MISS ME

Questa sera nel segno delle donne, il Museo Bagatti Valsecchi ospita un evento speciale: Miss me, performance musicale, unica e inedita, del musicista e produttore Emiliano Pepe che, con pianoforte e voce, accompagna il pubblico in un viaggio estremamente coinvolgente attraverso melodie e immagini.

Per la prima volta il Museo Bagatti Valsecchi ospita una esibizione di questo genere, in cui la musica sperimentale dell’artista, prende forma attraverso un’esibizione di pura improvvisazione pianistica. Emiliano Pepe lasciandosi ispirare dalla tematica della rassegna – ossia le donne – sulla base di Miss me, una delle tracce del nuovo album Self Magic che ha consacrato alla ricerca dell’auto–cura, propone un’esperienza immersiva nella quale celebrare la propria parte femminile come forma d’arte evolutiva. Miss me richiama infatti la sua parte “Miss”, e vuole glorificarla in virtù dell’abbattimento del confine tra maschile e femminile, dimostrando quanto sia inutile, da parte degli uomini, voler esibire a tutti i costi la propria virilità attraverso il possesso.

“Quando si parla di ispirazione e gusto mi piace attingere dal mondo femminile e maschile cercando di trascendere il concetto di ‘confine’ per arrivare ad un’idea di anti-modello totalmente inclusiva. All the Loves I Respect”

Attraverso il suono, le parole e le immagini che accompagneranno le melodie, sarà possibile vivere una sensazione di totale coinvolgimento, in un viaggio sonoro unico e tridimensionale.

L’evento si inserisce all’interno del cartellone “Stasera al Museo”, diciannove eventi di musica e teatro, che da marzo a dicembre prenderanno vita nel Salone d’Onore del Museo, tutti legati da un fil rouge che vede protagoniste diverse figure femminili declinate in vari ambiti del sapere: donne artiste e storiche dell’arte, musiciste, scienziate, donne a cui la storia ha riservato un posto speciale ma anche donne comuni, a cui questa rassegna vuole rendere omaggio.

Ideata dal nuovo Conservatore Antonio D’Amico, Stasera al Museo rappresenta un unicum tra le proposte culturali dei musei milanesi, con l’obiettivo di mettere in luce l’identità di una Casa Museo che, nata a metà Ottocento come dimora di incontri e ricevimenti, è oggi un museo aperto per accogliere il pubblico non solo per ammirare le collezioni permanenti, ma anche per assistere a rappresentazioni teatrali e concerti dal vivo.

SPA SUL LAGO

In questo momento cerchiamo di non pensare al peggio e di distrarci in ogni modo, anche se purtroppo, le notizie che arrivano quotidianamente non sono certo di aiuto. Nella mia eterna positività avrei uno scenario infinito, una destinazione davvero spettacolare e iconica, il Lago di Garda dove adagiato all’ombra dell’imponente fortezza del Castello Di Sirmione, c’è un rifugio tranquillo e pittoresco proprio sulla riva delle acque del lago, in un benessere tutto naturale con trattamenti termali e particolare attenzione all’aromaterapia e alla riflessologia. Potrete rilassarvi nelle sorgenti naturali e nei bagni termali dell’hotel, dove i fanghi ricchi di minerali possono essere utilizzati anche come maschere per il viso. E per chiudere le giornate vi aspettano romantiche cene con la vista panoramica nell’esclusivo Ristorante Dei Poeti.

