STRAMILANO UNA GRANDE FESTA TRADIZIONALE DELLA NOSTRA CITTA’

“Una grande festa collettiva, un
momento di divertimento, un appuntamento tradizionale di Milano
e della Lombardia: la ‘Stramilano’ e’ una manifestazione unica
nel suo genere perche’ riesce ad unire tutto cio’ in un unico
evento. Per me questa edizione e’ memorabile ed ha un sapore del
tutto speciale. E’ stata un’emozione grandissima dare il colpo di
cannone alla partenza della corsa dei 50.000 e poi correre con
il gruppo lombardo dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti”.
Cosi’ Antonio Rossi, assessore regionale allo Sport e alle
Politiche per i Giovani che, questa mattina, ha dato il colpo di
cannone di avvio della ‘Stramilano’ e poi ha preso il via con il
Gruppo lombardo dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti.

CORSA ADATTA A TUTTI – “La ‘Stramilano’, con il suo percorso
cittadino di vari chilometri – ha sottolineato l’assessore Rossi
– e’ davvero una corsa aperta a tutti, alle famiglie, ai runner,
a chi vuole divertirsi o a chi vuole emettersi alla prova.
Vedere migliaia di persone che si divertono e’ fantastico, un
clima che e’ la migliore pubblicita’ allo sport e all’attivita’
motoria. Questa corsa fa parte della tradizione della citta’ e
rappresenta un appuntamento imperdibile per tutti gli
appassionati lombardi”.

LA DOPPIA EMOZIONE – “Quest’anno poi – ha concluso l’assessore
Rossi – per me c’e’ una doppia emozione. Dare il colpo di cannone
alla corsa piu’ amata della nostra regione e’ stato fantastico. E
prendere il via con il gruppo dell’Unione ciechi e ipovedenti e’
stato davvero speciale. Questi sono grandi atleti e la
‘Stramilano’ si dimostra una festa ma anche un momento di
integrazione. Il bello dello sport e’ questo: muoversi,
divertirsi, stare insieme, sottolineare i valori importanti
della vita”. x

COMO, LUNGOLAGO FRUIBILE PER L’ESTATE

“Nel giro di poche settimane il lungolago
di Como cambiera’ radicalmente e per l’estate sara’ fruibile”. Lo
ha detto Paolo Baccolo del ‘Coordinamento unita’ di crisi
regionale per le paratie di Como’ incontrando oggi la stampa sul
lungolago.

CRONOPROGRAMMA – “Il cronoprogramma illustrato lo scorso 25
gennaio dall’assessore regionale al territorio Viviana
Beccalossi – ha aggiunto Baccolo – sara’ rispettato. Entro la
fine di marzo era prevista l’aggiudicazione dei lavori e oggi,
venerdi’ 17 marzo, Infrastrutture Lombarde ha aggiudicato le due
tranche di lavori alle due ditte aggiudicatarie. Entro fine
aprile inizieranno gli interventi”. Entro 60 giorni dall’inizio
dei lavori (da est verso ovest), e quindi per l’estate, il
lungolago sara’ fruibile alla cittadinanza ed ai turisti.

PRESENTI – Oltre a Paolo Baccolo, all’incontro con la stampa
erano presenti Paola Ghiringhelli, coordinatrice delle relazioni
col territorio per l’Unita’ di crisi; Dario Fossati, vice
direttore generale dell’Assessorato al Territorio di Regione
Lombardia, geologo del Coordinamento dell’unita’ di crisi e
Alessandro Caloisi, direttore dei lavori.

AZIENDE – “L’affidamento dei lavori – ha spiegato il direttore
dei lavori Alessandro Caloisi – riguarda due appalti diversi. Il
primo, da 20.000 euro, riguarda il trasporto dei materiali di
proprieta’ pubblica dall’area del cantiere al deposito di
Pusiano, sempre nel comasco. La ditta individuata e’ la
‘Autotrasporti Porro’ di Erba (Como). Il secondo appalto, da
400.000 euro, riguarda la manutenzione, cioe’ il restauro dei
marciapiedi, dei giardini, del verde e dei parapetti e,
soprattutto, la rimozione delle recinzioni. L’azienda
aggiudicataria e’ la ‘Vivai Antonio Marrone’ della provincia di
Napoli”.

