RISO GALLO MADE IN LOMBARDY

“Con l’assessore Silvia Piani e il consigliere Ruggero Invernizzi ho visitato lo stabilimento della ‘Riso Gallo’ dove ho incontrato i titolari Mario, Carlo e Riccardo Preve. Un modello produttivo che esalta la politica ‘del fare’ della Lombardia e dell’Italia. Confermo il mio impegno e quello dell’intera Giunta a difendere senza ‘se’ e senza ‘ma’ dagli attacchi internazionali la qualita’ dei nostri prodotti agroalimentari, apprezzati in tutto il mondo. Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, al termine della visita.

PIANI, QUESTO TERRITORIO CONIUGA TRADIZIONE INNOVAZIONE – “Questo territorio e questa azienda – aggiunge l’assessore Piani
– sono capaci di coniugare la qualita’ delle produzioni tradizionali con l’innovazione necessaria per stare al passo con i mercati internazionali, senza trascurare l’originalita’ e il valore del prodotto lombardo”.

TRENORD

“Il nostro progetto di riorganizzazione di Trenord e di rapida immissione di treni piu’ nuovi sulle reti gia’ nella fase transitoria del piano e’ stata approntato nei tempi previsti. Saranno ora i nuovi vertici di Fs a valutare la proposta che gia’ da ora ha il merito di avere riaperto a tutti i livelli, Governo compreso, la discussione sulla centralita’ del servizio ferroviario regionale”.
Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.
Per quanto riguarda i nuovi investimenti e differenti ipotesi gestionali il presidente ha spiegato che la Regione “valutera’
con attenzione ogni progetto, a condizione che abbia come stella polare, come unico obiettivo, il miglioramento delle condizioni dei pendolari lombardi”.
“In Regione e in Fnm abbiamo risorse e capacita’ per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati. E non e’ un caso – ha concluso -che in questa sfida abbia voluto al mio fianco l’assessore Claudia Terzi, con la sua competente determinazione, e un manager dell’esperienza e valore di Giuseppe Bonomi che insieme al presidente di FNM, Andrea Gibelli, saranno fondamentali per ognuno dei passi successivi”.

‘WORLD ROUTES 2020’

Dal 5 all’8 settembre 2020 Milano e la Lombardia ospiteranno la fiera internazionale ‘World Routes’, uno dei principali eventi del settore aeronautico che riunisce compagnie aeree, aeroporti, aviation stakeholder, industria del turismo e turismo bureau da tutto il mondo ed e’ organizzato da UBM. L’accordo e’ stato presentato oggi a Milano nella sede di Assolombarda da Sea, Sacbo, Mi.Co, Regione Lombardia e Comune di Milano oltre che da UBM. Per World Routes sono attesi oltre 4.000 delegati, operatori qualificati delle compagnie aeree e degli aeroporti del mondo, nonche’ rappresentanti istituzionali del settore trasporti.

FONTANA: APPUNTAMENTO IN GRADO DI FAVORIRE SVILUPPO ECONOMICO TERRITORIO – “Ogni evento di caratura internazionale che garantisce a Milano e alla Lombardia una visibilita’ importante e ampia e’ da valutare positivamente. In questo caso – ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana inviando il proprio saluto – ci troviamo a che fare con un appuntamento in grado di favorire e sviluppare lo sviluppo economico del nostro territorio. Gli aeroporti e tutto cio’ che ruota intorno ad essi sono centrali e di fondamentale importanza per ogni settore produttivo: per questo e’ giusto valorizzarli e lavorare per renderli il piu’ competitivi possibile”. Lo dichiara il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

RIZZI: EVENTO DOVRA’ COINVOLGERE TUTTA LA LOMBARDIA – “Nel protocollo – ha spiegato il sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia, Alan Rizzi che ha sottoscritto il Testo su delega del presidente – viene indicato che la manifestazione non dovra’ limitarsi ai locali fieristici, ma dovra’ organizzare anche eventi in citta’. Come Regione non ci limiteremo solo alla citta’ di Milano, ma faremo un evento partecipativo per tutta la Lombardia”.

IN ELICOTTERO DA MALPENSA A MILANO – “In quest’ottica – ha continuato – stiamo ripensando alla possibilita’ di attivare un servizio taxi fra Milano e Malpensa in elicottero: un tragitto che puo’ essere coperto in meno 10 minuti di volo e con un costo inferiore a 100 euro. E’ una possibilita’ che altre grandi citta’ hanno gia’ sperimentato con successo e che noi potremmo tranquillamente replicare”.

