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Mese: luglio 2018
VALLI PREALPINE
Promuovere l’attrattivita’ delle aree montane, in particolare dei piccoli comuni delle Valli Prealpine, favorendo la crescita del turismo sostenibile attraverso progetti strategici. E’ l’obiettivo della delibera regionale approvata il 16 luglio su proposta dell’assessore regionale alla Montagna, Enti Locali e Piccoli Comuni Massimo Sertori, attraverso la quale si ratificano nuovi accordi di collaborazione tra Regione Lombardia e i soggetti capifila dei progetti.
DA REGIONE RISORSE PER TURISMO SOSTENIBILE E INFRASTRUTTURE – “Con questa delibera – commenta l’assessore con delega agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni -, Regione mette a disposizione delle aree montane lombarde, attraverso 5 nuove strategie di sviluppo e l’integrazione delle strategie gia’ approvate nel 2017, 6 milioni di euro per sostenere lo sviluppo dei territori, favorendo la crescita del turismo sostenibile, migliorando la dotazione infrastrutturale e incrementando la sicurezza del territorio”.
SERTORI: MANO TESA A CHI VIVE IN MONTAGNA – “Alle nuove strategie di sviluppo – spiega Sertori – partecipano circa 60 comuni e 6 Comunita’ montane, portando il totale dei Comuni che avranno beneficiato del Fondo regionale Valli Prealpine, perlopiu’ piccoli, ad oltre 150. La presenza di un soggetto capofila, che dovra’ coordinare i partner di ciascuna strategia di sviluppo, garantira’ che le risorse siano spese nei tempi previsti, ovvero entro il 2019”.
“Il fondo ‘Valli Prealpine’ – conclude – e’ stato istituito proprio per favorire la ripresa socioeconomica e lo sviluppo sostenibile delle nostre montagne. Guardando percio’ in questa direzione, individua e finanzia i progetti di sviluppo locale che sono finalizzati a contrastare l’isolamento e l’abbandono dei territori montani lombardi”.
SAGRA TALEGGIO
L’assessore di Regione Lombardia Lara Magoni partecipera’ domani, domenica 22 luglio, alla Sagra del Taleggio a Peghera di Taleggio in provincia di Bergamo.
Ore 11.30, Peghera di Taleggio – Bergamo.
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TURISMO A MANTOVA
“Mantova e il suo territorio sono realta’ di rara bellezza, con enormi potenzialita’ turistiche da valorizzare: un processo di crescita che puo’ riuscire solo con la collaborazione tra istituzioni, imprenditori del settore e associazioni di categoria. L’obiettivo e’ quello di dar vita ad un progetto comune per l’esaltazione delle eccellenze locali, nell’ottica della promozione del ‘Turismo dei territori’. Oggi sono qui per ascoltare istanze e necessita’ e poter dunque imbastire strategie ad hoc e politiche mirate per una provincia che deve essere al centro del ‘Sistema Lombardia’”.
E’ questo il messaggio che Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, marketing territoriale e Moda, ha lanciato ai rappresentanti istituzionali e operatori del settore che ha incontrato oggi nel suo viaggio in provincia di Mantova, in compagnia del consigliere regionale Barbara Mazzali; un tour iniziato nel capoluogo virgiliano con la visita allo splendido Palazzo Ducale, accompagnata dal Direttore Peter Assmann, proseguito poi a Borgo Virgilio, con tappa al Forte di Pietole, al magnifico Palazzo Te e terminato a San Benedetto Po, con la visita al complesso monastico Polironiano e la partecipazione al tavolo istituzionale “Confronto sullo sviluppo turistico dell’Oltrepo’ Mantovano”.
