MODA: QUI UN TERZO DEL FATTURATO NAZIONALE

“La moda lombarda vale 35 miliardi di
euro, un terzo del fatturato nazionale e’ prodotto nella nostra
regione: non solo a Milano, che alla chiusura di questa fashion
week si conferma una capitale dinamica e attraente, ma in tutto
il territorio, con le province di Brescia, Bergamo, Mantova,
Varese, Como, Monza e Lecco, che segnano crescite nell’export
vicine anche alla doppia cifra”. E’ quanto ha dichiarato
l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia,
commentando l’ultimo studio di Lombardia Speciale
(lombardiaspeciale.regione.lombardia.it) condotto su
un’elaborazione dalla Camera di Commercio di Milano sui dati del
Registro delle imprese e Istat (terzo trimestre 2016 e 2015).

ECCELLENZA INTERNAZIONALE – “Con 35.000 imprese di moda in
Lombardia – ha sottolineato Parolini – questo settore e’ uno dei
piu’ rilevanti per numero di occupati, per valore aggiunto
prodotto e per gli ingenti indotti che genera nel turismo e
nello shopping. E, insieme al design, rappresenta un pilastro
importante dell’economia e dell’identita’ regionale, oltre ad
essere sinonimo di eccellenza riconosciuta in tutto il mondo per
innovazione e qualita’”.

CONTRIBUTI PER 37 MILIONI – “Durante questa legislatura, per
valorizzare ulteriormente questa eccellenza – ha spiegato
l’assessore – abbiamo destinato circa 37 milioni di euro per
sostenere questo settore: un impegno che ha permesso di generare
investimenti per piu’ di 50 milioni di euro ed accrescere la
competitivita’ e l’innovazione delle nostre imprese”.

IMPEGNO 2017-2018 – “Per i prossimi due anni – ha concluso
Parolini – investiremo altri 10 milioni di euro e continueremo a
sviluppare, in collaborazione con il sistema formativo,
associativo e istituzionale, interventi integrati e sussidiari
con l’obiettivo di favorire la digitalizzazione, la formazione e
la creativita’ dei giovani, la contaminazione tra settori, lo
realizzazione di network di impresa e di progetti
pubblico-privati”. x

REGIONE PROTAGONISTA E TESTIMONE ENOGASTRONOMIA DI ALTA QUALITA’

Identita’ Golose dedica la 13ª edizione
di una manifestazione che celebra la cucina d’autore e
l’enogastronomia di alta qualita’, con il tema del viaggio. Credo
che la Lombardia possa essere un eccellente testimone di questo
tema, attraverso le esportazioni in crescita e attraverso le
colture che dopo lunghi viaggi hanno saputo adattarsi fino a
essere un simbolo della nostra terra, come il pomodoro, il
melone, il riso, il mais. Ricordo anche che in Lombardia
l’offerta enogastronomica e’ di altissimo livello con i suoi
quasi 60 ristoranti stellati”. Cosi’ l’assessore all’Agricoltura
della Lombardia, Gianni Fava, declina il ruolo di Regione
Lombardia e della vocazione agricola padana all’interno di
identita’ Golose, in programma dal 4 al 6 marzo prossimi a
Milano.

LOMBARDIA, QUALITA’ E DISTINTIVITA’ – Regione Lombardia sara’
presente col proprio stand, dove si incontreranno i produttori
del territorio, dalla Valtellina all’Oltrepo’, i cuochi, i
visitatori. “Celebreremo un territorio, quello lombardo, che
rappresenta una delle grandi realta’ mondiali dell’agricoltura,
dell’alimentare e dell’enogastronomia – spiega Fava -. La
Lombardia vanta 34 prodotti Dop e Igp e 41 vini tra Doc, Docg e
Igt, uno dei giacimenti piu’ significativi al mondo in termini di
qualita’, tipicita’ e distintivita’, che il mondo della
ristorazione apprezza e ricerca sul territorio per freschezza e
qualita’. Parliamo di riconoscimenti, tradizioni, culture e
produzioni che sono allo stesso tempo identita’ territoriale
padana e globalizzazione per la vocazione
all’internazionalizzazione che solo la nostra Regione sublima
con esportazioni intorno ai 5 miliardi di euro”.

