ANIMA NERA

Raffinatezza, eleganza, personalità, gusto deciso, appagamento, serenità. Sarà tutto ciò che rimarrà impresso nella vostra mente dopo aver provato questo piatto.  Sto parlando degli spaghetti al nero di seppia con salmone, pomodorini e crostini di pane tostato. Ma partiamo dall’inizio. Si presentano in modo molto arrogante con il nero degli spaghetti che contrapponendosi al bianco del piatto vuole subito far colpo su di voi dandosi un certo tono e facendovi subito capire di essere di fronte ad un piatto ricercato. Il nero del resto fa sempre questo effetto. Esaurito i convenevoli dovrete subito fare i  conti con il profumo inebriante di salmone e pane tostato che in breve tempo senza che ve ne sarete resi conto avrà già invaso e stimolato tutti i vostri recettori olfattivi. Ormai intrigati non potrete fare altro che cedere a questa dark Lady procedendo con il primo assaggio… È fatta. Il nero di seppia degli spaghetti si allea col salmone già saporito di suo  creando una vera e propria onda d’urto di puro gusto che viene solo in parte mitigata dalla componente dolciastra dei pomodorini. I crostini di pane tostato con la loro croccantezza creano quella differenza di consistenza che rende inevitabilmente il boccone più godibile e appagante con il succo liberato dai pomodorini che contribuisce a rendere il tutto meno compatto e asciutto. A stento riuscirete a controllare l’esplosione di endorfine che si sarà verificata dentro di voi. Cercherete di alleggerire il tutto con un buon bicchiere di vino col solo risultato di immergervi ancora più in profondità in questo dolce e saporito oblio. Una volta terminato l’ultimo boccone  fissando il piatto vuoto vi sentirete un po’ sedotti e abbandonati ma un sorrisino malizioso comparirà sulla vostra bocca ripensando a quanto intenso sia stata questa esperienza. Dopo tutto sapete benissimo che ci saranno un sacco di occasioni ancora per fare pace. Questo ed altro su Instagram @juri_spankhmayer_bassani

MARCHI ITALIANI

“La 61ª edizione del Salone del Mobile a Milano è stata una straordinaria ‘festa’ del ‘Made in Italy’, punto di riferimento nel mondo, che sarà reso ancora più forte dalla legge a tutela del marchio che il Governo sta finalizzando. Ma è anche l’occasione per fare una riflessione sulla perdita di proprietà di brand italiani e lombardi”.  Così l’assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda della Regione Lombardia, Barbara Mazzali, commentando il successo del Salone del Mobile 2023 a Fiera Milano-Rho, che si è chiuso domenica con numeri da record.

“È lunga la lista di aziende storiche italiane oggi controllate da gruppi o fondi esteri: Versace, Valentino, Gucci, Ferrè, LaPerla, Loro Piana, Pomellato, Dodo, Bottega Veneta, Conbipel, Sergio Tacchini e Coccinelle, per citarne solo alcune dei settori moda-abbigliamento, gioielleria e cosmetica” osserva Mazzali. “È un fenomeno – prosegue l’assessore – di cui si è parlato poco, e fatto ancor meno, in questi ultimi anni, ma è in atto da tempo e continua”.

In riferimento alla filiera legno arredo-design, continua l’assessore, “penso anche a Poltrona Frau e Cappellini, aziende con attività quarantennale nel design ‘Made in Italy’, oggi controllate dalla multinazionale americana Haworth Lifestyle Design, stesso colosso dietro all’acquisizione, qualche settimana fa, di Zanotta da parte di Cassina, quest’ultima già nell’orbita di Haworth. Stiamo parlando di due aziende, Cassina e Zanotta, ‘nate e cresciute’ con successo in Lombardia, e oggi entrambe riconducibili a proprietà statunitense”.  Mazzali tiene, quindi, a precisare: “Sia chiaro il libero mercato non si tocca e diciamo ‘no’ a chiusure verso il mondo, ma è necessaria qualche tutela”.

