The era of fashion shows on paserella is over from today in streaming with real all digital events in which models, clothes and accessories are all Nft. After New York, London, Milan and Paris in the fashion week calendar comes the one on Decentraland, one of the platforms where the metaverse is taking shape. And there is no shortage of brands in this new virtual world Dolce & Gabbana, Hugo Boss, Etro, Hogan are waiting for you on the web with free admission.
Mese: marzo 2022
LA SCACCHIERA
Il Museo Bagatti Valsecchi in collaborazione con Franco Maria Ricci Editore mercoledì, 30 marzo alle ore 19.00, presenta il libro “Sulla scacchiera”, di recente pubblicazione dell’editore, alla presenza degli autori Stefano Salis e Adolivio Capece.
La presentazione avrà luogo nel Salone d’Onore del Museo, dove i fratelli Bagatti Valsecchi erano soliti accogliere i loro ospiti per balli e feste e dove avvenivano partite dei giochi più vari tra cui non mancavano mai ovviamente gli scacchi.
Gioco dall’origine molto antica che non ha mai perso fascino con lo scorrere del tempo, gli scacchi richiedono ragionamento logico, concentrazione, capacità di astrazione, fiducia in sé stessi e disciplina di regole precise. Il volume “Sulla scacchiera” ne esplora vari aspetti tra arte, letteratura e scienza, indagando i meccanismi celebrali che si attivano durante una partita, raccontando la nascita e la diffusione del gioco e la sua rappresentazione in varie forme artistiche fino ad arrivare a una sintesi delle regole basilari e a una raccolta di partite famose. Il tutto è corredato da bellissime fotografie di Massimo Listri che immortalano i pezzi e le scacchiere più raffinati di una delle più preziose e complete collezioni private al mondo, a testimoniare anche l’importanza degli oggetti stessi usati nel gioco.
Il 2 aprile si parlerà ancora di scacchi in Museo con un momento dedicato ai visitatori e alle loro famiglie insieme a Adolivio Capece per scoprire i diversi aspetti di questa attività, compreso il ruolo di condivisione e divertimento tra genitori e figli. Il noto scacchista racconterà curiosità e virtù del gioco, per farlo conoscere e amare e per metterne in risalto le tante doti educative: è stato provato come gli scacchi aiutino il cervello a lavorare e a tenersi sempre attivo e in esercizio, è un gioco che aiuta a ragionare, a valutare e prendere decisioni e oltretutto insegna a rispettare le regole e a rispettare l’avversario. Con questo appuntamento adulti e ragazzi impareranno le tappe fondamentali della storia di questo gioco e riconosceranno tanti scacchisti tra personaggi famosi delle scienze e della cultura, come Rita Levi Montalcini o Tolstoj, che era solito giocare per rilassarsi, ma anche Goethe, Voltaire, Duchamp per arrivare infine ai giorni nostri con il musicista Sting, che ha da sempre incoraggia i propri figli a giocare per aiutare a sviluppare il cervello.
A corredo di queste attività, dal 30 marzo fino a domenica 3 aprile nel Salone D’Onore sarà posto in evidenza un prezioso cofano, decorato sul coperchio con una scacchiera. Quest’opera appartenente alla collezione del Museo ben rappresenta lo spirito dei fratelli Bagatti Valsecchi: se a prima vista si presenta infatti come un manufatto antico, le analisi hanno rivelato che si tratta in realtà di un assemblaggio ottocentesco realizzato da una cassetta antica senza decorazioni poi rivestita con frammenti di tarsie di varia provenienza databili verso la fine del Quattrocento. Un interessante manufatto che simboleggia la passione dei fratelli per il mondo antico e la sua rievocazione in tutti gli oggetti della loro dimora, e che testimonia la loro passione per il gioco degli scacchi.
VINITALY 2022
Dal 10 al 13 aprile 2022 la Lombardia torna a Vinitaly, in Fiera a Verona. Nel padiglione da 3.000 metri quadrati ci saranno tutti i consorzi lombardi con un ricco palinsesto di iniziative programmate.
La presenza di Regione Lombardia all’importante appuntamento di Verona è stata presentata a Palazzo Lombardia dall’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi Fabio Rolfi insieme a Gian Domenico Auricchio, presidente di Unioncamere Lombardia, Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere e a Giovanna Prandini, presidente di Ascovilo.