LAVORI – I lavori che coprono un’area di circa 3.000 metri
quadrati, con cantieri in continuo movimento per non disturbare
cittadini e visitatori del lago, vanno dai Giardini di Ponente
all’area di Sant’Agostino.

SOLUZIONE DEFINITIVA – “Il futuro progetto – ha sottolineato
Dario Fossati – e’ gia’ allo studio. Infrastrutture lombarde sta
gia’ lavorando per preparare la nuova gara che sara’ pronta, come
da cronoprogramma, entro fine anno. Nulla di quello che verra’
intanto fatto – ha precisato – compromettera’ il dopo”. x

CULTURA CAPPELLINI: DA REGIONE QUASI 9 MILIONI PER RIQUALIFICAZIONE IMMOBILI

Oltre un milione di euro il
finanziamento assegnato da Regione Lombardia alla provincia di
Milano in base ai fondi di rotazione 2016 per la
riqualificazione dei beni immobili. E’ la prima provincia per
importo degli investimenti ricevuti.

“Un grande investimento nel patrimonio culturale lombardo” ha
commentato l’assessore alle Culture, Identita’ e Autonomie della
Lombardia Cristina Cappellini.

QUASI 9 MILIONI A DISPOSIZIONE DEI TERRITORI – “Ancora una
volta, nonostante i pesanti tagli del governo al bilancio
regionale – ha spiegato l’assessore Cappellini – siamo riusciti
a mettere a disposizione dei nostri territori 8,7 milioni di
euro per interventi sui beni culturali, con la possibilita’, in
corso di valutazione, di integrare questo stanziamento con
ulteriori risorse per riuscire a finanziare gli altri progetti
ammissibili”.

UNO SFORZO IMPORTANTE – “In un periodo in cui le risorse di
Comuni e Province sono sempre piu’ scarse – ha aggiunto
Cappellini – la Regione ha voluto compiere uno sforzo
importante, andando incontro alle esigenze dei soggetti
pubblici, privati ed ecclesiastici che operano in campo
culturale, finanziando molti progetti importanti di
conservazione e restauro”.

LE OPERE IN PROGRAMMA IN PROVINCIA DI MILANO – Alla provincia di
Milano sono andati 1.334.951 euro. Ecco in dettaglio i
beneficiari (tra parentesi i finanziamenti concessi da Regione
Lombardia):

1 – Milano, Fondazione Triennale (240.000 euro – soggetto
privato).

Progetto impianti elettrici e meccanici Museo del Design.
Il progetto prevede l’implementazione degli impianti di
climatizzazione dell’area denominata Museo del Design
finalizzata all’adeguamento degli standard museali richiesti per
l’esposizione di opere d’arte, in occasione del decennale del
Museo del Design.

2 – Milano, Fondazione Poldi Pezzoli (130.314 euro – soggetto
privato).

Progetto di manutenzione straordinaria relativo alla sicurezza
nel museo.
Gli interventi previsti comprendono l’aggiornamento
dell’impianto elettrico, la realizzazione di un nuovo impianto
di illuminazione di emergenza in tutte le sale espositive, nei
depositi, in aggiunta a quanto gia’ in essere, nello scalone
esterno e nel cortile (in quanto uscite di sicurezza);
l’installazione di nuovi faretti per l’illuminazione notturna;
la verifica dell’impianto di rilevazione incendio, dei pulsanti
di allarme manuale e delle targhe otticoacustiche; la verifica
della probabilita’ di fulminazione e delle relative misure di
protezione.

3 – Milano, Fondazione Palazzo Litta (149.200 euro – soggetto
privato).

