosi energetiche.
Grande attenzione e’ stata riservata anche alle infrastrutture,
con l’Accordo di Programma per lo sviluppo della Banda ultra
larga, sottoscritto con il Mise, che prevede uno stanziamento di
risorse complessive pari a 450 Milioni di Euro, di cui 70
stanziati da Regione Lombardia.
COMEPTITIVITA’ – “Entro il 2020 il bando Bul garantira’ un
servizio a 30Mbps (Megabit per secondo) al 100 per cento della
popolazione lombarda e a 100Mbps all’85 per cento della
popolazione, rendendo la nostra Regione e i nostri imprenditori
sempre piu’ competitivi sul mercato”, ha garantito l’assessore.
“Raggiungere un equilibrio tra produzione industriale e tutela
dell’ambiente, e’ una sfida senza dubbio impegnativa – ha
concluso Terzi – ma che, se sostenuta da politiche adeguate,
possiamo vincere”.