Per l’edizione di quest’anno, il titolo scelto è ‘Lombardia: una straordinaria esperienza di gusto’.
“In un contesto di incertezza globale e di evidenti difficoltà per le aziende agricole, causate dai rincari energetici e dalle conseguenze del conflitto in Ucraina – ha spiegato l’assessore Rolfi – il mondo del vino lombardo sceglie di puntare su qualità e promozione, sia sul mercato interno che a livello internazionale. Nel 2021 abbiamo registrato un forte incremento delle esportazioni con un valore da 285 milioni di euro e un +11.8% sul 2020”.
“Vinitaly – ha proseguito – è un appuntamento imprescindibile per le nostre imprese vitivinicole e non potevamo che essere presenti all’edizione della ripartenza”.
“In questi anni difficili i consumatori hanno imparato ad apprezzare la convivialità di un vino di qualità a casa propria: adesso – ha sottolineato il presidente Auricchio – occorre sostenere le imprese in un momento difficile. Con i costi di produzione in continuo aumento c’è il rischio di un azzeramento dei margini aziendali e per questo la collaborazione tra Sistema Camerale lombardo e Regione dà un segnale di concretezza a sostegno delle imprese”.
La sala di degustazione anche nel 2022 verrà animata dai Consorzi Lombardi con momenti formativi per i giornalisti, convegni e masterclass tematiche da domenica a mercoledì, dalle 10 alle 18.
“Ascovilo sarà presente con uno spazio di 184 mq – dice Giovanna Prandini – nel quale la stampa e gli operatori horeca potranno trovare ristoro, WI-FI , desk per scrivere e assaggiare i vini DOP e IGP dei nostri Consorzi di Tutela in uno spazio ‘Lounge a km0’ in abbinamento alle diverse stagionature di Grana Padano servite dai maestri assaggiatori dell’Onaf. Vino e formaggio: due filiere della agricoltura di eccellenza lombarda che ambiscono a proporsi insieme nei mercati europei”.
Il 90% del vino prodotto in Lombardia è a Denominazione di qualità, grazie a 5 DOCG, 21 DOC e 15 IGT. Il padiglione della prima regione agricola d’Italia sarà di ben 3.000 metri quadri con spazi dedicati a tutti i consorzi lombardi.
Il secondo semestre del 2021 ha fatto registrare un sentimento di ottimismo tra gli agricoltori lombardi del comparto vitivinicolo. Il Panel Unioncamere Lombardia ha testimoniato un buon risultato economico con l’organizzazione di esperienze vitivinicole con i turisti, tra cui degustazioni in vigna e cantina, che hanno portato al settore una ventata d’ottimismo. Le vendite in volume sono tornate al di sopra dei livelli pre-pandemia del 2019 con aumenti tendenziali a valore nel 2021 sia rispetto al 2019 che al 2020 (Iri-Vinitaly, 2022).
L’aumento in valore sul dato 2019 è spiegabile in buona parte dalle ottime performance della bottiglia di vetro da 0,75l, che traina il comparto rispetto agli altri formati, assieme alle vendite in GDO che si sono mantenute su buoni livelli.
La vendemmia 2021 ha segnato un calo della produzione in Italia e in Lombardia, ma questo tratto è comune a tutta Europa (Francia -27% e Spagna -14%) mentre le esportazioni nel 2021 sono state in netta ripresa dal 2020.
Cresce l’importanza della sostenibilità in ambito vitivinicolo: secondo il Mipaaf 4 bottiglie su 100 hanno il marchio del biologico in etichetta e il 4,6% della produzione enologica nazionale è costituita da vino biologico.
CHOCO BRAILLE
Here is an idea born from two great masters, each in his artistic field a “tactile” sculptor and a maître chocolatier, who have conceived and created different works to savor and not only. Haute patisserie and art met to create a project that speaks of creativity, goodness but above all inclusion, expressing themselves through greedy chocolate bars that wish to convey a message even to blind people. In fact, the peculiarity of these bars is that not only are they prepared with delicious chocolate, but they are also beautiful to look at and communicate something even more for those who have no sense of sight, as each one has some braille writings in white chocolate.