APPUNTAMENTI E INIZIATIVE – Alla giornata di apertura del
congresso, sabato 4 marzo, sara’ presente l’assessore
all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, insieme a Paolo
Marchi, ideatore di Identita’ Golose. Nell’Auditorium l’assessore
Fava premiera’ Antonio Santini, patron del ristorante Dal
Pescatore di Runate di Canneto sull’Oglio, dal 1996 premiato con
le tre stelle Michelin.
Alle 11.30, nella Sala Blu 1, si svolgera’ il laboratorio
Identita’ di Formaggio sui formaggi regionali con la lezione di
Giuseppe Zen. x

TERZI: CON NUOVA LEGGE PASSIAMO DA PARCO MUSEO A PARCO APERTO A TERRITORIO

“Occorre proseguire sulla strada aperta
dalla legge 28/2016 di “Riorganizzazione del sistema lombardo di
gestione e tutela delle aree regionali protette e delle altre
forme di tutela presenti sul territorio”. Oggi ho sentito Citta’
Metropolitana avanzare la richiesta di riconoscimento come ente
di area vasta sovra comunale. Un primo passo, per andare
incontro a questa volonta’ e vedersi riconosciuto questo ‘nuovo
ruolo’, potrebbe essere quello di iniziare l’avvio di un
procedimento per la creazione di un unico parco metropolitano,
in attuazione ai principi della nostra legge di riforma”. Lo ha
detto l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo
sostenibile Claudia Terzi, al termine del convegno “I Parchi del
XXI Secolo” in corso oggi, a Milano, a Palazzo Lombardia.

RAFFORZARE LE TUTELE ESISTENTI- “La direzione in cui vogliamo
andare – spiega l’assessore Terzi – e’ quella di rafforzare le
tutele esistenti e implementare le valorizzazioni ecologiche,
paesaggistiche e ambientali; mi sembra che su questo si stia
procedendo bene, il Parco del Ticino ne e’ un esempio concreto”

IL PARCO DEL TICINO – “Nel giugno scorso – ricorda Claudia Terzi
– il Parco del Ticino ha avviato un percorso di ripensamento sui
Parchi. In una fase storica di grandi cambiamenti ci si e’
chiesti cosa possono fare i Parchi per contribuire al
cambiamento e ricoprire un ruolo attivo nei confronti delle
nuove sfide della modernita’. L’esperienza, maturata in una serie
di incontri svolti presso la sede del Parco del Ticino, ha
convinto della necessita’ di una svolta nella considerazione dei
Parchi, nella loro gestione, nelle relazioni tra Parchi e mondo
esterno”

DAL PARCO MUSEO AL PARCO APERTO AL TERRITORIO – “Il convegno di
oggi – sottolinea Terzi – rappresenta una sfida, soprattutto per
i nuovi ruoli che i parchi necessariamente dovranno assumere nel
prossimo futuro per evitare di rimanere confinati in un limbo
caratterizzato dalla sola tutela ed eclissato dalla presenza di
numerosi vincoli forieri di altrettante discordie. I tempi sono
cambiati, i parchi museo non possono rappresentare il futuro. I
parchi si devono aprire al territorio, ai cittadini e allo
sviluppo di attivita’ economiche. Un’apertura meditata,
equilibrata, in alcuni casi anche circoscritta, che permetta di
sviluppare economica, lavoro, marketing ambientale a favore non
solo del singolo, ma della collettivita’”.

LEGGE PER TUTELARE I PARCHI – “Nel corso degli anni – ricorda
Claudia Terzi – da quando e’ stato istituito il primo parco
regionale (il Parco del Ticino), piu’ di 40 anni fa, molta strada
e’ stata fatta e questo lavoro ha permesso di tutelare circa il
25% del territorio lombardo. La notevole stratificazione dei
regimi di tutela esistenti in Lombarda ha prodotto, pero’, una
sovrapposizione negli strumenti di pianificazione e gestione.
Anche per questa ragione abbiamo dato il via, un paio di anni
fa, alla riforma del sistema delle aree protette che e’ stato
recentemente approvata dal Consiglio Regionale con la Legge
Regionale. 28/2016.

