HALLOWEEN REGINA LA ZUCCA

La Lombardia e’ la prima regione italiana per produzione di zucche con 931 ettari coltivati sui circa 2000 a livello nazionale. Lo rende noto la Regione
Lombardia in vista della giornata di ‘Halloween’, il prossimo 31
ottobre.

“La zucca – ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia Fabio Rolfi – e’ una produzione lombarda.
Soprattutto in questo periodo dobbiamo invitare tutti a
consumare prodotti del nostro territorio che possiedono una
sicurezza alimentare e una qualita’ senza pari al mondo,
contribuendo cosi’ anche a sostenere le aziende territoriali con
una importante ricaduta ambientale”.

“La coltivazione di zucca in Lombardia – ha proseguito – e’ passata da 250 ettari del 2006 agli attuali 931. Mantova e’ ovviamente la provincia regina, con oltre meta’ della produzione lombarda e oltre un quarto di quella italiana; seguono Pavia, Brescia e Cremona”.

La zucca e’ un prodotto dal bassissimo apporto calorico grazie all’alta concentrazione di acqua e ha un potere saziante molto alto generato dalla notevole quantita’ di fibre che la compongono.

“Anche la coltivazione di zucca – ha concluso Rolfi – ha
presentato difficolta’ a causa delle condizioni atmosferiche. Il
maggio freddo ha ritardato la maturazione, il caldo arrivato
subito dopo l’ha bloccata, ma e’ sempre piu’ ricercata sul mercato
perche’ utilizzabile in diversi modi, anche nell’ambito della
ristorazione”.

FESTA DEL SALAME

E’ stata inaugurata, questa mattina, dall’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia Fabio Rolfi, la ‘Festa del Salame’ di Cremona.
Alla cerimonia erano presenti anche l’assessore regionale al
Territorio e Protezione civile Pietro Foroni, il consigliere
regionale Matteo Pilloni, il sindaco della citta’ Gianluca
Galimberti.

“A noi interessa sostenere, aiutare a crescere e conquistare nuovi mercati – ha detto l’assessore Rolfi – e raccontare meglio le produzioni di
qualita’: la forza delle DOP, delle IGP delle produzioni tipiche
e dei circuiti di qualita’ e di quelle che a cascata riescono a
garantire una maggiore remunerazione della materia prima agli
agricoltori, che rafforzano la filiere rappresentano la forze
della istintivita’ della produzione agricola lombarda”.

L’assessore Rolfi ha poi invitato i produttori a fare squadra. “Crediamoci – ha continuato l’assessore regionale – aumentiamo i numeri, perche’ e’
la certificazione di qualita’ quella che differenzia la
produzione agricola alimentare lombarda. Noi non vinciamo nel
mondo con una competitivita’ basata sui costi di produzione, che
da noi sono piu’ alti: e’ la qualita’, la distintivita’, il
contenuto di tradizione, di storia e di garanzie sulla filiera
che certificazione garantisce”.
“Chiedo al territorio di crederci – ha rimarcato Rolfi – di
fare gioco di squadra, perche’ abbiamo risorse straordinarie da
valorizzare. Noi poi aiutiamo la squadra a vincere”.

La ‘Festa del Salame’, promossa dal Consorzio di Tutela del Salame Cremona IGP fino a domenica 27 ottobre propone, nel centro storico della citta’, l’opportunita’ di assaggiare insaccati realizzati da produttori provenienti da tutta Italia e anche dall’estero.

La produzione tipica e’ anche un elemento di attrattivita’ turistica. L’assessore Foroni ha sottolineato che “prodotti tipici come il salame, celebrato oggi a Cremona, sono espressione di un ‘unicum’ tutto lombardo,
che ha sue particolari e interessanti declinazioni in ogni parte
della nostra regione, da Varzi a Mantova, da Bergamo a Brescia,
da Lecco alla Brianza, solo per citare alcune aree vocate. Se
poi aggiungiamo le eccellenze dei nostri formaggi, di cui Lodi e’
espressione, e le bellezze artistiche e architettoniche, il
nostro obiettivo e’ favorire link tra i territori in modo da
creare reti virtuose che incuriosiscano i turisti e li affascinino”.