“Sono, tra l’altro, d’accordo su quanto sostenuto dal presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, secondo il quale ‘le imprese sono l’anima del Salone del Mobile’ e che Milano ‘deve recuperare e valorizzare la sua vocazione industriale’ al pari di eventi, di ristorazione e turismo” evidenzia Mazzali. “Ha ragione – chiosa l’assessore – perché mobili, tavoli, divani, sedie e arredi di ogni tipo, meravigliosamente belli che abbiamo ammirato al ‘Salone’, sono forgiati dalle mani esperte di maestri artigiani e dall’avanguardia della nostra industria lombarda”. L’assessore conclude, quindi, con un ‘appello’: “Resto aperta all’ascolto del mondo economico lombardo su proposte a livello regionale a tutela del Made in Italy e Made in Lombardy nei settori di Moda e Design, affinché il mio Assessorato possa valutarle dal punto di vista operativo”.

ARS VOX

Al Museo Bagatti Valsecchi continua la programmazione del palinsesto Stasera al Museo. Le voci degli amori, con un calendario ricco di eventi per i mesi di aprile e maggio: ben sei appuntamenti di musica e teatro, tra cui l’imperdibile appuntamento con un ospite d’eccezione, Enrico Ruggeri che per la prima volta animerà con la sua musica la splendida cornice dei cortili di Palazzo Bagatti Valsecchi.

Il palinsesto degli eventi di quest’anno, a cura del conservatore Antonio D’Amico, celebra l’amore, traendo ispirazione dal motto latino ARS VOX AMORIS inciso su un dossale ligneo del Salone d’Onore del Museo. Un inno alla musica, alla poesia, al canto e al teatro, ossia a tutte quelle forme d’arte che danno voce all’amore.

Si comincia mercoledì 26 aprile con lo spettacolo teatrale Prima di ogni altro amore. Incanto per Maria Callas e Pier Paolo Pasolini, con il quale Sergio Casesi ha vinto il Premio Nazionale Franco Enriquez 2022 alla drammaturgia. La regia è affidata ad Alberto Oliva e la produzione a Proscenio Teatro per questa serata che racconta l’amicizia e l’affetto con forme d’amore. Il testo di Sergio Casesi, drammaturgo pluripremiato e musicista, verrà interpretato dalla giovane attrice e cantante lirica Gea Rambelli e dall’attore marchigiano Stefano Tosoni.

DESIGN E SPORT

“Design e sport hanno un comune denominatore: la cultura. Sport è cultura del sano e design è cultura del bello: un connubio imprescindibile. La Lombardia in questi ambiti è punta di diamante a livello internazionale e lo sarà sempre di più da qui all’appuntamento delle Olimpiadi 2026”. Lo ha detto l’assessore alla Cultura, Francesca Caruso, intervenendo, su delega del presidente Attilio Fontana, all’evento ‘Design e sport da medaglia d’oro’ che si è tenuto questa mattina in piazza Città di Lombardia, a Milano, nell’ambito della Design Week 2023.

All’iniziativa hanno partecipato anche gli studenti del liceo sportivo ‘Istituto Labor’ di Milano, all’interno del programma di alternanza scuola-lavoro: “Educare i ragazzi alla cultura dello sport e del bello – ha proseguito Caruso – è fondamentale. La cultura, quindi anche la cultura sportiva, è il più grande antidoto al disagio giovanile”.

REFORMING FUTURE

L’assessore regionale al Turismo, Moda e Marketing territoriale Barbara Mazzali ha visitato questa mattina l’esposizione ‘Reforming future’ allestita da MoscaPartners all’Istituto Spagliardi di Baggio, alla periferia di Milano.
Il capolavoro brutalista dell’architetto Vittoriano Viganò, pietra miliare dell’architettura del dopoguerra, apre i cancelli al pubblico e alla città per raccontare un’altra storia e vestirsi di nuovi significati.