DIALOGO E COLLABORAZIONE – “La riforma – ha ribadito l’assessore
regionale – facendo tesoro dell’esperienza esistente, sta
responsabilizzando i parchi regionali che diventano il soggetto
di riferimento territoriale per l’esercizio delle funzioni di
gestione e di tutela a cui riferirsi all’interno di un percorso
di progressiva messa in rete e aggregazione. L’obiettivo e’
quello di sviluppare le molteplici sinergie che spesso non
vengono valorizzate solo per miopia locale o perche’ questa
valorizzazione si scontra con logiche o politiche di governance.
Vogliamo cosi’ mettere al centro dell’attenzione l’oggetto della
tutela facendo in modo che le differenti aree protette possano
confrontarsi e collaborare, sia per quanto riguarda la gestione
coordinata di differenti attivita’/funzioni, sia per quanto
riguarda la messa in comune di risorse”.

SLANCIO VERSO UNA NUOVA VISIONE – “Sono state previste 9 macro
aree – conclude Claudia Terzi – nelle quali i parchi regionali
stanno ragionando per la definizione degli ambiti territoriali
eco-sistemici garantendo una migliore efficienza, incentivando
l’accorpamento dei parchi esistenti e la diminuzione dei
gestori, realizzando un sistema integrato delle aree protette,
anche al fine di semplificare le relazioni con gli utenti e, in
generale, con la popolazione che fruisce delle aree verdi. Sono
convinta che, grazie alla nostra legge, partira’ uno slancio
verso una nuova visione dei parchi nel prossimo futuro”.

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ORGANIZZIAMO UNA CORSA MILANO-DUBAI IN OCCASIONE DI EXPO 2020

“La Regione c’e’. Tutte le volte che si
tratta di sostenere e promuovere le nostre eccellenze, noi ci
siamo. Con interventi e sostegni concreti”. Lo ha detto il
Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, che questa
mattina ha partecipato alla ‘Premiazione dei campioni Alfa
Romeo’ al Museo Alfa Romeo di Arese.

GP RIMASTO A MONZA – In tema di automobilismo, il Governatore ha
ricordato il forte impegno profuso da Regione Lombardia per
mantenere a Monza il Gran Premio di Formula uno. “Non e’ stato
facile – ha osservato – ma ci siamo riusciti, grazie a un
intenso lavoro e una grande collaborazione con tutte istituzioni
coinvolte”. Poi, raccogliendo una proposta lanciata dal
presidente della Scuderia del Portello, Maroni si e’ detto
disponibile a progettare insieme nuovi eventi al parco e
all’autodromo del capoluogo brianzolo legati alle auto storiche
del marchio del Biscione. “Questa location – ha evidenziato il
presidente – e’ un palcoscenico mondiale, sul quale
moltiplicheremo le iniziative legate al nostro territorio e alle
sue tante eccellenze”.

PENSARE A MILANO-DUBAI – Milano, ha rilevato Maroni, “e’ una
capitale europea e mondiale, che due anni fa ha ospitato un
grande evento internazionale come Expo. Anche in
quell’occasione, l’Alfa Romeo c’e’ stata, organizzando la corsa
Shangai-Milano, sedi Expo 2010 e 2015. Siccome il prossimo Expo
2020 sara’ a Dubai – ha lanciato la proposta – pensiamo a
organizzare una corsa Milano-Dubai. Portiamo il ‘testimone’,
magari un modellino dell’Albero della vita, in quella citta’. Se
lo farete, noi vi sosterremo e magari, a una tappa partecipero’
anche io”. x

#DILLOALLALOMBARDIA, CULTURA,MARONI:INVESTIRE PER PROMUOVERE NOSTRE BELLEZZE E’ UNA PRIORITA’

“La ‘Card dei musei’ e’ un vero
successo: con un costo modesto si puo’ accedere a tutti i musei
convenzionati. Abbiamo proposto di estendere questa card anche
alle altre regioni che confinano con la Lombardia”. Lo ha detto
il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, questa
mattina, a Palazzo Lombardia, intervenendo all’annuale evento
‘Dillo alla Lombardia’.