TURISMO SOSTENIBILE

Il Parco dello Stelvio ha ottenuto la Carta Europea del Turismo Sostenibile (Cets), per i prossimi cinque anni, dal 2019 al 2023.
Il prestigioso riconoscimento di Europarc Federation, la
Federazione che raggruppa oltre 600 enti gestori di 400 aree
protette in 28 Paesi europei, rappresenta il piu’ importante
riferimento della politica turistica dell’Unione Europea nelle
aree protette, nell’ottica di una conservazione attiva ma
sostenibile del patrimonio naturale.

La Carta Europea del Turismo Sostenibile, elaborata nel 1991 dalla Federazione Europac, e’ un metodo partecipato di governance per promuovere il turismo sostenibile e strutturare le attivita’ delle aree protette in ambito turistico e favorire, attraverso una maggiore integrazione e collaborazione tra tutti i soggetti interessati, compresi gli
operatori turistici locali, l’elaborazione di un’offerta di
turismo compatibile con le esigenze di tutela della biodiversita’
nelle Aree protette.

36 AREE ITALIANE CETS, DUE IN LOMBARDIA – Con la Cets i parchi
diventano, quindi dei ‘laboratori di buone pratiche’ legate alla
sostenibilita’, luoghi nei quali sperimentare progetti innovativi
che possono costituire un modello anche al di fuori del
perimetro del territorio tutelato.
A oggi sono 36 le aree italiane protette certificate; in
Lombardia, oltre al Parco dello Stelvio, anche il Sistema dei
Parchi dell’Oltrepo’ Mantovano e’ certificato.

“Consapevolezza e coinvolgimento – ha commentato l’assessore regionale agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni Massimo Sertori – sono le
parole chiave che hanno caratterizzato il percorso verso la CETS
in Lombardia, reso possibile anche grazie al grande lavoro
svolto da Ugo Parolo in qualita’ di presidente del Comitato di
coordinamento e di indirizzo del Parco nazionale dello Stelvio,
cui va il nostro ringraziamento”.

Nell’ambito del percorso condiviso per la Cets, il comitato di coordinamento e di indirizzo del Parco Nazionale dello Stelvio, composto dalla Regione Lombardia e dalle provincie autonome di Bolzano e Trento, ha individuato
quattro azioni di sistema per il turismo sostenibile: strategia
unitaria di comunicazione per lo Stelvio al fine di offrire una
comunicazione omogenea e unitaria del parco nel suo complesso;
formazione delle guide parco in modo uniforme e integrato fra i
vari settori; creazione delle “Alte Vie dello Stelvio”, una rete
sentieristica ad anelli in alta quota e un forum di monitoraggio
della CETS sia a livello locale che di coordinamento.

Il Parco dello Stelvio partecipera’, insieme agli altri parchi italiani ed
europei, alla cerimonia del 2 dicembre durante la quale, a
Bruxelles, saranno premiate le nuove Aree Protette Europee che
hanno ottenuto l’autorevole Carta Europea per il Turismo
Sostenibile.

LA STORIA A PROCESSO

L’assessore regionale all’Autonomia e Cultura Stefano Bruno Galli ‘diventa’, per una sera, Carlo Cattaneo. L’esponente della Giunta presieduta da Attilio Fontana impersonera’ infatti il ‘grande lombardo’ in occasione di un ‘processo’ a cui verra’ pubblicamente sottoposto.