SPETTACOLARE

Ecco piatto estremamente semplice ma dall’impatto scenico e a dir poco devastante il “risotto blu” col cavolo viola e gamberi al brandy. Un risotto di un blu intenso da pochi conosciuto ma con una parte sicuramente curiosa e quasi magica  il suo colore. Dal gusto delicato oltre che estremamente raffinato, in quanto la crema di cavolo avvolge dolcemente i gamberi al brandy mitigando in qualche modo l’intensità del loro sapore pur non snaturandolo. Ma pensate che, in questo caso, potreste farlo anche voi perchè serve solo un semplicissimo trucco. Basterà far bollire le strisce di cavolo viola e a 2 minuti dalla cottura aggiungervi del bicarbonato, e come per magia, vedrete il cambio di colore quasi come in una pozione magica. Ma in caso vogliate fare questa esperienza in stile Masterchef, non dimenticate che un piatto di simile portata, dovrà essere degnamente accompagnato da un ottimo vino.  Questo ed altro su Instagram @juri_spankhmayer_bassani

SUITE D’HOTEL

Si tratta della prima soluzione ricettiva italiana ospitata all’interno della carlinga di un aereo. Ed è stata inaugurata oggi, a Brembate di Sopra (Bergamo), alla presenza del sindaco Emiliana Giussani, dell’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Lara Magoni, e di Gianpiero Bianchi, titolare di ‘Naturooms’, la società che ha realizzato l’originale struttura.

Si chiama ‘Natur Air Suite’ ed è una suite ricavata all’interno di un aereo postale francese, per la precisione un Fokker 27 del 1968. Numerosi i servizi offerti: la zona esterna a uso esclusivo con un’area giochi per bambini, una Spa privata con sauna ed idromassaggio. Nell’aereo, 4 posti letto, si possono trovare tutte le comodità di un hotel e la cabina di pilotaggio completamente ristrutturata.

“Un’iniziativa davvero geniale – sottolinea Lara Magoni – nata grazie all’intuito di Gianpiero Bianchi. Una struttura che valorizzerà il turismo esperienziale di un territorio, la Bergamasca, in grado di diventare attrattivo per quei visitatori che vorranno vivere un’esperienza inedita, originale e a contatto diretto con la natura. Regione Lombardia sostiene gli imprenditori che con passione, nonostante le difficoltà del periodo, decidono di investire nel futuro, dimostrando coraggio, lungimiranza e ottimismo”.

Naturooms nasce dall’idea di creare un circuito di location extralberghiere esclusive, dove vivere esperienze uniche a contatto con la natura, alla scoperta del territorio, delle sue tradizioni e delle sue peculiarità.

“Altre strutture si trovano sempre in provincia di Bergamo: Piazza Brembana, Sant’Omobono Terme, Capriate San Gervasio e Piazzatorre. A breve – ha confidato Gianpiero Bianchi – ci saranno altre novità”.

INFLUENCER VITTORIANE

Le sorelle Brontë hanno conquistato generazioni di lettori. Tre sorelle di fama internazionale sono solo come scrittrici, ma come donne. Charlotte, Emily e Anne Brontë, rimaste orfane della mamma cresceranno in un collegio, luogo austero e sterile. Le loro vite segnate da varie vicissitudini, le farà avvicinare alla letteratura che le porterà in mondi e vite paralleli, rivendicando il proprio diritto alla libertà di pensiero nella parola scritta. Cime Tempestose, famosa opera di Emily Brontë, quando pubblicata fu un vero flop perchè venne giudicata scandalosa e volgare. Il post mortem è stato pieno di riconoscimenti con film, libri e piecè teatrali.  Sono considerate 3 precorritrici della letteratura femminile mondiale. Tre spiriti liberi, affrontando nei loro libri tematiche intoccabili per quei tempi per una donna. Indipendenza, emancipazione femminile. Le loro avventura narrate, hanno avuto sfogo dalle loro menti. Hanno creato dalla fantasia i loro viaggi, le loro esperienze, i loro emancipati ideali. Possiamo considerarle tre Sorelle Influencer di epoca vittoriana.  Questo ed altro su Instagram @anna_spampinato_blogueur

8 MARZO

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, Palazzo Lombardia e Palazzo Pirelli saranno illuminati di giallo, colore che nella nostra tradizione rappresenta questa ricorrenza.

“Oggi più che mai – spiega il presidente Attilio Fontana – guardando soprattutto al coraggio delle migliaia di donne ucraine che stanno fuggendo dalla guerra con i loro figli, dobbiamo fermarci un attimo e riflettere sull’importanza e la forza delle donne”.