“L’investimento sulla cultura non e’ stato valorizzato a
sufficienza in Lombardia – ha detto Maroni -; quando mi incontro
con i miei colleghi presidenti di Regioni in Europa, tutti
riconoscono la Lombardia come la prima regione industriale, la
regione piu’ ricca, quella che investe sulla ricerca: e’ tutto
vero, la Lombardia e’ questo, ma non e’ solo questo. E’ la prima
regione agricola d’Italia e ospita opere d’arte e luoghi
straordinari di cultura, siti, musei, che non ci rendono secondi
a nessuno”.

“Noi abbiamo investito e stiamo investendo molto per valorizzare
anche tutto questo – ha sottolineato il presidente -: per
esempio con l”Anno del Turismo lombardo’, per promuovere le
nostre bellezze, come i nostri siti Unesco, 10 sui 51 italiani,
con le mura di Bergamo candidate a diventare l’undicesimo.
Questo per me fa della Lombardia un ‘Patrimonio mondiale
dell’Umanita””.

“Investire sulla cultura e sul turismo e’ una priorita’ – ha
concluso -, perche’ non significa solo valorizzare la nostra
regione, ma il turismo e la conseguente economica, con tutti i
vantaggi”. x

GARDA, PAROLINI: SU PROMOZIONE PRONTO ACCORDO DA 600MILA EURO CON VENETO E TRENTINO

“Un investimento complessivo sulla
promozione che supera i 600 mila euro per i prossimi due anni,
l’impegno comune per la qualita’ dell’acqua e del trasporto
ferroviario e, soprattutto, per la realizzazione della stazione
Tav sul Garda e il completamento dell’anello ciclabile”. E’
quanto ha annunciato stamane Mauro Parolini, assessore allo
Sviluppo economico di Regione Lombardia, commentando gli esiti
dell’incontro che si e’ tenuto nei giorni scorsi a Desenzano del
Garda per la definizione del progetto operativo di promozione
turistica del territorio gardesano 2017-2018 con il presidente
del Consorzio Garda Unico, Paolo Artelio, il presidente del
Consorzio Lago di Garda Lombardia, Franco Cerini, quello di
Ingarda Trentino Spa, Marco Benedetti, e l’assessore regionale
veneto, Federico Caner, e quello della Provincia di Trento,
Michela Dallapiccola.

COLLABORAZIONE INTERREGIONALE – “Con gli attori istituzionali
dell’intero lago – ha aggiunto Parolini – siamo impegnati in un
percorso molto significativo verso una maggiore integrazione e
un piu’ stretto coordinamento, che oggi sono caratteristiche
strategiche e imprescindibili della promozione turistica. E
stiamo gia’ raccogliendo i frutti positivi di questa sinergia
interregionale intrapresa negli ultimi anni con l’obiettivo di
consolidare l’intera area del Garda come uno dei poli turistici
piu’ importanti nel panorama europeo”.

FARE MASSA CRITICA – “E’ un approccio che richiede impegno e che
avra’ effetti positivi sulle realta’ economiche locali di
riferimento. Oggi – ha spiegato Parolini – ci si muove infatti
all’interno di un mercato internazionale che continua a crescere
e ad offrire nuove sfide e opportunita’, ma che richiede una
rinnovata capacita’ di fare massa critica per essere visibili ed
attraenti”.

PRESENZA SUL WEB – “Molte azioni che abbiamo condiviso durante
l’incontro – ha continuato l’assessore – si integreranno con
quelle gia’ messe in campo da Regione Lombardia e si inseriranno
in un contesto piu’ ampio di interventi finalizzati soprattutto
ad utilizzare le potenzialita’ del web. L’uso di internet e delle
tecnologie digitali nel settore del turismo ha infatti
rivoluzionato radicalmente il modo di viaggiare e ha reso
globale la competizione per intercettare nuovi turisti.

PRESS TOUR – “Per questo – ha anticipato Parolini – stiamo
sviluppando insieme un presenza digitale piu’ efficace ed
interattiva e organizzeremo tour con la stampa, i blogger e gli
influencer sul modello delle esperienze positive che abbiano gia’
portato avanti in Lombardia”.

