Presentata oggi a Palazzo Lombardia, con la partecipazione del sottosegretario con delega a Sport e Giovani, Lara Magoni e dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità, Elena Lucchini, la delegazione di atleti e tecnici lombardi che parteciperà agli ‘Special Olympics Game’ di Berlino, in programma dal 17 al 25 giugno.
‘Special Olympics’, nato nel 1968, è un programma internazionale di competizioni per persone con disabilità intellettiva. La sua missione è quella di favorire l’inclusione attraverso lo sport, ma anche oltre lo sport, promuovendo una cultura del rispetto e dell’inclusione a beneficio dei giovani, ma anche dell’intera comunità. Valorizzare le persone con disabilità intellettive significa promuoverle come risorsa per la società, indirizzare azioni e strategie verso un costante impegno per accrescere il livello di sensibilità dell’opinione pubblica, ponendo le basi per il superamento dei pregiudizi.
La delegazione lombarda che sarà impegnata a Berlino, comprende atleti e atlete di varie discipline: badminton, atletica, bocce, golf, calcio a cinque unificato, nuoto, pallavolo, tennis e beach tennis.
“Per Regione Lombardia e per il presidente Fontana lo sport rappresenta uno dei pilastri fondanti della nostra comunità. Sport significa anche e soprattutto partecipazione e inclusione: vincere viene dopo” ha sottolineato Magoni. “Da sportiva quale sono stata – ha ricordato il sottosegretario – penso sia fondamentale avviare allo sport i ragazzi e le ragazze fin da bambini. Perchè lo sport è prima di tutto, inclusione e aggregazione, quindi considero la mia mission in questo mandato molto importante. Oggi – ha concluso – rivolgiamo un grande ‘in bocca al lupo’ alla squadra ‘Special Olympics Lombardia”.
“Sono certa che le atlete e gli atleti sapranno rappresentare al meglio la Lombardia ai Giochi di Berlino con il raggiungimento di grandi risultati” ha dichiarato l’assessore Elena Lucchini. “Lo straordinario potere inclusivo dello sport – ha proseguito – consente alle persone con disabilità di vivere un’esperienza di grandi opportunità per mostrare attitudini e talenti. ‘Special Olympics’ è presente nel nostro Paese dal 1983 e opera in tutte le regioni attraverso team che preparano 18.000 atleti, in numerose discipline sportive. Un impegno quotidiano che non guarda le differenze ma alla persona, per contribuire alla crescita culturale del nostro paese”.