UN TERRITORIO A VOCAZIONE TURISTICA “Il Mantovano e’ un territorio a forte vocazione turistica – ha detto l’assessore regionale -; dalla storia alla cultura, dai paesaggi all’ambiente e all’arte sino all’enogastronomia, Regione Lombardia si sta impegnando per valorizzarne le peculiarita’ e fare diventare il turismo locale un volano per l’economia e l’occupazione”. Tra gli interventi finanziati, il Consorzio Oltrepo’ Mantovano, in relazione al bando dedicato al turismo enogastronomico Wonderfood & Wine, e’ stato il capofila di un partenariato che ha beneficiato di un contributo regionale di 67.900 euro. Inoltre, nella provincia di Mantova sono stati riconosciuti 4 infopoint, di cui uno proprio a San Benedetto Po, con un contributo regionale di 131.380 euro. Ancora, nel progetto di comunicazione “Lo splendore del vero”, con il quale sono stati mappati 19 itinerari storici e religiosi maggiormente strategici, e’ stato individuato anche il percorso intitolato a Matilde di Canossa “La Via Matildica del Volto Santo” che passa per Mantova, attraversa San Benedetto Po e prosegue verso sud.
NUMERI IMPORTANTI – Un settore, quello turistico, che sta facendo registrare numeri importanti nel Mantovano, con una crescita costante nell’ultimo quinquennio: nel 2017 gli arrivi sono stati pari a 308.991, cresciuti del 36,1% rispetto all’anno 2013, mentre le presenze sono state 626.264, con una permanenza media di 2,03 giorni. “Per consolidare questi numeri – ha concluso Lara Magoni – e’ necessario compiere un ulteriore salto di qualita’ per far si’ che le eccellenze dell’Oltrepo’ Mantovano possano essere apprezzate da un pubblico di turisti sempre maggiore grazie anche a mirate operazioni di marketing territoriale. Da qui il mio invito a proseguire con una moderna strategia di promozione della destinazione e lavorare tutti insieme verso un unico grande obiettivo assolutamente
raggiungibile: rendere la nostra Lombardia la prima meta turistica italiana”.
INNOVAZIONE ENERGETICA
La Lombardia e’ tra le regioni italiane piu’ attive nell’innovazione energetica sia per numero di brevetti presentati che per numero di startup. A rilevarlo il Rapporto Osservatorio Innov-E 2018 dell’Istituto per la competitivita’ I-Com.
Lo rileva l’approfondimento settimanale di Lombardia Speciale (www.lombardiaspeciale.regione.lombardia.it).
Dei 102 brevetti legati all’energia depositati presso l’ufficio europeo nel 2016 dall’Italia, 20 provengono dalla Lombardia che, a pari merito con il Lazio, e’ la regione piu’ vivace, in particolare nei settori del fotovoltaico e dell’energy storage, cioe’ dell’immagazzinamento dell’energia. A seguire Emilia-Romagna (8 brevetti), Piemonte e Veneto (6 ciascuna).
STARTUP, LEADER ANCHE IN QUELLE ENERGETICHE – La Lombardia mantiene anche nel settore energetico la leadership nazionale per il numero delle startup. In regione sono attive complessivamente 2.193 startup, di cui 253 nel settore dell’energia su un totale nazionale di 1.274. Seguono l’Emilia-Romagna (136 startup energetiche), Veneto (117) e Campania (106).
A livello provinciale Milano e Roma si distinguono rispettivamente con 139 e 86 startup energetiche su 1.534 e 821 totali, seguite da Napoli, Torino, Bologna, Brescia (32), Padova, Salerno, Trento, Bari e all’11° posto Bergamo (30). Se, invece, si va a rapportare il numero delle neo-imprese alla popolazione, la classifica provinciale cambia con Roma che addirittura scompare dalle top 10 e Milano che e’ 2a se si guarda al numero complessivo di startup e 10a per quel che riguarda l’energia.
ELEVATO IMPEGNO NELLA RICERCA – Per quanto riguarda i settori di attivita’, nell’ambito energetico risulta ancora maggiore l’incidenza dei servizi, comparto in cui operano l’80 per cento delle start-up energetiche rispetto al 75,1 per cento del totale. Un altro 10,2 per cento sono impegnate nell’industria/artigianato (contro il 18,4% del benchmark medio). Prendendo in considerazione i dati relativi alle attivita’ delle startup in ambito energetico, in base alla classificazione Ateco (Camere di commercio d’Italia; InfoCamere), si evince che la maggior parte di queste si occupa di ricerca scientifica e sviluppo (1.130 imprese, l’89% del totale), 70 iniziative imprenditoriali si occupano di fabbricazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche (5,5%), 64 fabbricano macchinari ed apparecchiature NCA (non classificabili altrove, 5% del totale) e le restanti 10 fabbricano autoveicoli, rimorchi e semirimorchi.