Si provvedera’ al rifacimento del tetto che potrebbe minare
l’intera stagione teatrale mettendo a repentaglio il lavoro del
Palazzo e quello delle compagnie ospiti. Un ulteriore e
significativo intervento, vedra’ il rinnovamento delle macchine
di climatizzazione che, con le nuove tecnologie del settore,
permettera’, in una struttura architettonica con grandi altezze
come quella del Teatro Litta, un notevole risparmio sul consumo
di energia con il conseguente beneficio ambientale.

4 – Milano, Veneranda Biblioteca Ambrosiana (270.000 euro – Ente
ecclesiastico).

Il progetto prevede la realizzazione di un percorso di visita
unificato, che consentira’ di ampliare sia l’offerta culturale,
che le categorie di fruitori: prevede l’accesso dal cortile
antistante la Sala Federiciana e quindi la visita alla ex-Sala
delle Accademie, ove sara’ possibile conoscere Leonardo inventore
e studioso delle scienze; da qui si proseguira’ verso la Cripta
del Santo Sepolcro, monumento di interesse storico e artistico,
testimonianza del radicamento della fede cristiana nella citta’
di Milano, che attiro’ l’attenzione di Leonardo architetto.

5 – Trezzo sull’Adda (166.451 euro – soggetto pubblico)
Adeguamento e manutenzione straordinaria della biblioteca
comunale.

Il progetto prevede la realizzazione di opere di restauro e
risanamento conservativo per le facciate e il tetto relative a
manto di copertura in coppi, gronda in legno e mensole in
cemento decorativo, fregio decorativo, cornici marcapiano,
rivestimento esterno ad intonaco, elemento decorativo in
graniglia, cornice in malta di cemento, balconcino, davanzale in
pietra, lampione in ferro; inoltre sono previse opere di
pavimentazione esterne e sistemazione del verde nelle aree
circostanti. Sara’ rifatto il marciapiedi con lastre di beola,
calcestruzzo ad effetto ghiaietto lavato, calcestre e cubetti in
granito, le aiuole, pulizia della fontana e restauro, nuovo
arredo urbano con posa di panchine.

6 – San Giuliano Milanese, parrocchia San Giuliano Martire
(139.621 euro – Ente ecclesiastico).

Restauro conservativo delle facciate esterne e della copertura
antica della chiesa.
Il progetto prevede il restauro della facciata, dei prospetti
laterali e di parte della copertura storica della Chiesa di S.
Giuliano Martire in San Giuliano Milanese (Milano). Ad oggi il
problema principale da affrontare e’ la manutenzione e la messa
in sicurezza della facciata principale, dei prospetti laterali,
della parte antica rimasta della chiesa sei-settecentesca e il
restauro di parte della copertura.

7 – Viboldone, Monastero delle Benedettine dei Santi Pietro e
Paolo (125.500 euro – Ente ecclesiastico).

Il progetto di restauro riguarda il restauro della prima volta
centrale dell’Abbazia con le pareti laterali e la controfacciata
dell’ingresso e il restauro delle colonne dell’Abbazia. x

EX ISTITUTO LATTIERO CASEARIO MANTOVA, FAVA: REGIONE ED ERSAF PUNTANO A TURISMO AMBIENTALE ED ENOGASTRONOMICO

“L’ex Istituto superiore lattiero
caseario di Mantova, ereditato dalla precedente amministrazione
e la cui destinazione non e’ stata ancora delineata, potrebbe
trasformarsi in un polo turistico ricettivo alle porte della
citta’, con vocazione enogastronomica, agricola, paesaggistica e
ambientale. Regione Lombardia ed Ersaf nei prossimi mesi
stabiliranno un piano per il suo recupero, la cui progettualita’
sara’ parte integrante dell’operazione”. Lo ha detto, questa
mattina, l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni
Fava, che ha visitato insieme ai vertici di Ersaf – la
presidente Elisabetta Parravicini, la consigliera mantovana
Ilaria Berra e il direttore Massimo Ornaghi – il complesso
dell’ex Istituto superiore lattiero caseario di via Pilla, a
Mantova.

