MUSEO DESIGN

E’ stata presentata, questa mattina, la sede del nuovo ‘ADI design Museum-Compasso d’Oro di Milano’, realizzata nell’area ristrutturata tra le vie Ceresio e Procaccini. Il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, accompagnato dall’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Laura Magoni, ha visitato i nuovi spazi insieme al presidente ADI Luciano Galimberti e a quello della Fondazione ADI Collezione Compasso d’Oro Umberto Cabini.

Nel corso della conferenza stampa il presidente ha annunciato la volontà di Regione Lombardia di entrare a far parte della Fondazione ADI per “l’importanza che il design ha verso il sistema economico lombardo”.

“La realizzazione di questi nuovi spazi – ha sottolineato il presidente – è l’esempio virtuoso di come nella nostra regione si riesca a raggiungere in tempi brevi i risultati, quando l’obiettivo è qualcosa di utile per tutti i cittadini. Siamo partiti lo scorso anno con la sottoscrizione di un ‘Protocollo di Intenti’ per la valorizzazione del Sistema museale del Design, con Ministero per i Beni e le Attività culturali, Assolombarda, ADI, La Triennale; oggi – ha continuato – si prosegue quel percorso donando un’offerta complessiva del sistema design di Milano e Lombardia, principali interpreti del settore nel mondo, che consentirà di valorizzare ulteriormente le grandi eccellenze del nostro territorio”.

“Si tratta di un’iniziativa davvero importante. Questo hub, nel quale verranno raccolte le opere di design industriale premiate con il Compasso d’oro e periodicamente esposte a rotazione, diventerà la nuova casa del design a livello internazionale. Ancora una volta – ha detto l’assessore Magoni – la Lombardia valorizza le sue eccellenze: l’ingegno e la creatività dei nostri designer avranno presto una vetrina di grande prestigio. Il settore del design vale per la Lombardia 19 miliardi solo nel primo semestre del 2019, con 23.000 imprese e 115.000 addetti e può costituire, non solo un elemento determinante per impatto e sviluppo economico diretto, ma anche un driver fenomenale di crescita e attrattività turistica”.

SISTEMI VERDI

Continuo e progressivo ampliamento delle superfici forestali, regolare utilizzo della legna dai boschi con destinazione al settore della legna da ardere e incremento delle professionalita’ che lavorano nel bosco e
progressiva riduzione delle superfici trasformate che erano
prima boscate. Sono questi i dati principali che emergono dal
Rapporto sullo stato delle Foreste (2018) redatto dai tecnici
dell’Ente Regionale dei Servizi all’Agricoltura e alle Foreste,
presentato oggi dall’assessore regionale all’Agricoltura,
Alimentazione e Sistemi Verdi Fabio Rolfi alla sede di
Federlegno Arredo a Milano. Iniziativa a cui hanno preso parte
anche Alessandro Fede Pellone, presidente di ERSAF, Sebastiano
Cerullo, direttore generale Federlegno Arredo e Andrea Negri,
presidente dell’Associazione Forestale Italiana.

Nel corso della conferenza stampa e’ stato sottolineato come nel
2018 sia stato approvato il Testo Unico sulle Foreste e le
filiere e ci sia stato un importante raddoppio della superficie
forestale certificata, grazie alla certificazione dei Consorzi
forestali della Valle Camonica.

“Vogliamo che le foreste lombarde siano sempre piu’ una risorsa ambientale ed economica. Per questo stiamo investendo nella filiera e nella certificazione del legno con risultati importanti visto che nel 2019 siamo passati da 38 mila a 71 mila ettari certificati, pari all’11,4% del totale in
Lombardia. – ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia – Certificazione significa non solo interventi ecosostenibili, ma anche avere una materia prima utilizzabile dall’industria della trasformazione con un indotto economico importante e una diminuzione dei trasporti dall’estero. La
Lombardia e’ la terza regione italiana per superficie forestale, dobbiamo sfruttare in maniera sostenibile questa straordinaria risorsa”

La superficie forestale in Lombardia e’ di 619.893 ettari:
ricopre il 26% del territorio regionale e il 2% di quello
nazionale. Le foreste sono maggiormente diffuse nella provincia
di Brescia (28%), seguono le province di Sondrio, Bergamo e
Como. Gli oltre 600 mila ettari del patrimonio forestale sono
distribuiti per la maggior parte in montagna (81%). In collina
si trova il 12% e in pianura il 7%.