AGRICOLTURA MONTAGNA

La Regione Lombardia ha elaborato, nell’ambito del Psr, la graduatoria dei beneficiari dell’operazione che finanzia gli investimenti finalizzati a salvaguardare e valorizzare i sistemi malghivi e la pratica dell’alpeggio, garantire il presidio del territorio e la tutela del paesaggio montano e conservare le praterie ad alto valore naturalistico e incrementare la biodiversita’ vegetale e animale.
“Sono state ammesse a finanziamento – ha spiegato l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia, Fabio Rolfi – 11 domande per un contributo complessivo di 838.000 euro nelle province di Bergamo, Brescia, Como e Sondrio”.
“L’agricoltura di montagna e’ da considerarsi eroica. Per questo la Regione Lombardia vuole essere regista tra tutte le realta’
del territorio per concordare priorita’ e modalita’ di intervento.
L’agricoltura di montagna ha bisogno di attenzioni specifiche e va valorizzata sia nell’ottica della specificita’ locale sia della promozione dei prodotti agroalimentari. Intendo fare un accordo con le comunita’ montane per dare continuita’ e certezza ai fondi finalizzati realmente all’agricoltura di montagna. E’tempo di contrastare in maniera netta e definitiva gli utilizzi truffaldini delle malghe, penalizzando pesantemente i furbi che speculano. Mi impegno ad approvare – ha concluso – linee guida regionali per assicurare la gestione delle malghe alla gente della zona, privilegiando proposte di qualita’ anziche’ esclusivamente di prezzo” ha aggiunto l’assessore.

I progetti ammessi a finanziamento sono:

– PROVINCIA DI BRESCIA (4 PROGETTI 348 MILA EURO) COMUNE DI ESINE 34.175,47 COMUNE DI MALONNO 66.169,80 COMUNE DI TEMU’ 70.743,90 COMUNE DI PIANCOGNO 177.086,16
– PROVINCIA DI COMO (2 PROGETTI 140 MILA EURO) COMUNE DI TREMEZZINA 72.495,00 COMUNE DI CUSINO 67.092,29
– PROVINCIA DI BERGAMO (2 PROGETTI 51 MILA EURO) COMUNE DI SANTA BRIGIDA 26.244,00 COMUNE DI GANDELLINO 25.214,40
– PROVINCIA DI SONDRIO (3 PROGETTI 300 MILA EURO) COMUNE DI SPRIANA 29.646,00 COMUNE ARDENNO 119.971,48 COMUNE DI VERVIO 149.373,63.

CULTURA E CREATIVITA’

Cultura e creativita’. Elementi fondamentali per lo sviluppo, della persona in primis ma anche dell’economia. E nella classifica italiana delle regioni in cui questi fattori rivestono un ruolo predominante nella creazione di ricchezza per il territorio il primo posto e’ occupato dalla Lombardia.

PRIMA PER VALORE AGGIUNTO E OCCUPAZIONE – Dall’ottava edizione del Rapporto ‘Io sono cultura’ della Fondazione Symbola e Unioncamere emerge che in regione il sistema produttivo culturale e creativo nel 2017 ha prodotto il 7,2 per cento del valore dell’intera economia, trainando verso l’alto la media italiana del 6 per cento. In termini assoluti la Lombardia e’ al primo posto per valore aggiunto del settore pari a 24,1 miliardi di euro su 92,2 miliardi a livello italiano, il 26 per cento del totale nazionale, e in crescita dell’1,9 per cento sul 2016. A livello regionale e’ seguita da Lazio (14,8 miliardi), Piemonte (8,1), Emilia-Romagna (7,7), Veneto (7,5), Toscana (6).
L’industria culturale lombarda e’ anche quella che offre maggiori opportunita’ lavorative con 350mila addetti, circa un quarto del totale nazionale e +1,5 per cento sul 2016, il 7,4 per cento del totale occupati nell’economia regionale, seguita da Lazio
(204.600 addetti), Veneto (135.200), Emilia-Romagna (134mila), Piemonte (130mila). A livello nazionale gli occupati sono 1,5 milioni.

L’HUB CULTURALE MILANESE, UN TRAINO PER TUTTA LA REGIONE – Le posizioni in testa alla classifica nazionale di Lombardia e Lazio sono trainate dai due hub culturali di Milano e Roma che guidano la graduatoria provinciale per incidenza della ricchezza prodotta dal sistema produttivo culturale e creativo sul totale dell’economia locale, rispettivamente con il 9,9 e 9,8 per cento. A seguire, nella top 5, Torino (8,8%), Siena (8,4%) e Arezzo (7,8%). Nelle prime 20 si trova anche Monza-Brianza al 13° posto con un’incidenza del 6,2 per cento. Per quanto riguarda il peso degli addetti sul totale occupati Milano e’ sempre in testa con il 10,1 per cento, seguita da Arezzo (8,9%), Roma (8,6%), Torino (8,4%), Firenze (7,8%). Monza-Brianza si posiziona al 7° posto (7,3%).