INFRASTRUTTURE – L’assessore ha infine condiviso con i colleghi
anche le priorita’ infrastrutturali rappresentate dalla
realizzazione di una fermata Tav sul Garda, “che migliorera’
l’accessibilita’ all’intera area turistica e che fara’ diventare
l’area del basso Garda uno degli hub turistici piu’ importanti
d’Italia”, e infine il completamento dell’anello ciclabile
attorno al lago, “opera unica a livello mondiale di oltre 140
km, che ha gia’ incassato l’ok dal Governo e che fara’ del Garda
il paradiso europeo del cicloturismo”. (Lnews)

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MOTORI, MARONI A PREMIAZIONE CAMPIONI ALFA ROMEO 2016

Il presidente di Regione Lombardia
Roberto Maroni partecipera’ domani, sabato 25 febbraio, alla
premiazione dei campioni Alfa Romeo 2016 presso il Museo storico
Alfa Romeo ad Arese (Milano).
L’evento e’ organizzato dalla Scuderia del Portello e vedra’
presenti, tra gli altri, il presidente della Scuderia Marco
Cajani, il presidente di Aci Milano Ivan Capelli, il presidente
onorario della Scuderia del Portello Arturo Merzario e il
presidente del Coni Lombardia Oreste Perri.

– ore 10, Museo storico Alfa Romeo (viale Alfa Romeo -Arese/Mi).
x

RISERVA PER AUTORIZZAZIONI AI REIMPIANTI VITICOLI PER I TERRAZZAMENTI

“Oggi alla Conferenza Stato-Regioni ho
avanzato la proposta di creare una riserva per le autorizzazioni
ai reimpianti viticoli per i terrazzamenti, al fine di
consentire il ricambio generazionale e lo sviluppo di una
viticoltura eroica che sta avendo risposte molto positive dai
consumatori e che svolge una funzione insostituibile per il
presidio del territorio”. Lo ha detto l’assessore
all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, presente oggi a
Roma con una richiesta che ha trovato ampia condivisione fra gli
assessori delle Regioni dell’arco alpino

VITICOLTURA EROICA GARANTISCE TERRITORIO – “Con l’attuale regime
delle autorizzazioni – ha spiegato l’assessore – non siamo
infatti in grado di garantire il recupero di molte zone, che nei
secoli erano destinate a vigneto e che hanno conosciuto il
fenomeno dell’abbandono. Serve quindi tutelare coloro che
vogliono realizzare interventi di recupero di queste zone di
viticoltura eroica anche per ragioni ambientali e di tenuta del
sistema idrogeologico. La proposta e’ emersa ieri al tavolo
dell’alleanza delle Alpi a Trento, per iniziativa del collega
Renzo Testolin della Valle D’Aosta, col quale avevamo gia’
concordato i contenuti la scorsa settimana nell’incontro di
Aosta”.

RILANCIARE AGRICOLTURA AREE DI MONTAGNA – “Ringrazio i colleghi
assessori, che hanno dato una risposta concreta al progetto di
alleanza per valorizzare i territori e rilanciare l’agricoltura
nelle aree di montagna – ha concluso Fava -. Ora invieremo una
richiesta formale al ministro Martina, affinche’ il Mipaaf si
muova in tal senso”.

PRODUZIONE LOMBARDA – In Lombardia si producono oltre 20mila
ettolitri di vino di qualita’ certificata, su una superficie
destinata a Dop e Igp di oltre 600 ettari. L’esigenza di
ripristinare i terrazzamenti, fondamentali per la coltivazione
in montagna, e’ un aspetto comune dalla Valle d’Aosta al
Trentino-Alto Adige, dalla Lombardia alla Liguria, al Piemonte,
al veneto e al Friuli Venezia Giulia. x

CINA MERCATO STRATEGICO PER LE NOSTRE PMI

x“In Cina il Made in Italy e’ molto
richiesto e risponde a una strategia ‘win win’ (vinci tu, vinco
io). Per questo abbiamo programmato una missione
economico-istituzionale in Cina ai primi di maggio e, qualche
giorno dopo, posso assicurare che e’ in agenda la mia visita, il
27 maggio, a Nanchino per partecipare all’importante Fiera che
presentiamo oggi e per contribuire a sviluppare i nostri settori
piu’ forti: food, fashion e design. Sono questi i tre filoni sui
quali si muove la nostra attenzione e quella della Cina nei
nostri confronti”.

