Il vice presidente della Regione
Lombardia e assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e
Internazionalizzazione delle imprese, Fabrizio Sala, presentera’
oggi, venerdi’ 4 agosto, il Milano Rally Show.
Sempre oggi, infatti, Piazza Citta’ di Lombardia ospitera’ le auto
dell’evento automobilistico.
Sono 60 le auto storiche e sportive che attraverseranno i luoghi
simbolo di Milano: Piazza Duomo, il Castello Sforzesco, il Parco
Experience di Rho e per finire l’Autodromo di Monza.
Tutti potranno dunque vivere l’esperienza con il primo Rally
meneghino, incontrando i piloti e ammirando da vicino 40 auto
moderne: WRC, R5, Super 2000 e 20 auto storiche: Porsche, Lancia
Stratos, Lancia 037, Lancia Delta, Fiat 131 Abarth, Ford Escort
MK2, Opel Kadett e altre.
Nell’occasione, Sala consegnera’ agli equipaggi una Targa
Ricordo.
Mese: agosto 2017
MONTEVERDI, CREMONA A PIENO TITOLO CAPITALE DELLA MUSICA
“Dati importanti che confermano che lo
sforzo compiuto dalla Regione Lombardia, sia in termini di
investimento, sia di partecipazione concreta alle attivita’ del
Comitato per le celebrazioni monteverdiane, ha contributo a
realizzare l’ardua ambizione di far diventare Cremona capitale
della musica. Dopo mesi di lavoro su tanti fronti possiamo dire
che anche questo obiettivo e’ stato raggiunto: oggi Cremona e’ a
pieno titolo capitale della musica in Lombardia e tra i
principali territori in Italia che valorizzano questo
straordinario settore, in un rapporto stretto e costante con il
territorio e le eccellenze della citta’”.
Lo ha detto l’assessore alle Culture, Identita’ e Autonomie della
Regione Lombardia, Cristina Cappellini, durante la conferenza
stampa della prima parte delle ‘Celebrazioni Monteverdiane
2017′, cui ha partecipato con, fra gli altri, il sindaco di
Cremona, assessore alla Cultura e presidente del Museo del
Violino e della Fondazione Teatro Ponchielli Gianluca
Galimberti.
Nell’occasione e’ stato fatto un bilancio della prima meta’ delle
celebrazioni monteverdiane. I numeri sono assolutamente
positivi. Dall’aumento del 110 per cento delle presenze al
Festival Monteverdi organizzato dal Teatro Ponchielli,
all’incremento del 20 per cento degli ingressi al Museo del
Violino con la mostra dedicata a Monteverdi e Caravaggio. Il
‘Divin Claudio’, in occasione dei 450 anni dalla sua nascita,
dunque ha fatto centro gia’ a meta’ delle Celebrazioni e ha
consentito di far registrare in citta’ e alla citta’ importanti
successi in termini di numeri e di visibilita’.
COLLABORAZIONE IMPORTANTE TRA DIVERSE ISTITUZIONI – “La logica
che ha sempre contraddistinte l’operato della Giunta Maroni – ha
ricordato l’assessore – e’ stata la stretta collaborazione tra
diverse istituzioni, sia pubbliche che private. Cosi’ abbiamo
fatto anche per le Celebrazioni Monteverdiane pensando prima di
tutto a valorizzare il territorio e i suoi punti di forza”.
PROGETTO MACROREGIONALE DA REPLICARE CON ALTRE REALTA’ – “Quello
delle Celebrazioni Monteverdiane – ha continuato Cappellini – e’
un progetto di portata macroregionale che sta dando frutti
significativi che dobbiamo potenziare e replicare anche con
altri territori. Ammetto che non e’ sempre facile collaborare con
le diverse istituzioni, a tutti i livelli, proprio perche’ a
differenza di Cremona, ci sono Comuni che vedono la Regione solo
come un bancomat e questo limita molto la collaborazione e di
conseguenza l’efficacia dei progetti. Con Cremona invece lo si e’
potuto fare concretamente, per un obiettivo comune, potendo cosi’
raggiungere risultati importanti. La mia volonta’ e’ di riproporre
questo modello anche in altro contesti”.
GALIMBERTI, VINCENTE METODO CHE METTE INSIEME LE ISTITUZIONI –
“Una carissima amica, protagonista delle Celebrazioni, ha
commentato cosi’ questo bilancio ‘davvero abbiamo fatto tutte
queste cose’? Si’, davvero, e con un metodo nuovo che mette
insieme tutte le istituzioni, non solo cittadine, ma della
Regione e del Paese per dire al mondo che Cremona e’ patria di
Monteverdi e ridire cos’e’ Monteverdi oggi per la citta’ e per
l’Italia. Questo metodo ha dato questi ottimi risultati e le
Celebrazioni continuano. Nello sguardo di Monteverdi che fino a
dicembre illuminera’ le torri civiche ci leggo un: ‘Bravi, ma vi
tengo d’occhio’! perche’ dobbiamo andare avanti con questa
progettualita’ e sempre come sistema”.