IL COMPLESSO – Un’area di quasi cinque ettari che si affaccia
per una parte direttamente al Lago Superiore e che comprende
immobili per una superficie lorda di 2.412 metri quadrati, fra
edificio principale, residenza del custode, laboratori e
magazzino, edificati fra il 1920 e il 1940.

PARRVICINI: STRUTTURA DI PREGIO – “Si tratta di una struttura di
pregio – ha precisato la presidente di Ersaf, Elisabetta
Parravicini – situata in un’area straordinaria dal punto di
vista paesaggistico. E’ stato messo in vendita piu’ volte, senza
trovare acquirenti. Ora valutiamo insieme a Regione Lombardia un
progetto di rilancio con finalita’ turistico-ricettiva. E’ alle
porte della citta’ e riteniamo debba assolutamente essere
riqualificato”.

LA SITUAZIONE ECONOMICA – Secondo l’assessore Fava “la
situazione economica attuale esclude che possa essere oggetto di
speculazioni immobiliari di alcun tipo ed e’ velleitario ad oggi
pensare che qualcuno acquisti l’immobile”.
Nato come Istituto superiore per il lattiero caseario, gli
immobili hanno ospitato un caseificio sperimentale, locali per
lo sviluppo genetico della zootecnia da latte e da carne, corsi
di formazione e laboratori per l’analisi sensoriale. Fino al
2005 e’ stato presente l’Istituto zooprofilattico sperimentale
della Lombardia e dal 2011 la struttura e’ abbandonata, anche se
alcuni interventi di manutenzione hanno salvaguardato gli
immobili.

INTERVENTO – “Il consiglio di Ersaf e la sua presidente mi hanno
sollecitato di intervenire – ha concluso Fava – e credo che si
possa completare positivamente il percorso di riqualificazione
dell’area, che rimane in provincia di Mantova l’ultima
situazione delicata che abbiamo ereditato, dal momento che il
recupero dell’Isola Boschina e’ stato completato con successo e
che rceentemente e’ stata affidata all’Associazione mantovana
allevatori e a un pool di imprese la gestione dell’azienda
sperimentale della Carpaneta, sulla quale siamo certi che si
trasformera’ in una realta’ utile all’agroalimentare del
territorio”. x x

CYBER SECURITY, LOMBARDIA INFORMATICA PROMUOVE AZIONE DI SICUREZZA PER PA E CITTADINI

Nell’ambito del Clusit Security Summit
2017, Lombardia Informatica, partner tecnologico di Regione
Lombardia, e da due delle principali societa’ in-House ICT
regionali, la piemontese Csi e la friulana Insiel, ha promosso
la tavola rotonda ‘CyberSecurity in-House’.

DIFESA DEI SISTEMI INFORMATICI – “La vulnerabilita’ dei sistemi
informatici, oggi riconosciuta a livello globale e le
contromisure da approntare sono state al centro del dibattito”.
Lo afferma in una Nota Lombardia Informatica affermando che
“cittadini, aziende e governi subiscono attacchi sempre piu’
frequenti e difficili da contrastare e il Comitato
interministeriale per la Sicurezza della Repubblica ha
recentemente emanato un nuovo provvedimento in tema di Cyber
Security al fine di elevare il livello di sicurezza in risposta
all’intensificarsi degli attacchi cibernetici contro le
infrastrutture del nostro Paese”.

PROTEZIONE DEI DATI – Tra poco piu’ di un anno diverra’ inoltre
operativo il nuovo Regolamento generale sulla Protezione dei
Dati, che comportera’, per le Pubbliche Amministrazioni e per le
imprese, la definizione di nuovi processi organizzativi,
l’aggiornamento del personale e l’adeguamento di sistemi
informatici per attuare queste nuove procedure.