“L’esposizione ‘Reforming future’ allestita all’Istituto Marchiondi in occasione del Fuorisalone – ha spiegato l’assessore Barbara Mazzali – è un chiaro esempio di come il Design a Milano e in Lombardia non sia espressione di un prodotto di alta qualità esposto in una fredda vetrina, ma sia anche un’occasione di valorizzazione della città e del territorio più in generale. Oggi – ha rilevato – siamo ospitati in un ex riformatorio, simbolo di riscatto, un luogo che per qualche giorno, diventa simbolo del design. Qui, come nelle altre due sedi allestite da Mosca Partner (Palazzo Visconti e il Circolo Filologico), ricerca e innovazione nel design rappresentano i temi sui quali puntare per la competitività del nostro sistema produttivo”.

“Se un oggetto o un arredo semplificano la nostra giornata – ha spiegato l’assessore – il suo valore non sta soltanto nella visione artistica di chi l’ha creato, ma anche nella sua capacità di trovare soluzioni diverse e creative che sappiano sorprendere. Design e innovazione vanno di pari passo. Per sua natura, infatti, il design mira a rispondere alle esigenze sempre nuove che propone il mercato, con il suo costante susseguirsi di abitudini e novità.
I giovani, in queste occasioni, hanno la possibilità di dimostrare tutto il loro valore e noi, come istituzione, abbiamo il compito e il dovere di sostenerli”.

“Non dimentichiamo infine la sostenibilità e l’attenzione per l’ambiente – ha poi fatto presente Mazzali – che sta diventando un importante motore per l’innovazione e dal quale non si può prescindere”.

“In questo scenario e con queste prospettive . ha proseguito l’assessore – rientrano eventi come quello di Mosca Partners – Design Variation 2023, che si stanno realizzando durante il Fuorisalone grazie anche al contributo di Regione Lombardia tramite il bando ‘DE.MO – Iniziative ed eventi di design e moda’ che ha permesso di riqualificare, non solo a livello estetico ma anche sociale, scenari cittadini che ospitano queste manifestazioni. Un sostegno – ha concluso – in primis al mondo produttivo e artistico, ma anche al territorio che lo ospita, valorizzando gli spazi in una visione sempre innovativa.

DNA LOMBARDO

“Quest’anno ancor di più il Salone del Mobile si conferma la culla dell’innovazione. Visitando i numerosi stand e salutando gli espositori, ho potuto toccare con mano quanto i prodotti che vengono proposti al mondo strizzino l’occhi all’innovazione. Mi ha fatto poi ancor più piacere che un momento così importante possa racchiudere tutto il dna lombardo. Significa che questa è la strada giusta e su questa dobbiamo proseguire”.

Lo ha detto l’assessore regionale all’Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi, al termine della visita al Salone del Mobile.

“Per tutta la Lombardia – ha continuato l’assessore – è un grande motivo d’orgoglio che questo settore che per una settimana attira visitatori da tutto il mondo rendendoci vetrina privilegiata del ‘saper fare innovando’ proponga un’offerta che coniuga qualità e tecnologia”.

“Da neo assessore all’innovazione – ha concluso Fermi – ho molto apprezzato tutto quanto il Salone mette in mostra e la creatività delle imprese che espongono. Assolutamente degna di nota è la capacità di ciascuna di esse di rispondere alle richieste che, inevitabilmente, mutano, investendo ogni anno nell’innovazione di prodotti e soluzioni per l’abitare”.

HOUSING SOCIALE

Un Protocollo d’intesa con Federlegno Arredo che consenta di far incontrare la filiera del legno e dell’arredo con quello dell’housing sociale così da realizzare appartamenti belli, accoglienti e sostenibili.

È questa la proposta scaturita dall’incontro, al Salone del mobile di Milano, tra l’assessore regionale alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco, e il direttore generale di Federlegno Arredo, Gabriele Meroni.