Accadra’ mercoledi’ 30 ottobre, a Milano, all’Auditorium del Museo nazionale della Scienza e della Tecnologia, con l’iniziativa dal titolo ‘Processo alla storia!
Di e a cura di Elisa Greco. Carlo Cattaneo: Colpevole o
innocente?’, che rientra nel format ‘La storia a processo!’
ideato e curato da Elisa Greco, che, fino ad aprile, porta sulla
scena, tra Roma e Milano, i grandi personaggi della storia,
perche’ siano giudicati dal pubblico attraverso un ‘processo’, in
cui magistrati, avvocati, politici, giornalisti assumono i ruoli
di accusatori, legali della difesa e testimoni.

Promosso dall’Assessorato all’Autonomia e Cultura della Regione Lombardia, in collaborazione con il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dalla sua scomparsa, Carlo Cattaneo sara’ sul banco degli imputati per rispondere di un capo
d’imputazione preciso: fu rivoluzionario o arrivista?

Intorno a questa accusa ruotera’ il processo che, introdotto da
Fiorenzo Galli, direttore generale del Museo Nazionale Scienza e
Tecnologia, e dal prologo della curatrice Elisa Greco, sara’
condotto, nel ruolo di presidente della Corte, dal giornalista e
accademico Salvatore Carrubba.

“Carlo Cattaneo – commenta l’assessore Galli – fu un grande lombardo, teorico del federalismo e strenuo difensore delle liberta’ L’idea di liberta’
era per Cattaneo un valore etico e civile, pietra fondante di
una nuova cultura politica, presupposto essenziale per la
costruzione di una democrazia repubblicana, sinonimo di
pluralismo e dunque garanzia di autonomia e federalismo”.

Si fronteggeranno: per l’accusa, in qualita’ di Pubblico Ministero, Pier Luigi Vercesi, inviato speciale del Corriere della Sera, e, come testimoni, il giornalista Angelo Crespi, nel ruolo di Giuseppe Mazzini, la giornalista Martina Maltagliati, che vestira’ i panni dell’eroina risorgimentale
Cristina Trivulzio di Belgiojoso, e il professore Giuseppe De
Luca, che sara’ il patriota Enrico Cernuschi.
Per la difesa, con la toga da avvocato difensore, ci sara’ lo
storico Giordano Bruno Guerri, che convochera’ come suoi
testimoni: Alberto Mingardi, direttore generale dell’Istituto
Bruno Leoni, che impersona il senatore Francesco Ferrara e il
giornalista Fabio Rubini, che interpreta il filosofo Giuseppe
Ferrari. Altra speciale testimone per la difesa, la moglie di
Cattaneo, Anna Woodcock, che sara’ impersonata da Sabrina
Scampini, opinionista e giornalista.

Al termine, al pubblico in sala il compito di emettere il
verdetto.

L’ingresso all’evento e’ libero fino a esaurimento dei posti
disponibili.

NEGOZI STORICI

“Sorprende che il Comune di Milano convochi addirittura una conferenza stampa per creare una tempesta in un bicchiere d’acqua. Ogni Amministrazione comunale, nello spirito della leale collaborazione, ha interlocuzioni con la Regione nella costruzione degli atti e anche nella
segnalazione di criticita’. Nella delibera citata, la questione
sollevata dall’assessore Tasca non e’ stata oggetto di alcun
rilievo da parte dell’Anci, cosi’ come la nostra Legge era stata
approvata all’unanimita’ dal Consiglio regionale”.
Lo ha detto l’assessore regionale allo Sviluppo economico,
Alessandro Mattinzoli, commentando la decisione del Comune di
Milano di impugnare al Tar la delibera della Regione Lombardia
sui negozi storici.
“L’assessore Tasca – ha aggiunto l’assessore – ispirandosi a
quella collaborazione spesso richiesta dalla sua
Amministrazione, avrebbe potuto alzare il telefono e
confrontarsi con me per capire in che modo applicare al meglio
una legge che ha il solo scopo di favorire la tradizione e il
valore delle attivita’ che hanno scritto la storia del nostro
territorio”.
“Resto a sua disposizione – ha concluso Mattinzoli – per un
confronto politico, certo che non consideri la via giudiziaria
amministrativa la cifra della qualita’ dei rapporti fra Regione e
Comune”.