MAGGIORE CONCENTRAZIONE DI IMPRESE – Con piu’ di 61.000 imprese la Lombardia predomina anche per densita’ delle imprese culturali, seguita sempre dal Lazio (41.441), poi vengono Veneto (23.103), Campania (21.836), Emilia-Romagna (21.645) e Piemonte (21.065) che chiude il quadro delle regioni con piu’ di 20mila imprese. A livello settoriale sul territorio regionale prevalgono le attivita’ di architettura e design (31,6% delle imprese culturali e creative lombarde), seguite dall’editoria (27,5%) e dalle attivita’ di comunicazione (17,3%).

GALLI: NUMERI NON SORPRENDONO, LOMBARDIA LEADER DA OGNI PUNTO DI VISTA – “Non sono assolutamente sorpreso da questi numeri – commenta l’assessore all’Autonomia e alla Cultura Stefano Bruno Galli – perche’ la Lombardia e’ leader nel Paese da ogni punto di vista, quindi anche nel settore dell’industria culturale e creativa. La ricchezza generata dalla cultura in Lombardia, pari al 26% del totale nazionale, e’ perfettamente in linea con il PIL lombardo che contribuisce per quasi un quarto a quello nazionale”.

CON AUTONOMIA LOMBARDIA ANCORA PIU’ LEADER – “Con l’autonomia la Lombardia sara’ ancora piu’ leader, anche nella cultura. Perche’
l’autonomia – continua Galli – libera le migliori energie in tutti i campi e ci consentira’ di ottenere come competenza la valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Nell’industria della cultura siamo primi per valore aggiunto con 24,1 miliardi.
Al secondo posto il Lazio, che puo’ contare su Roma, si ferma a 14,8 miliardi. Questa ricchezza, questa vitalita’ della produzione culturale in Lombardia ha ricadute straordinarie anche sull’occupazione (350.000 addetti), sull’imprenditorialita’ (61.000 imprese), ma anche sulla trama sociale, la consapevolezza e la maturita’ delle nostre comunita’: dalla piu’grande e cosmopolita Milano, fino alle piu’ piccole.”

LA FORZA DELLA LOMBARDIA E’ LA PLURALITA’ – “La forza della Lombardia – conclude Galli – si radica in questa pluralita’. E premiare la Lombardia plurale, potenziandone la capacita’ di fare sistema intorno a iniziative e progetti di ampio respiro, e’ la bussola di ogni mia decisione come assessore sia all’Autonomia sia alla Cultura. Per il bene dei lombardi e, ne sono profondamente convinto, secondo un modello che fara’ da scuola all’intero paese”.

GUIDE ALPINE

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore allo Sport e Giovani, Martina Cambiaghi, e di concerto con l’assessore alla Montagna, Enti locali e Piccoli comuni, Massimo Sertori, ha approvato i criteri e le modalita’ di assegnazione dei contributi ai progetti presentati dal Collegio regionale delle guide alpine volti per promuovere le attivita’della montagna e delle professioni alpine. Nel triennio 2018/2020 i singoli progetti potranno avere, in cofinanziamento, un contributo massimo di euro 50.000 euro all’anno per interventi di qualificazione, aggiornamento e specializzazione professionale.

TIPOLOGIA DI INTERVENTI – Le proposte potranno riguardare attivita’ di prevenzione e formazione sia per gli appassionati sia per gli esperti di montagna su escursionismo, alpinismo, arrampicata, sci-alpinismo con particolare attenzione sulle tecniche e sui comportamenti da mettere in pratica su sentieri, sentieri attrezzati, vie ferrate oltre alle indicazioni per la sicurezza e la gestione dei rischio. Tra i progetti da presentare a Regione Lombardia, anche quelli volti alla diffusione della cultura alpinistica e di comportamenti responsabili in una corretta interazione con l’ambiente montano, con particolare riferimento al territorio lombardo. Si aggiungono agli interventi anche il coinvolgimento della rete di ospitalita’ dei rifugi e delle strutture ricettive di Lombardia e la sensibilizzazione sulle attivita’ di montagna e sulle professioni alpine rivolta ad adulti, giovani e minori in eta’ scolastica.

TEMPI E FASI DEL PROCEDIMENTO Le domande dovranno essere presentate a Regione Lombardia entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente atto sul BURL con riferimento all’anno in corso (entro il 30 aprile di ciascun anno per le successive annualita’ 2019 e 2020). Il contributo sara’ erogato in due tranche: il 40% entro 30 giorni dall’approvazione del progetto e il restante 60% entro 30 giorni dalla presentazione della rendicontazione finale, da presentare entro il 31 dicembre di ciascun anno.