La scelta di Federlegno arredo non è casuale. L’associazione è infatti impegnata con le Nazioni Unite per la realizzazione dell’Agenda 2030 finalizzata, tra l’altro, a uno sviluppo economico rispettoso delle generazioni presenti e future oltre che dell’ambiente.

“Dobbiamo costruire un concetto di abitare nuovo – ha detto l’assessore – che tenga in considerazione da una parte la necessità di un alloggio per i meno abbienti che sia accogliente e confortevole e dall’altra che l’appartamento sia realizzato nel rispetto dell’ambiente e in questo Federlegno potrebbe essere il partner ideale. Coniugare questi due aspetti – è la sfida da vincere per il futuro”.

GENIO NEL MONDO

“È sufficiente pensare al Politecnico di Milano, all’Istituto Europeo di Design (IED) o alla Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) per comprendere come il binomio ‘design e cultura’ in Lombardia sia sempre più forte e qualificato”.

Lo dice l’assessore alla Cultura, Francesca Caruso, ricordando che anche Palazzo Lombardia, sede della Regione, in occasione della Design Week, su iniziativa del presidente Attilio Fontana e dell’assessore Barbara Mazzali, diventa sede di importanti eventi e installazioni “frutto del genio creativo e culturale lombardo”.

“Fino a domenica 23 aprile – spiega l’assessore – sarà possibile salire gratuitamente al Belvedere del 39esimo piano di Palazzo Lombardia e da lì ammirare, da una prospettiva davvero unica e inimitabile, tutti i luoghi della cultura milanese. La Design Week è anche una grande occasione per dare ulteriore risalto alla Lombardia e al suo patrimonio culturale in tutto il mondo”.

DA DOMANI

“Offriremo una vista della ‘Design Week’ davvero unica. Ammirare la città dal ‘tetto più alto della Lombardia’ sarà un’esperienza eccezionale”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, annuncia l’apertura al pubblico del belvedere del 39° piano di Palazzo Lombardia, sede della Regione, in occasione della ‘Design Week’.

“Per questo importantissimo evento – aggiunge l’assessore al Design, Turismo e Moda, Barbara Mazzali – proponiamo un ricco programma di appuntamenti con allestimenti programmati sia in piazza, sia al belvedere. Un’occasione irripetibile, da non perdere”.

L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. Non è necessaria la prenotazione. Gli orari di apertura:

NUOVO CAMPUS

“Sono certa che il futuro Campus di respiro internazionale dello IED, che sorgerà nell’area dell’ex Macello, a Milano, interamente dedicato, da un’istituzione privata, a design e creatività, diventerà uno dei più grandi poli di Alta Formazione a livello internazionale. Il Campus sarà il luogo giusto per attrarre talenti provenienti dall’estero, creando quella contaminazione e quel valore aggiunto riconosciuto ai nostri Designer. Questo luogo sarà ambasciatore dello stile lombardo nel mondo”. Lo afferma l’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda della Regione Lombardia, Barbara Mazzali, oggi in occasione dell’evento ‘Eco-centrico’, organizzato dallo IED per Il Salone del Mobile-Design Week all’interno di ‘Alcova’ l’area dove sorgerà il futuro campus dell’Istituto.

‘Alcova’ è un progetto espositivo, che da 4 anni, durante il ‘Fuorisalone ‘ presenta il meglio del design italiano ed internazionale ad un pubblico ampio proveniente da tutto il mondo.

“Bisogna sempre ricordare – aggiunge l’assessore Mazzali – il valore per Milano, per la Lombardia e per l’Italia dello IED l’Istituto Europeo di Design, una scuola, italiana di respiro internazionale, altamente professionalizzante in disegno di prodotto e d’interni, moda, arti visive e comunicazione. In 50 anni ha formato oltre 100.000 studenti con corsi post-diploma, master e specializzazioni. Da quelle aule vengono ‘addestrati’ i futuri imprenditori, professionisti del design e ‘ambasciatori’ del ‘Made in Italy’ nel mondo” conclude l’assessore.