ATELIER FIUME

Palazzo Lombardia propone anche per questo week end un interessante programma, favorito – secondo le previsioni – da un clima mite e soleggiato.

Ultimi giorni, fino a mercoledi’ 29 ottobre, nello ‘Spazio
Espositivo’ della Regione (via Galvani 27), per visitare la
mostra dedicata alla coppia di artisti Salvatore Fiume e sua
figlia Laura.
E domenica ci sara’ anche la possibilita’ di salire al Belvedere
del 39° piano (accessibile dalle ore 10 alle 18) per guardare
Milano e le montagne lombarde da un punto d’osservazione
privilegiato e unico (ingresso piazza Citta’ di Lombardia-N1).

“La mostra ‘Atelier Fiume’ – spiega il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana – e’ un evento di respiro internazionale e merita davvero
di essere visitata. Cosi’ come invito tutti ad ammirare il
panorama mozzafiato che si puo’ ammirare dal nostro Belvedere”.

“Potenziare l’offerta di cultura e promuovere l’apertura ai cittadini – spiega l’assessore all’Autonomia e Cultura Stefano Bruno Galli – rappresentano un
mandato da onorare, per rendere sempre piu’ fruibile l’immenso
patrimonio di questa grande regione. I cittadini potranno vivere
una domenica tra la bellezza artistica delle opere dei Fiume e
quella ambientale garantita dal Belvedere”.

A piu’ di vent’anni dalla scomparsa di Salvatore Fiume, l’esposizione ‘Atelier Fiume’ celebra un sodalizio artistico e umano che li ha portati a lavorare e a sperimentare nell’arte dal 1976 al 1997, nei grandi spazi di una ex-filanda a Canzo, in Brianza, fra studi di pittura e laboratori di
ceramica, serigrafia e litografia.

Le opere di Salvatore Fiume scelte per questa mostra
appartengono a un arco produttivo che va dal 1964 al 1996.
Quelle di Laura, invece, sono state realizzate dopo la scomparsa
del padre, fra il 2006 e il 2019, e celebrano il mondo del
design attraverso opere in ceramica e d’arredamento per interni
e collaborazioni con aziende prestigiose.

Le opere esposte sono un omaggio all’opera di tre grandi
architetti: Gio Ponti, Paola Navone e Philippe Starck.

La figura di Gio Ponti fu molto importante nella vita di
Salvatore Fiume e della sua famiglia perche’ fu lui a
commissionargli i dipinti per i transatlantici Giulio Cesare e
Andrea Doria negli anni ’50. Laura invece ha dedicato al grande
architetto cinque opere, ispirandosi agli elementi del suo
lavoro che piu’ l’hanno colpita

GIRO D’ITALIA 2020

“Un evento, per certi versi, unico nel suo genere, da sempre capace di attrarre tutte le generazioni e di affollare i bordi delle strade da cui transita la corsa rosa. Sara’ anche l’edizione che ricordera’ e onorera’ la memoria di
Felice Gimondi, campione lombardo tra i grandi protagonisti
della storia del Giro d’Italia”. Cosi’ il presidente della
Regione Lombardia, Attilio Fontana, su Facebook, commenta la
presentazione della nuova edizione del Giro d’Italia di
ciclismo. “Il Passo dello Stelvio e l’arrivo in Lombardia, con
la cronometro di Milano – aggiunge Fontana – sono soltanto due
dei grandissimi appuntamenti della prossima edizione”.

KILOMETRO ROSSO

Accompagnato dal vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato oggi il ‘Kilometro Rosso’, hub di ricerca e innovazione, alle porte di Bergamo.

Ad accoglierli, Alberto Bombassei, che ha spiegato come il primo
elemento di novita’ introdotto dieci anni fa, alla nascita di
questa esperienza unica in Italia, fu l’opportunita’ di mettere
in rete e condividere le conoscenze di chi opera nell’ambito
della ricerca.