ANGELETTA (LISPA): NOI MODELLO INNOVATIVO – “Queste tematiche –
spiega Lombardia Informatica – sono in primo piano nella nostra
agenda operativa. Da sempre, uno degli obiettivi primari della
Societa’ e’ quello di conciliare la sicurezza digitale con la
semplicita’ di accesso ai servizi”.
Proprio parlando di sicurezza e sviluppo delle infrastrutture
che Andrea Angeletta, ICT Security Manager Lombardia
Informatica, commenta: “Lombardia Informatica rappresenta un
modello innovativo di azienda pubblica, la cui mission consiste
nell’innovare i servizi ed incrementare la produttivita’ del
Sistema Regionale per migliorare la qualita’ della vita dei
Cittadini e la competitivita’ delle Imprese lombarde: la
Sicurezza e’ sicuramente l’elemento base abilitante che consente
di raggiungere tali obiettivi”.

LE SFIDE – Durante l’evento, Lombardia Informatica, Csi Piemonte
e Insiel hanno concordato sul fatto che le sfide da affrontare
in tema di sicurezza delle informazioni sono molteplici:
dall’evoluzione dell’analisi dei rischi, che dovra’ essere sempre
piu’ orientata ai rischi tecnologici e integrata con l’analisi
dei rischi privacy, all’integrazione dei paradigmi ‘Sicurezza by
Design’ (previsto dalla ISO 27001).

FARE SICUREZZA – Il messaggio finale, e condiviso, da parte
delle tre in-House e’ stato che “fare sicurezza” non vuol dire
solamente dotarsi di strumenti tecnologici, ma anche e forse
soprattutto “promuovere una forte collaborazione tra
organizzazioni pubbliche e private per fare squadra e
salvaguardare i dati del nostro Sistema Paese”. x

INTESA CON PROVINCIA SONDRIO E CANTONE DEI GRIGIONI

Il presidente di Regione Lombardia
Roberto Maroni sara’ oggi, giovedi’ 16 marzo, a Tirano (Sondrio),
insieme al sottosegretario alla Presideza con deleghe ai
Rapporti con il Consiglio regionale, alle Politiche per la
montagna, alla Macroregione alpina (Eusalp), ai Quattro Motori
per l’Europa e alla Programmazione negoziata Ugo Parolo, per la
firma dell’intesa fra Regione Lombardia, Provincia di Sondrio e
Cantone dei Grigioni per lo sviluppo del traffico pubblico
regionale e transfrontaliero della sua componente turistica.
Con il presidente Maroni sottoscriveranno l’accordo Mario
Cavigelli, consigliere di Stato del Cantone dei Grigioni e Luca
Della Bitta, presidente della Provincia di Sondrio.

– ore 11, stazione RhB/Ferrovia Retica (via Stazione –
Tirano/So). x

GRANDE GUERRA, CIOPPA: AERONAUTICA PRESENZA INNOVATIVA

“Questo evento e’ stata un’occasione per
ricordare il ruolo innovativo e rilevante che le nostre Forze
aeree ebbero nella Grande Guerra, che fu il primo momento in cui
si sistematizzo’ l’utilizzo dell’aviazione come strumento
bellico”. Cosi’ il sottosegretario alla Presidenza di Regione
Lombardia Gustavo Cioppa intervenendo alla cerimonia
organizzata, a Milano, dall’Aeronautica Militare per celebrare
il ruolo delle nostre Forze aeree nella Prima guerra mondiale

EVENTO BELLICO DI POSIZIONE – “La Prima Guerra mondiale – ha
sottolineato il sottosegretario Cioppa -, sotto il profilo della
tattica militare e’ stata una guerra di ‘posizione’, di ‘attesa’
in trincea, ma e’ stato anche un momento fondamentale nella
storia dell’aviazione militare: per la prima volta si assistette
all’uso su scala dell’aereo come strumento strategico e tattico,
con grandi investimenti nella progettazione e costruzione di
aerei. La grande guerra ha dunque posto le basi per la nascita
dell’Aeronautica come la conosciamo oggi”.