SEGNO DELLE DONNE

Il Museo Bagatti Valsecchi ha presentato oggi il cartellone “Stasera al Museo”, diciannove eventi di musica e teatro, che da marzo a dicembre prenderanno vita nel Salone d’Onore del Museo, tutti legati da un fil rouge che vede protagoniste diverse figure femminili declinate in vari ambiti del sapere: donne artiste e storiche dell’arte, musiciste, scienziate, donne a cui la storia ha riservato un posto speciale ma anche donne comuni, a cui questa rassegna vuole rendere omaggio.

Ideata dal nuovo Conservatore Antonio D’Amico, Stasera al Museo rappresenta un unicum tra le proposte culturali dei musei milanesi, con l’obiettivo di mettere in luce l’identità di una Casa Museo che, nata a metà Ottocento come dimora di incontri e ricevimenti, è oggi un museo aperto per accogliere il pubblico non solo per ammirare le collezioni permanenti, ma anche per assistere a rappresentazioni teatrali e concerti dal vivo.

“La creazione di un cartellone con eventi di musica e teatro ha l’obiettivo di dare un importante segnale di ripartenza non solo del nostro Museo, ma del settore dell’arte e della cultura in generale, che sono stati particolarmente colpiti dalla vicenda pandemica degli ultimi due anni.” afferma la Presidente Camilla Bagatti Valsecchi, che prosegue: “E i segnali che intravediamo sono estremamente incoraggianti: non solo i numeri dei visitatori stanno tornano a crescere, ma c’è un forte desiderio di partecipare in maniera attiva agli incontri culturali”.

“Incontrarsi al Museo Bagatti Valsecchi, nel segno delle donne, vuol essere un invito a riscoprire l’importanza dello stare insieme per godere diversi momenti in armonia, tra musica e teatro”. Così Antonio D’Amico sottolinea che la rassegna “nasce quest’anno ed è dedicata all’universo femminile, ma di anno in anno sarà declinata su tematiche differenti per accogliere un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo, nella speranza che la cultura e le diverse forme d’arte possano aiutarci a vivere una vita migliore”.

La rassegna gode del sostegno di Regione Lombardia e del patrocinio del Comune di Milano, istituzioni a fianco del Museo Bagatti Valsecchi per promuovere la cultura.

“La Casa Museo Bagatti Valsecchi è, fuor di dubbio, un’eccellenza dell’offerta museale regionale nel cuore di Milano. L’iniziativa “Stasera al Museo” rappresenta una risposta innovativa e creativa della dimora espositiva di Via Gesù 5 alla lunga crisi patita dalla cultura a causa dell’emergenza pandemica” commenta il prof. Stefano Bruno Galli, Assessore all’Autonomia e Cultura di Regione Lombardia, che aggiunge: “Una proposta audace che si propone d’infrangere confini – inesistenti – tra le diverse espressioni artistiche e consolidati luoghi comuni. E così un museo – o meglio, una fra le più belle case museo della Lombardia e dell’intera Europa – si prepara a diventare un palcoscenico per musica e teatro, senza trascurare naturalmente la propria vocazione al bello dell’arte. Sono certo che il pubblico saprà apprezzare il cartellone di “Stasera al Museo. Nel segno delle donne” che andrà in scena – con il sostegno di Regione Lombardia – nel Salone d’Onore del Museo Bagatti Valsecchi sino alla fine dell’anno”.

“È davvero entusiasmante vedere come arte figurativa, musica, teatro e letteratura abbiano abbracciato in questi anni il tema dell’immagine della donna, della valorizzazione della leadership femminile in ogni settore dell’agire umano, della riscoperta del loro contributo fondamentale alla storia dell’arte e della società” – ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi – “Questa bellissima iniziativa multidisciplinare promossa dal Museo Bagatti Valsecchi si inserisce proprio nel solco di questa linea tematica, condivisa e sostenuta con convinzione dal Comune di Milano anche nella propria programmazione culturale”.

