LETTERA D’AMORE

Prendete uno dei prodotti tipici per cui il nostro bel paese è famoso in tutto il mondo. La pasta. Più precisamente spaghetti. Diamogli un po’ di colore aggiungendo dei pomodorini. Troppo banale? Aggiungiamo della buona e gustosa tartare di tonno. Ora il livello è decisamente più alto ma manca ancora qualcosa. Qualche fogliolina di menta magari per dare quel tocco di carattere in più e perché no? Una spruzzatina di succo di limone. Ci siamo. Siete di fronte ad un piatto la cui semplicità è pari solo alla sua bontà e che una volta provato lascerà un ricordo indelebile nella vostra mente.
La delicatezza della tartare viene esaltata dall’essenza dolce  ma intensa della menta con il limone che conferisce quella nota acidula che lega perfettamente. La pasta avvolge amorevolmente tutti gli ingredienti aggiungendo corposità al boccone  ma al tempo stesso evidenziando la differenza di consistenza della tartare morbida che sembrerà letteralmente sciogliersi in bocca. Rendiamo l’esperienza ancora più appagante con un buon vino in accompagnamento a vostra scelta. Lascio alla vostra immaginazione. Possiamo fare ancora di più.  L’Italia è famosa non solo per il buon cibo ma anche per le location mozzafiato adatte ad ogni occasione. Visto il periodo magari un bel ristorantino tipico tutto in legno con lo scoppiettio del camino in sottofondo e lo sguardo del vostro lui o della vostra lei o anche solo l’intimità col vostro bicchiere a tenervi compagnia. Non si tratta solo di mangiare, ma di veri e propri viaggi esperienziali. Piatti del genere sono delle vere e proprie lettere d’amore indirizzate alle vostre papille gustative, a tutti i vostri sensi. La vita non vi sembra forse più leggera così?  Ora  sta a voi  concretizzare il tutto. Basta davvero poco per rendere una serata magica che ricorderete per molto molto tempo. Io sono solo un cantastorie voi vivete la vostra… posso solo assicurarvi che tutte porteranno ad un lieto fine.  Questo ed altro su Instagram @juri_spankhmayer_bassani

ACCESSO LIBERO

La calza della Befana porta ai lombardi un dono speciale: la possibilità di ammirare Milano e la Lombardia dall’alto del 39° piano di Palazzo Lombardia, a 161 metri di altezza. Per il primo weekend del nuovo anno sono infatti in programma le ultime aperture della terrazza panoramica nell’ambito de ‘La magia del Natale’, il cartellone delle iniziative organizzate da Regione per le festività natalizie.

Per la gioia dei più piccoli, il giorno dell’Epifania dalle 10 alle 17 saranno presenti in piazza Città di Lombardia un mago e la Befana per distribuire dolci e palloncini colorati. Il 7 e l’8 gennaio, invece, dalle 14 alle 17 è prevista la presenza di un mago e di una animatrice.

I visitatori potranno salire al Belvedere nei giorni di venerdì 6 gennaio, sabato 7 e domenica 8 con orario continuato, dalle 10 alle 18.

L’ingresso è libero, senza prenotazione, fino a esaurimento posti.

L’apertura al pubblico del Belvedere nell’ambito delle iniziative per le festività natalizie ha riscontrato finora un grandissimo successo: nelle precedenti giornate di apertura, infatti, nel periodo dal 3 al 18 dicembre sono complessivamente oltre 18 mila gli accessi registrati.

Il record di visitatori in un solo giorno è stato raggiunto l’8 dicembre, festa dell’Immacolata, con oltre 3.500 visitatori. L’obiettivo di 20 mila accessi, quindi, potrebbe essere raggiunto e superato negli ultimi giorni di apertura.

Ultime possibilità anche per ammirare il dipinto ospitato sul ‘tetto’ di Milano: al Belvedere infatti è in esposizione la Natività di un maestro leonardesco risalente al XVI secolo. L’opera, benedetta dall’arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini lo scorso 1 dicembre all’apertura dell’iniziativa ‘La magia del Natale’, per l’occasione è prestata a Regione Lombardia dalla Fondazione Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico.

FIGURINE D’ARTE

Artonauti, le figurine dell’arte, torna  in edicola e online con un nuovo album che si intitola L’anello di Re Salomone.

Un dono perfetto da regalare per l’Epifania, quando ci si riunisce in famiglia e tutti possono giocare insieme all’intramontabile «ce l’ho, ce l’ho, mi manca» e imparare l’arte divertendosi!

Inoltre Artonauti, insieme a Sightsavers Italia Onlus, si impegna a salvare dalla cecità i bambini che vivono nelle zone più povere del mondo, per permettere loro di ammirare la bellezza che li circonda. Anche i collezionisti Artonauti comprando i pacchetti di figurine della nuova collezione contribuiranno a curare sempre più bambini.

Prendendo ispirazione dalla leggenda dell’anello di re Salomone – secondo cui l’anello avrebbe il potere di governare la terra, i venti, i mari, il fuoco e ogni altra forza della natura – questa nuova avventura è dedicata ai capolavori della storia dell’arte che esplorano i 4 elementi: terra, acqua, aria e fuoco.

Un viaggio che apre a una serie di opere che si contrappongono come nella vita, in una realtà duale che sembra fatta di opposti, ma che si rivelano essere le due facce della stessa medaglia: quiete e tempesta, audacia e paura, cielo e terra, musica e silenzio… capolavori da guardare, osservare e con cui giocare.

Che segreti si celano dietro a La Ragazza con turbante di Vermeer o Il Viandante sul mare di nebbia di Friedrich? Gli Artonauti scopriranno che ogni cosa che ci circonda possiede energia, bisogna solo imparare a “sentirla”: così le stelle prendono vita guardando La notte stellata di van Gogh, il vento si fa sentire nelle opere di Béraud, il mare di Rembrandt travolge chi lo guarda e il fuoco sprigiona tutta la sua forza nella tela di Turner.

Quest’album si compone di 68 pagine con 56 opere d’arte da ricostruire grazie alle 192 figurine. Non solo: al suo interno, giochi come Aguzza la vista e Indovinelli, guidano i lettori alla fruizione delle opere d’arte mentre approfondimenti e attività multimediali permettono di continuare il viaggio anche oltre la collezione.

Attaccando le figurine si potranno ammirare le opere di artisti straordinari tra cui Monet, Renoir, Caravaggio, Hopper, Magritte, Picasso e molti altri.

Trovare, scambiare e attaccare le figurine diventa così un gioco sociale in cui i bambini, con l’immancabile «ce l’ho, ce l’ho, mi manca», imparano e si divertono allo stesso tempo.

L’album è inoltre uno strumento intergenerazionale che permette ai giovani e agli adulti di confrontarsi e sfidarsi fino all’ultima figurina.

Artonauti promuove la cultura, la socialità, il gioco e la relazione: è così che l’arte diventa un gioco da ragazzi!