COMMEMORARE NASCITA DELL’ARMA – “Commemorare il contributo che
le nostre forze aeree hanno dato durante la Prima Guerra
Mondiale – ha concluso il sottosegretario Cioppa – vuol dire
anche commemorare la nascita e la storia di quest’Arma, che
costituisce un vanto ed un orgoglio per tutta la nostra
Nazione”. x

LOMBARDIA-SVIZZERA, MARONI FIRMA DOMANI A TIRANO INTESA CON PROVINCIA SONDRIO E CANTONE DEI GRIGIONI

Il presidente di Regione Lombardia
Roberto Maroni sara’ domani, giovedi’ 16 marzo, a Tirano (Sondrio)
per la firma dell’intesa fra Regione Lombardia, Provincia di
Sondrio e Cantone dei Grigioni per lo sviluppo del traffico
pubblico regionale e transfrontaliero della sua componente
turistica.
Con il presidente Maroni sottoscriveranno l’accordo Mario
Cavigelli, consigliere di Stato del Cantone dei Grigioni e Luca
Della Bitta, presidente della Provincia di Sondrio.

– ore 11, stazione RhB/Ferrovia Retica (via Stazione –
Tirano/So). x

PRIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL BOLLITO A MANTOVA

L’assessore regionale all’Agricoltura
Gianni Fava partecipera’ domani, giovedi’ 16 marzo, alla prima
edizione del ‘Festival del Bollito’, in programma a Mantova
nella Sala Polivalente di Palazzo Te. Un evento che unira’ una
riflessione a 360 gradi sul tema della carne bovina a una
degustazione di carni d’eccellenza, riscoperte e reinterpretate
in chiave contemporanea.  Un dialogo aperto e senza pregiudizi
su uno dei cibi, la carne rossa, che per storia, tradizione
culinaria e proprieta’ nutritive occupa un ruolo chiave nelle
nostre abitudini alimentari.

All’evento interverranno Paolo Carra, presidente Federazione
provinciale Coldiretti Mantova; Alessandra Morandi, presidente
regionale Terranostra Coldiretti; Severino Segato, professore
associato Dipartimento di Medicina animale, Produzioni e Salute
Universita’ degli Studi di Padova; Giancarlo Malacarne, storico,
giornalista pubblicista e autore; Carlo Zanetti, presidente
Camera di Commercio Mantova; Ettore Prandini, presidente
Coldiretti Lombardia; Primo Cortelazzi, presidente Consorzio
lombardo produttori carne bovina; Paolo Daminelli, medico
veterinario, responsabile reparto Microbiologia Istituto
zooprofilattico Lombardia e Emilia Romagna ed Elisabetta Arcari,
chef e docente di cucina ‘Peccati di gola’.

– ore 17.30, Palazzo Te (viale Te, 13 – Mantova), Sala
polivalente. x

CULTURA, CAPPELLINI VENERDI’ A LODI PRESENTA NUOVI FINANZIAMENTI PER RIQUALIFICAZIONE BENI IMMOBILI

L’assessore alle Culture, Identita’ e
Autonomie della Regione Lombardia Cristina Cappellini illustrera’
dopodomani, venerdi’ 17 marzo, a Lodi, in conferenza stampa, la
graduatoria dei fondi di rotazione 2016 per la riqualificazione
dei beni immobili.

Negli spazi dell’ex ospedale, oltre all’assessore Cappellini
interverra’ il direttore amministrativo dell’Asst di Lodi
Gianluca Bracchi.

A seguire la delegazione regionale fara’ una breve visita alla
chiesa di Santo Spirito.

Successivamente l’assessore Cappellini si rechera’ al Palazzo
Abbaziale degli Olivetani a Villanova del Sillaro (Lodi) insieme
al sindaco Moreno Oldani.

– ore 10.30, piazza Ospedale 10, Lodi
– ore 12, Palazzo Abbaziale degli Olivetani (via della Vittoria,
1 – Villanova del Sillaro/Lo). x