PRESENTAZIONE A PALAZZO PIRELLI – Lo ha detto il vice presidente
di Regione Lombardia e assessore alla Casa, Housing sociale,
Expo e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala
intervenendo a Palazzo Pirelli all’evento di presentazione di
‘Food Fashion & Design, 100% Made in Italy’ che si svolgera’ dal
27 maggio al 4 giugno a Nanchino, nella regione Jiangsu, una
delle dieci piu’ grandi citta’ in Cina con piu’ di 8,2 milioni di
abitanti.

I PRESENTI – All’incontro con la stampa hanno partecipato, tra
gli altri, Pan Yining, presidente Ciele e presidente Inter
Academy Nanjing, Shen Ping Ccpit Nanjing Sub Council, i vertici
del Gruppo Suning, Alessia Galimberti e  Sergio Bizzarro,
architetti progettista della Design Food Fashion Exhibition di
Nanchino.

ISTITUZIONI A FIANCO DELLE IMPRESE CHE VANNO ALL’ESTERO – “Noi
stiamo sviluppando, nel sistema di internazionalizzazione delle
imprese, la possibilita’ per le nostre Pmi – ha detto il vice
presidente Sala – di andare all’estero e di poter collocare i
propri prodotti e, anche, di iniziare attivita’ imprenditoriali.
E’ fondamentale accompagnare gli imprenditori italiani
all’estero perche’ la presenza delle istituzioni e’ sinonimo di
garanzia. Nelle missioni fatte finora la percentuale di successo
e’ stata molto alta, circa l’80 per cento ha concluso affari”.

LOMBARDIA HA I NUMERI – “L’Italia e la Lombardia in particolare,
con i suoi numeri eccezionali – ha proseguito il vice presidente
Sala – di oltre 10 milioni di abitanti, piu’ di 830.000  imprese
e un tessuto economico formato per la maggior parte da aziende
di dimensioni medio piccole, e’ pronta.

‘SETE DI ITALIA’ – “I rappresentanti cinesi da piu’ tempo ci
dicono – ha sottolineato il vice presidente – che hanno ‘sete di
Italia e di Lombardia. Ecco perche’ nasce l’iniziativa che
presentiamo oggi e, per questo, ringrazio Mr Pan per
l’opportunita’ che sta offrendo alle imprese italiane”.

AZIONI FUTURE – Concludendo il suo intervento, Fabrizio Sala ha
ricordato che e’ allo studio una iniziativa per creare un Fondo
pubblico per concedere finanziamenti a piccole e medie imprese
italiane che vogliono portare prodotti e servizi all’estero.
“In prospettiva – ha concluso – penso a un ‘venture capital’ a
capitale misto pubblico e privato per sostenere le nostre Pmi,
aziende che offrono la maggiore redditivita’”.

EVENTO UNIONCAMERE SUL BIOLOGICO

L’assessore regionale all’Agricoltura
Gianni Fava aprira’ i lavori domani, giovedi’ 23 febbraio, a
Milano, di ‘Sme Organics’, evento organizzato da Unioncamere
Lombardia, dedicato al confronto diretto tra i maggiori
operatori del settore biologico lombardo.
In particolare, l’assessore Fava illustrera’ le misure previste a
sostegno del biologico, nell’ottica della sostenibilita’ e
competitivita’. Si tratta di un momento di messa a punto delle
possibilita’ offerte dal confronto con policy maker, aziende,
mondo della ricerca, associazioni di categoria per la
realizzazione di piani regionali di supporto al settore
biologico lombardo.

Le attivita’ sono promosse da Unioncamere Lombardia, partner del
progetto europeo “Sme Organics – Enhancing Sme competitiveness
and sustainability in the organic sector”; l’incontro avra’
l’obiettivo di presentare la “Regional Diagnosis” realizzata da
Unioncamere Lombardia, in collaborazione con l’Universita’
Cattolica del Sacro Cuore.

– ore 15, Unioncamere Lombardia (via E. Oldofredi 23, Milano).
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