AL LOBO
Una volta sfoggiare il logo di un noto marchio faceva un pò “cafone”, ma adesso anche nel cattivo gusto modaiolo, questa cosa è stata sdoganata. E così i loghi vengono messi in bella mostra non solo su borse e scarpe, ma anche ai lobi come orecchini, che io trovo decisamente super cool. Partiamo da Prada che per la primavera-estate 2022, ha proposto dei pendenti decorati con l’iconico logo smaltato. Ovviamente le fashion victim della musica non sono rimaste a guardare, e subito hanno postato le loro orecchie ornate di logo-orecchino. La doppia B di Balenciaga è più scintillante che mai, grazie ai cristalli che le avvolgono. Ce ne sono per tutti i gusti e per tutte le tasche. Dolce e Gabbana, fa pendere il suo logo in due lettere doratissime. Giorgio Armani si distingue per lo stile minimalista e chic con dei cerchi disegnati da architetti della moda. Fendi alla F pendente fa dondolare una perla sintetica. Guess propone dei bottoni-logo dal costo decisamente accessibile. E potrei continuare, ma preferisco svelare poco e stuzzicare con il mio assaggio la vostra curiosità! Questo ed altro su Instagram @anna_spampinato_blogueur
E’ PRIMAVERA
E finalmente è iniziata la primavera, ed è iniziata anche prima! Così, giusto per festeggiare, pensavo ad una fuga chic e contemporanea a Monte Carlo. Certe volte le cose migliori arrivano dalle piccole cose. Monaco è uno dei paesi più piccoli del mondo ma lo compensa il tutto con sfarzo e glamour. Conosciuta in tutto il mondo per le sue strade del Gran Premio, i super yacht, le boutique, è sicuramente un luogo da non perdere. Trovato anche un hotel ispirato alla Riviera nel cuore della città, dove riposo e relax sono la parola d’ordine, recentemente ristrutturato e arricchito di opere d’arte moderne al suo interno., e finestre dal pavimento al soffitto con vista sulla piscina. Il Novotel Monte Carlo gode di una posizione straordinariamente centrale a soli 10 minuti a piedi dai negozi e dai ristoranti di Place du Casino, e raggiungibile in mezz’ora dall’aeroporto di Nice Côte d’Azur .
CUSTODISCIMI
Ben 2.500 cittadini di Milano e di 13 comuni della Città Metropolitana hanno ritirato, ieri, piantine di ciliegi, querce farnie, olmi bianchi e padi. Se ne prenderanno cura per i prossimi otto mesi.
È stato un vero e proprio successo ‘Custodiscimi’: un’iniziativa di ‘Forestami’ voluta da Ersaf e Legambiente Lombardia. Le custodiranno fino al 20 novembre quando, grazie all’avvio delle nuove piantumazioni, le piante forestali troveranno dimora nel territorio del Comune di Milano e della Città Metropolitana di Milano attraverso momenti dedicati, durante i quali i cittadini restituiranno le piantine che hanno custodito.
“È una iniziativa tanto simbolica quanto concreta per avvicinare i residenti in città al verde pubblico e sensibilizzarli sulle tematiche ambientali. È necessaria un’azione collettiva per ottenere risultati reali. La Lombardia ha un patrimonio naturalistico e di biodiversità straordinario e l’obiettivo della Regione è quello di difenderlo e valorizzarlo nel quotidiano”, ha dichiarato l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi.
“La presenza degli alberi nei nostri territori – ha spiegato Raffaele Cattaneo, assessore all’Ambiente e Clima – è fondamentale per mitigare le emissioni di gas climalteranti e per svolgere azioni di adattamento ai cambiamenti climatici. Costudiscimi risponde alle azioni che Regione Lombardia sta portando avanti in tema di ambiente e di salvaguardia del suolo”. “Le ripiantumazioni, infatti, sono fondamentali – ha aggiunto – perché consentono una più efficace penetrazione delle acque meteoriche e una più intensa presenza arborea anche nelle are urbane. Così da fronteggiare meglio i cambiamenti del clima a livello locale. Regione Lombardia è al fianco dei cittadini per accompagnarli in queste azioni di cura e di sensibilizzazione verso l’ambientale, prioritarie per tutto il Paese”.
“Custodiscimi – ha detto Alessandro Fede Pellone, presidente di Ersaf (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste) – è un’iniziativa che vuole responsabilizzare, in persona, ogni singolo cittadino nella cura e nella salvaguardia dell’ambiente in cui vive”. “I milanesi – ha aggiunto – conserveranno, infatti, nella loro abitazione quelle piante che diventeranno, nel tempo, patrimonio prezioso del futuro verde pubblico”. “Visto il grande successo – ha concluso il presidente Fede Pellone – e l’elevatissimo numero di cittadini che hanno fatto richiesta di poter aderire al progetto Forestami si lavorerà per organizzare ad alti appuntamenti”.
