“Abbiamo scelto di promuovere e
sostenere nuovamente questa importante iniziativa, mettendo a
disposizione oltre 100.000 euro, per favorire una piu’ ampia
partecipazione e valorizzare la capacita’ di fare impresa”. E’
quanto ha dichiarato Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo
economico di Regione Lombardia, intervenendo oggi alla
presentazione dell’edizione 2017 di StartCup Lombardia, la
business plan competition territoriale nata nel 2003 su
iniziativa del Politecnico di Milano e gestita da PoliHub,
Startup District & Incubator di Fondazione – Politecnico di
Milano, in accordo con le Universita’ Lombarde.
COLLABORAZIONE TRA ISTITUZIONI – “La collaborazione tra
istituzioni – ha aggiunto Parolini – e’ centrale nel sostegno
delle start up, per questo alle nostre misure uniamo anche il
supporto alle migliori iniziative che promuovono la cultura
d’impresa e mettendo in rete tutti i soggetti e le esperienze
positive di incubatori e marketplace, associazioni e Universita’
lombarde per valorizzare le loro funzioni, senza sostituirci ad
essi”.
PIANO DA 80 MILIONI – “Premiare le migliori idee
imprenditoriali, dare ossigeno e visibilita’ alle start up con il
piu’ alto potenziale innovativo e di sviluppo economico,
affermando anche il loro valore esemplare – ha sottolineato
l’assessore -, e’ un’azione che si inserisce in modo coerente nel
piano da 80 milioni che abbiamo dedicato al sostegno delle start
up lombarde, per il quale abbiamo gia’ stanziato 15 milioni di
euro in una prima misura di successo chiamata ‘Intraprendo’, che
si e’ rivolta in particolare a quelle iniziative imprenditoriali
intraprese da giovani e da over 50 che rischiano di uscire dal
mondo del lavoro”.
FARE DURARE NEL TEMPO START UP – “Come assessorato allo Sviluppo
economico – ha concluso Parolini – siamo impegnati ad accrescere
l’efficacia delle misure di sostegno a questo tipo di business,
favorendo la creazione di una vera e propria catena della nuova
impresa, che leghi tutti gli elementi che definiscono un
ecosistema di sviluppo duraturo. La sfida e’ infatti quello di
fare durare nel tempo queste imprese, che per svariati motivi,
dalla mancanza di fiducia e formazione all’assenza di capitale
di rischio esterno, troppo spesso hanno una durata troppo
breve”.