“Questo e’ uno dei centri piu’ importanti d’Italia e d’Europa,
fiore all’occhiello della Lombardia” ha commentato il
vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala. “La visita
del Presidente della Repubblica – ha continuato – e’ di
fondamentale rilevanza perche’ richiama l’attenzione agli
investimenti su ricerca e innovazione che, oggi, sono il motore
della nostra regione”.

“Abbiamo appena assegnato – ha sottolineato il vicepresidente
della Regione Lombardia – 114 milioni di euro con un bando che
movimentera’, grazie a 33 progetti unici al mondo, realizzati in
Lombardia da aziende lombarde, circa 250 milioni di euro che,
alla fine, ‘cuberanno’ 0,7-0,8% del Pil regionale”.
“Ci dimostriamo ancora una volta – ha concluso Sala – una
regione attrattiva e fortemente vocata all’innovazione”.

TURISMO SOSTENIBILE

Il Parco dello Stelvio ha ottenuto la Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS), per i prossimi 5 anni, dal 2019 al 2023.
Il prestigioso riconoscimento di Europarc Federation, la
Federazione che raggruppa oltre 600 enti gestori di 400 aree
protette in 28 Paesi europei, rappresenta il piu’ importante
riferimento della politica turistica dell’Unione Europea nelle
aree protette, nell’ottica di una conservazione attiva ma
sostenibile del patrimonio naturale.

La Carta Europea del Turismo Sostenibile, elaborata nel 1991 dalla Federazione Europac, e’ un metodo partecipato di governance per promuovere il turismo sostenibile e strutturare le attivita’ delle aree protette in ambito turistico e favorire, attraverso una maggiore integrazione e collaborazione tra tutti i soggetti interessati, compresi gli
operatori turistici locali, l’elaborazione di un’offerta di
turismo compatibile con le esigenze di tutela della biodiversita’
nelle Aree protette.

Con la CETS i parchi diventano, quindi dei ‘laboratori di buone pratiche’ legate alla sostenibilita’, luoghi nei quali sperimentare progetti innovativi
che possono costituire un modello anche al di fuori del
perimetro del territorio tutelato.
Ad oggi sono 36 le aree italiane protette certificate, delle
quali 16 parchi nazionali, 16 parchi regionali e 4 aree marine.
In Lombardia, oltre al Parco dello Stelvio, anche il Sistema dei
Parchi dell’Oltrepo Mantovano e’ certificato.

“La Carta – ha commentato l’assessore alla Montagna, Enti locali e Piccoli
Comuni – rappresenta il punto di partenza per sviluppare
strategie comuni e reti sempre piu’ consolidate sul territorio
affinche’ la sostenibilita’ diventi la condizione imprescindibile
nell’attivita’ di organizzazioni pubbliche o private”.

“Consapevolezza e coinvolgimento – ha aggiunto Sertori – sono le parole chiave che hanno caratterizzato il percorso verso la CETS in Lombardia,
reso possibile anche grazie al grande lavoro svolto da Ugo
Parolo in qualita’ di presidente del Comitato di coordinamento e
di indirizzo del Parco nazionale dello Stelvio, cui va il nostro
ringraziamento. Sviluppo e sostenibilita’ non rappresentano piu’
due concetti in antitesi, ma la nuova volonta’ di crescita
dell’area protetta in connessione con il territorio e il
patrimonio ambientale”.

Nell’ambito del percorso condiviso per la CETS, il comitato di coordinamento e di indirizzo del Parco Nazionale dello Stelvio, composto dalla Regione Lombardia e dalle provincie autonome di Bolzano e Trento, ha individuato quatto azioni di sistema per il turismo sostenibile: Strategia
unitaria di comunicazione per lo Stelvio al fine di offrire una
comunicazione omogenea ed unitaria del parco nel suo complesso;
Formazione delle guide parco in modo uniforme e integrato fra i
vari settori; Creazione delle “Alte Vie dello Stelvio”, una rete
sentieristica ad anelli in alta quota; Forum di monitoraggio
della CETS sia a livello locale che di coordinamento.