“Questo Rapporto – ha piegato il presidente di ERSAF Alessandro Fede
Pellone – da’ un aspetto molto positivo della nostra Regione
Lombardia. Per quanto riguarda gli aspetti forestali e’ importante sottolineare come si possa fare di piu’ perche’ l’incremento poterebbe essere utilizzato dal punto di vista economico per produrre un legname di qualita’ che un obiettivo che Regione deve portare avanti”.

“I numeri del Rapporto suo stato delle foreste in Lombardia – ha detto Sebastiano Cerullo direttore generale di Federlegno Arredo – ci confermano che dobbiamo continuare a promuovere una cultural del bosco italiano fondata sulla gestione e non sull’abbandono. Su questi temi la nostra
federazione e’ impegnata da tempo soprattutto riguardo alla coltivazione del pioppo che rappresenta un materia prima essenziale per la filiera, a partire dall’industria dei pannelli. Nonche’ sensibilizzare sull’approvazione
dell’approvazione urgente dei decreti attuativi del Testo Unico forestale per riattivare anche in Italia la vera e unica miniera verde che abbiamo”.

“Il rapporto di ERSAF – ha spiegato Andrea Negri presidente dell’Associazione Forestale Italiana – e’ un documento prezioso per la comunita’ e per la filiera produttiva legata al mondo forestale. Un esempio virtuoso che tutte le Regioni dovrebbero adottare e come Associazione Forestale Italiana non possiamo che lodare l’iniziativa di oggi, volta a diffondere la conoscenza e la cultura forestale, elementi strategici per gli
orientamenti europei dei prossimi decenni in termini di lotta ai cambiamenti climatici. L’evoluzione delle risorse forestali risulta essenziale per definire e implementare le strategie di pianificazione della loro gestione, obiettivo strategico per la Regione con ricadute sia in termini di aumento occupazionale che di qualita’ dell’ambiente”.

MANLIKE

Puntuale e preciso come sempre torna in auge lo stile maschile (o mannish), risultato di un mainstreaming di genere per una moda che interpreta una femminilità leader, consapevole ed esigente. L’eleganza formale, la perfezione tecnica degli ingranaggi, il design moderno e asettico, caratterizzano questa tipologia di orologi che si trasformano in accessori make over aggiungendo una nota di stile per un outfit strategico e infallibile. Da Chanel a Dior le dimensioni dei quadranti sono over pronte a esaltare i sofisticati effetti tridimensionali dei cronografi che danzano a ritmo di lancette. In versione black, metal o deep brown i materiali nobili come l’oro, la ceramica e l’acciaio inossidabile diventano i protagonisti del perfetto match di design in un mix di tradizione e modernità. Insomma, che sia con cinturino in pelle, in tessuto o in acciaio, l’orologio da ai nostri outfit quel tocco di unicità.

SHORT TRACK

Oltre 200 atleti di 38 nazioni hanno gareggiato ai Mondiali Juniores dello Short Track di Bormio, che si sono conclusi questo pomeriggio con le prove dei 1500 e delle staffette maschile e femminile.  Sul ghiaccio si sono sfidati i giovani più promettenti di uno sport che richiama sempre più appassionati.

“Abbiamo assistito a uno spettacolo di grande livello – ha detto l’assessore allo Sport e Giovani della Regione Lombardia, Martina Cambiaghi – e i miei complimenti vanno a tutti i volontari e agli organizzatori che hanno promosso un evento che ha saputo ancora una volta valorizzare la Valtellina e tutta la nostra Regione. Si è trattato di una manifestazione entusiasmante. Bormio e tutta la Valtellina si sono dimostrati ancora una volta terra di sport e palcoscenico ideale per grandi eventi sportivi”.

“Oggi – ha concluso Cambiaghi – abbiamo registrato cinque nuovi record mondiali e quatto record italiani. Questi risultati rappresentano il miglior biglietto da visita in vista dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026. Auspico dunque cheoccasioni di questa caratura diventino ancora più frequenti”.

MUSICA E MODA

Musica e moda vanno di pari passo e quando il passo per ritirare i Grammy vinti è custodito dentro una vecchia sneakers Gucci diventa protagonista. Così il vecchio diventa nuovo, ma soprattutto superglam e attualissimo.
Le “Flashtrek” Gucci risorgono dalle ceneri della collazione 2018/2019 e vanno a ritirare i loro agognati premi gridando al mondo “Siamo ancora protagoniste”. Ovviamente ai piedi di Billie Eilish si può tutto!!! Questo ed altro su Instagram @Anna_Spampinato_blogueur