CATTANEO, NUMERI IMPORTANTI CHE DIMOSTRANO NOSTRA CAPACITA’ DI INNOVARE – “Sono numeri importanti – ha affermato l’assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo – che dimostrano la capacita’ d’innovazione delle imprese lombarde anche in un settore traino come quello energetico. Regione Lombardia sta investendo in maniera significativa sul tema dell’efficientamento energetico con l’obiettivo di continuare sulla strada della riduzione dell’inquinamento e degli sprechi.
In questo ambito la sostenibilita’ e’ un tema strategico nel quale la Lombardia si afferma come leader perche’ e’ la prima Regione italiana per produzione di energia da fonti rinnovabili. I dati di crescita evidenziano che la nostra e’ una Regione sempre all’avanguardia e sulla cresta dell’innovazione”.
VINI LOMBARDI
“I vini lombardi sono apprezzati in tutto il mondo. L’export nel 2017 ha fatto registrare, con un valore di 270 milioni e 360 mila euro, un incremento del 4,2 per cento sul 2016. Ho voluto fortemente che si insediasse il tavolo regionale con i consorzi lombardi per valutare insieme quali azioni intraprendere e per avere una sede istituzionale in cui confrontarsi. Voglio che ci sia gioco di squadra al fine di promuovere ulteriormente i vini della nostra terra”. Lo ha detto Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia che ha presieduto ieri sera a Palazzo Lombardia la prima riunione del tavolo regionale sul vino.
“In questa prima seduta – ha spiegato l’assessore – abbiamo parlato principalmente della misura Ocm, quella che concede finanziamenti e contributi per i produttori vitivinicoli. Siamo in attesa del decreto ministeriale che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni e che sollecitiamo con enfasi. Il comparto ha la necessita’ di investire per affrontare le sfide del futuro: per imporsi sui mercati esteri dobbiamo puntare sulla distintivita’ dei nostri prodotti e sul legame con il territorio”. “Con i consorzi- ha concluso l’assessore – abbiamo condiviso i criteri di riparto da adottare in Lombardia per tenere conto delle esigenze di tutti”.
PONTE DELLA BECCA
“Sul nuovo Ponte della Becca, Regione Lombardia ha messo in campo impegni concreti finanziando integralmente la redazione del documento di fattibilita’ per un costo di 800.000 euro, con relativa bozza di convenzione con Provincia di Pavia e Infrastrutture Lombarde Spa approvata in giunta un mese fa”. E’ quanto spiega l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilita’ sostenibile, Claudia Maria Terzi, in merito all’interrogazione presentata dal consigliere Simone Verni.
“L’iter prevede che una volta completato il documento di fattibilita’, il futuro ente gestore della strada su cui insistera’ il ponte, ovvero Anas, si dovra’ fare carico del completamento della progettazione. – aggiunge l’assessore Terzi -. L’opera e’ assolutamente prioritaria e come Regione agiremo su Anas affinche’ garantisca tempi certi e ragionevolmente rapidi per la realizzazione. La SP ex SS Bronese e’ strada ad oggi della Provincia di Pavia e diventera’ di competenza statale, passando ad Anas, come stabilito dagli accordi del dicembre 2017: il passaggio ad Anas sarebbe avvenuto anche in caso di costituzione della societa’ Lombardia Mobilita’. Il cronoprogramma – conclude Claudia Terzi – prevede che il documento di fattibilita’ venga ultimato a novembre 2019. Mi preme poi ricordare che come Regione abbiamo stanziato oltre 11 milioni di euro per le opere di riqualificazione dell’attuale Ponte della Becca”.
ON THE ROOFS
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