CAMBIAGHI: FORMAZIONE PER GLI ‘AMBASCIATORI DEL TERRITORIO’ – “E’ importante investire concretamente nelle professioni della montagna. Il ruolo delle Guide Alpine – ha spiegato l’assessore allo Sport e Giovani, Martina Cambiaghi – e’ determinante perche’
sono gli ambasciatori del territorio Lombardo per il turismo, lo sport e la conoscenza delle bellezza naturali ed enogastronomiche della nostra Regione”. “Sono il vero biglietto da visita per chi sceglie le montagne della Lombardia e la loro formazione e preparazione deve essere sempre ai massimi livelli. Per questo motivo – ha concluso – abbiamo voluto mettere sul piatto un contributo importante per far crescere uno dei principali settori sportivi e professionali della Lombardia”.

SERTORI: REGIONE INVESTE SUI ‘PROFESSIONISTI” DELLA MONTAGNA’ – “Il nostro obiettivo – ha aggiunto l’assessore alla Montagna, Enti locali e Piccoli Comuni, Massimo Sertori – e’ quello di far conoscere la montagna nei suoi molteplici aspetti e investire concretamente in tutte quelle attivita’ e professioni ad essa connesse. La guida alpina e’ un vero e proprio ‘professionista della montagna’ che, avendo frequentato corsi di formazione specifici e conseguito l’esame di abilitazione, porta con se’ un alto livello di esperienza e preparazione tecnica che trasmette con passione, ma soprattutto con responsabilita’, alle persone che accompagna durante le escursioni alpine”. “Il loro legame profondo e consapevole con le ‘alte cattedrali rocciose’ – ha proseguito – rappresenta un bagaglio culturale che, con questo provvedimento, sosteniamo e riconosciamo. Anche attraverso la figura della guida alpina, promuoviamo le nostre meravigliose montagne”.

‘ITINERARI TRA LAGO E MONTI’

E’ stato approvato dalla Giunta regionale l’Accordo di Programma ‘Itinerari tra lago e monti – Passeggiando tra lago & monti nei comuni di Bellano, Lierna, Taceno, Varenna’.

L’accordo e’ stato sottoscritto da Regione Lombardia, dalla Provincia di Lecco, dalle due Comunita’ Montana ‘Lario orientale Valle di San Martino’ e ‘Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera’ e dai quattro Comuni interessati (Bellano Lierna, Taceno e Varenna). Il costo complessivo degli interventi e’ di 800.000 euro, con un contributo di Regione Lombardia di 396.000 euro. La parte restante delle risorse finanziarie sara’ messa a disposizione dai Comuni interessati.

“L’accordo appena approvato – ha affermato il sottosegretario regionale ai Grandi eventi sportivi Antonio Rossi – evidenzia l’attenzione della Giunta regionale nei confronti del territorio e delle sue istanze, si e’ concretizzato in tempi celeri e i benefici delle azioni pianificate favoriranno non solo le quattro aree interessate, ma tutto il lecchese. Sono molto soddisfatto del risultato raggiunto perche’ sulla scia del grande successo del raduno ‘Wikimania’ a Esino Lario nel 2016 si prosegue nel percorso di valorizzazione e rilancio del territorio lecchese. Oltre alle progettualita’ di Taceno, Bellano, Lierna e Varenna – ha sottolineato il sottosegretario – e’ stato finanziato e appena inaugurato il completamento di un’elisuperficie per il servizio di soccorso di emergenza nel comune di Perledo”.

Il nuovo Accordo si propone di sviluppare le tematiche relative alla mobilita’ sostenibile e alla valorizzazione delle risorse ambientali e del rilancio turistico, attraverso la realizzazione di quattro specifici progetti: nel Comune di Bellano l’ampliamento del sistema di passerelle all’interno del fiume Pioverna nell’Orrido di Bellano, nel Comune di Lierna la riqualificazione di Piazza IV Novembre e la valorizzazione dell’opera di Giannino Castiglioni. Nel Comune di Taceno il proseguimento della pista ciclopedonale di Barzio, localita’ Fornace – Taceno, localita’ Tartavalle, con collegamento della sponda destra del torrente Pioverna alla sponda sinistra ed infine nel Comune di Varenna la riqualificazione ambientale e strutturale della passerella a lago e Via Riva dei Marmisti.

“Con l’approvazione di questo accordo – ha commentato l’assessore agli Enti Locali, montagna e piccoli comuni di Regione Lombardia, Massimo Sertori – viene erogato un importante contributo a favore del rilancio dell’area centro orientale del lago di Como. Gli interventi finanziati andranno ad ampliare l’offerta turistica e la promozione del territorio ‘tra lago e montagna’: un territorio che vanta di potenzialita’ turistiche straordinarie da esaltare”.
“E’ questo l’ennesimo segnale concreto – ha concluso Sertori – che attesta l’impegno regionale rispetto alla valorizzazione e il sostegno anche dei piccoli Comuni”.