Il Parco dello Stelvio partecipera’, insieme agli altri parchi italiani ed
europei, alla cerimonia del 2 dicembre durante la quale, a
Bruxelles, saranno premiate le nuove Aree Protette Europee che
hanno ottenuto l’autorevole Carta Europea per il Turismo
Sostenibile.

GOLOSARIA 2019

Presentata oggi in Regione Lombardia l’edizione 2019 di Golosaria in programma dal 26 al 28 ottobre al MiCo FieraMilanoCity. All’evento, ospitato al Belvedere di Palazzo Lombardia, sono intervenuti gli assessori regionali Fabio Rolfi (Agricoltura, Alimentazione, Sistemi verdi) e
Alessandro Mattinzoli (Sviluppo economico).

Il tema della manifestazione e’ ‘Il cibo che ci cambia’.

Sono oltre 300 i produttori food, 100 le cantine, 20 le cucine
di strada che animeranno l’iniziativa il cui programma e’ ricco
di avvenimenti.
Due grandi zone tematiche: una dedicata agli espositori,
suddivisi in Food e Wine, e una agli Eventi.
L’area Food, quella piu’ grande ospitata al Level 0, raccoglie i
produttori di ‘Cose buone’, la ‘Cucina di strada’ e l’area del
‘Bere miscelato’

“Un ringraziamento agli organizzatori, – ha spiegato Mattinzoli – perche’ questa manifestazione mette in risalto un dato: la qualita’. Se il
nostro settore enogastronomico e’ un’eccellenza nel mondo lo si
deve alla creativita’, alla professionalita’ degli operatori e ai
prodotti. Per l’edizione in corso Golosaria ha ottenuto un
contributo di 35.000 euro sul bando fiere 2019 con un progetto
dal tema ‘Il cibo che cambia’, centrato su un’attivita’ educativa
proprio della qualita’ dell’alimentazione: la stagionalita’ degli
alimenti, l’educazione alimentare dei bambini, il rapporto
cibo-salute. “Il progetto – ha concluso Mattinzoli – si completa
con l’adozione di alcuni applicativi software per la gestione di
visitatori e espositori e la formazione del personale al loro
uso. Tradizione e innovazione per noi sono il connubio
vincente”.

“La Regione Lombardia – ha spiegato l’assessore regionale Fabio
Rolfi – fara’ un focus sull’agricoltura di montagna, sulla
biodiversita’ del nostro ambiente e sull’innovazione delle
aziende agricole. Milano e’ la vetrina sul mondo delle eccellenze
lombarde e Golosaria e’ un’occasione straordinaria per far
conoscere i prodotti della Lombardia”.

“Il tema di quest’anno – ha aggiunto Rolfi – coincide in pieno
con la filosofia che la Regione sta seguendo in ambito
agroalimentare: avere lo sguardo rivolto al futuro per
valorizzare sempre di piu’ la sicurezza alimentare dei prodotti
lombardi, per garantire la sostenibilita’ dei cicli produttivi,
sempre piu’ richiesta dai consumatori, e per una chiarezza
comunicativa che sappia informare bene i cittadini. Il cibo sano
ha un forte impatto sul benessere delle persone. Vogliamo che i
lombardi siano sempre piu’ consapevoli di questa realta’”.

Questa edizione di Golosaria, evento creato da Paolo Massobrio e Marco Gatti, sara’ la piu’ social di sempre che trovera’ perno sul tema centrale: il team di Rushnet e Vinbacco curera’ la comunicazione digitale. Le aree dedicate agli eventi nell’evento sono: l’Agora’, il teatro dove si svolgono i talk principali e vengono consegnati premi e riconoscimenti; il palco
Show cooking con un fitto programma di degustazioni e il palco
dedicato alla Mixology. Al piano superiore invece sono
concentrate le Cantine selezionate dal Premio Top Hundred e
l’area eventi di Wine Tasting.