Stasera al Museo è realizzato grazie a diverse collaborazioni prestigiose del settore: per i concerti sono stati coinvolti Serate musicali e Conservatorio di Milano, Orchestra internazionale LaFil Filarmonica di Milano, Accademia musicale OttavaNota, Associazione Omaggio al Clavicembalo e Pepita promozione; per gli spettacoli teatrali ci si è avvalsi di Teatro i, Teatro Elfo Puccini, Compagnia dell’Ozio, Teatro della Cooperativa e Alta Luce Teatro.

Ma non finisce qui. Nel 2022 riprende anche l’attività espositiva del Museo con una intrigante mostra che vedrà dialogare, tra le sale della Casa Museo, una significativa selezione di capolavori del Seicento e del Settecento, facenti parte di una prestigiosa collezione privata lombarda. La seduzione del bello. Nelle segrete stanze di una collezione a Milano è il titolo dell’esposizione che affronta il tema del collezionismo, ancora oggi una pratica molto dinamica, come ai tempi dei due fratelli Bagatti Valsecchi.

BASTA POCO

Avete mai sentito dire “less is more”? L’idea è quella di puntare sull’essenziale per dare valore a ciò che si crea. Ecco oggi la prova concreta che questo è vero, con la prova di un piatto la cui semplicità è pari solo alla sua bontà.  Piatto Italiano per eccellenza della domenica ovvero la pasta con polpette di ricotta al sugo.  Vi sentirete  come “Lilly e il vagabondo” nella celebre scena in cui mangiano pasta al chiaro di luna. Un piatto semplicissimo che, pronto solo in mezz’ora, farà felici bimbi ed adulti con un sapore delicato grazie alla ricotta che fonde perfettamente con il pomodoro, e le polpette che avranno la giusta sostanza senza però andare in frantumi. In alcuni casi basta puntare sulla semplicità per creare qualcosa di estremamente gustoso e gli italiani lo sanno molto bene. Questo ed altro su Instagram @juri_spankhmayer_bassani

TWINS SOCIAL

I gemelli diventano influencer. Ci piace vedere doppio sul web. I twin influencer postano video, parlano di moda, makeup, fanno il pieno di like e spopolano. I Dolan Twins contano più di 10 milioni di iscritti nel loro canale You Tube. In Italia abbiamo LaPresaTwinss, ovviamente anche loro gemelli e anche loro giovanissimi. Tra il 2018 e il 2019 hanno sfondato su Tik Tok e hanno l’engagement più alto d’Italia. Hanno anche partecipato al reality in TV “La Caserma”. I gemelli hanno sempre attirato l’attenzione, due simili sulla terra affascina e incuriosisce. Quindi i nuovi Influencer si fanno in 2!! Questo ed altro su Instagram @anna_spampinato_blogueur

CULTURA 2023

Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, commenta la presentazione del dossier ‘Bergamo Brescia capitale italiana della cultura 2023’.

“Da bergamasca – ha dichiarato – sono particolarmente orgogliosa dell’avvio di questo percorso che vedrà due città lombarde protagoniste della rinascita dei nostri territori e del rilancio per il turismo”.

“L’impegno di Regione Lombardia con risorse destinate – ha proseguito – permetterà di realizzare infrastrutture moderne e all’avanguardia, in grado di accogliere nel migliore dei modi i visitatori provenienti da tutto il mondo”.

“Vogliamo che dalla Lombardia, grazie a ‘Bergamo e Brescia capitale italiana della cultura’ – ha continuato – parta un messaggio di speranza. Dopo mesi di sofferenza, finalmente torneremo a mettere in vetrina le nostre eccellenze paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche”.

“Bergamo e Brescia – ha concluso – sapranno rendere attrattive tutte le realtà di una regione unica e saranno il volano ideale per l’evento delle Olimpiadi invernali del 2026”.