PECCATO?
Oggi vi parlerò di un altro piatto perfetto per gli amanti della carne, un vero viaggio nella perdizione con una ricetta goduriosa fin dalle prime fasi della sua realizzazione. Ecco gli involtini di carne di vitello con prosciutto cotto e provolone dolce, così vi troverete dinanzi dei bocconcini di carne tenera e succosa con un condimento cremoso ed estremamente avvolgente. Ad ogni morso il vostro palato verrà letteralmente invaso da un mix di consistenze e sapori decisi partendo dalla carne saporita e dorata che viene letteralmente abbracciata dalla morbidezza e dolcezza del provolone con il prosciutto cotto che dice la sua facendosi sentire alla fine aumentando la sapidità del boccone. Il tutto veicolato dalla fragranza inedita e gustosissima data dalla salsa cremosa che cercherà di confondervi le idee mascherando il sapore degli ingredienti che credevate di avere identificato. Ma credetemi, presi dalla frenesia e dalla bontà del piatto non penserete più a niente, vorrete solo continuare a mangiarlo ancora e ancora e ancora. Non tutti i piaceri carnali sono peccaminosi… Questo ed altro su Instagram @juri_spankhmayer_bassani
RABBIT ISLAND
L’Italia è un posto incantevole per la natura, l’arte, i borghi e molto altro. Ci sono tre località , in tre posti diversi dello stivale che hanno in comune il nome di simpatici animali “Conigli.” In Lombardia, Puglia e Sicilia si può trovare l’ Isola dei Conigli. La denominazione è frutto di storie raccontate, supposizioni o semplici errori di traduzione. L’Isola dei Conigli sul Lago di Garda si caratterizza per prati verdi, cespugli in fiore e alti cipressi. L’origine del nome è data da piccoli coniglietti che in totale libertà scorrazzano tra la natura. Scendendo verso sud troviamo un’altra isola dei conigli. A sud ovest di Lampedusa, in Sicilia, sorge una incantevole baia con un isolotto che porta questo nome. Il motivo? Si dice che nel 1824 l’ammiraglio Smith la battezzò in una sua cartina geografica con Rabit Island, generando l’erronea traduzione in italiano di Rabit in Rabbit e quindi coniglio. Quindi niente conigli in vista, ma resta una delle spiagge più belle del mondo. La terza isola dei conigli la troviamo in Puglia a Porto Cesareo. Sulle origine del nome andiamo al periodo dei conflitti mondiali, la gente del luogo decise di sfruttare questo territorio per allevare conigli allo stato brado e sopperire così alla scarsità di cibo disponibile. Conigli veri o no, parliamo di tre posti meravigliosi della nostra Italia e se anche solo con la fantasia Caramaglia dice che “un coniglio rende il mondo un pò più morbido, un pò più magico, un pò più luminoso” . Questo ed altro su Instagram @anna_spampinato_blogueur
LINGUAGGIO UNIVERSALE
“La presentazione del sessantesimo Salone del Mobile 2022 è una notizia positiva per la rinascita di un settore nevralgico dell’economia italiana. Il design e il genio creativo sono valori capaci di parlare un linguaggio universale, in grado di unire le comunità sotto la stella della cultura. A maggior ragione nel complesso momento storico che stiamo vivendo”. Così Lara Magoni ‘saluta’ la prossima edizione del ‘Salone del Mobile 2022’, in programma dal 7 al 12 giugno a Milano.
“Fantasia, creatività e genialità – continua Lara Magoni – sono da sempre tratti distintivi del Made in Italy nel mondo. Si tratta di arti che caratterizzano il ‘saper fare artigiano’ tipico dei nostri designer. Sapienze nelle quali la Lombardia eccelle, grazie a produzioni di qualità, dall’alto valore tecnologico e sostenibili. Dobbiamo guardare al futuro con ottimismo: i segnali economici sono positivi, il Salone del Mobile dimostra la grande voglia delle imprese di tornare a stupire il mondo, creando ricchezza per far crescere un comparto nel quale siamo maestri”.