INAUGURAZIONE

Il Museo Bagatti Valsecchi presenta la prima mostra, realizzata a Milano, dedicata al fotografo italiano del secondo Novecento Vasco Ascolini, dal titolo Visioni Metafisiche. Vasco Ascolini incontra Canova, Thorvaldsen e De Chirico. Rinnovando la propria impronta dinamica di casa che si apre ad altre collezioni, il Museo Bagatti Valsecchi propone un interessante dialogo tra la propria identità storico artistica e la preziosa collezione fotografica della Fondazione Pasquale Battista. Le fotografie di Vasco Ascolini saranno messe in relazione, formando un dialogo silente e inedito, con opere del passato, come piccole teste marmoree, gessi di Antonio Canova e Bertel Thorvaldsen e dipinti di Giorgio De Chirico, in una mostra che vuole rimarcare la dialettica tra antico e contemporaneo, ricreando nelle sale museali quell’atmosfera metafisica perseguita dal fotografo reggiano e puntando ad estrapolare dalle opere esposte una componente inedita profondamente interconnessa con la più alta espressione estetica e i trend imposti da alcune tra le più influenti icone della haute couture.

CIAO SILVIO

“Una grande persona, un grande lombardo. Interpretava nel modo migliore quelli che sono i nostri valori, i valori della nostra gente: la voglia di fare, la determinazione, il non spaventarsi davanti alle difficoltà.  Un modello per tutti noi”.

Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, entrando nel Duomo di Milano per l’ultimo saluto a Silvio Berlusconi.

“Incarnava il vero spirito lombardo – ha aggiunto Fontana – aveva una grandissima umanità e ci ha insegnato a guardare sempre avanti senza avere paura di niente”. “Tutta la gente che oggi è qui a salutarlo – ha concluso – è la testimonianza di quante persone gli volessero bene”.

PAROLE E MUSICA

Continua la programmazione di giugno del palinsesto Stasera al Museo. Le voci degli amori , tra musica e teatro al Museo Bagatti Valsecchi.

Un appuntamento d’eccezione sarà domenica, 18 giugno, nell’affascinante cortile neorinascimentale di Palazzo Bagatti Valsecchi che ospiterà la meravigliosa voce di Arisa che, tra musica e parole e in dialogo con il conservatore del Museo Antonio D’Amico, presenterà L’amore è un’altra cosa, dal titolo di una sua celebre canzone. Porterà sul palco alcuni dei suoi più significativi successi che affrontano le voci degli amori in tutte le loro sfaccettature e ci farà ascoltare il suo ultimo singolo Non vado via. La sensibilità e la voce di Arisa saranno protagoniste di un racconto dedicato all’arte e all’amore.

TURISMO RECORD

Per l’estate in arrivo la Lombardia si prepara a fare il boom di turisti, da Milano ai Laghi, mete che si posizionano al vertice delle destinazioni nazionali, accanto a Roma, Venezia e Firenze. I numeri da sold out negli alberghi prospettano risultati migliori dell’anno record del turismo, il 2019. Lo evidenziano le stime dell’Assessorato al Turismo, Moda, Design, Marketing territoriale e Grandi tventi della Regione Lombardia, guidato da Barbara Mazzali, che indicano già oggi alti tassi di occupazione delle strutture per giugno, luglio e agosto.

Al top si posizionano i laghi lombardi, con quello di Como che registra l’83% delle presenze e il Garda l’81%. Prospettive ottime anche per il Lago di Iseo, di cui si attendono dati in elaborazione, ma gli enti turistici locali prospettano un superamento delle presenze dello scorso anno (800.000) e oltre quelle del 2017, anno già da primato, spinto dall’installazione del ‘Ponte galleggiante sulle acque’ (Floating Piers) dell’artista Christo.

Tra i laghi pedala anche il Ceresio, sia in termini economici che ambientali, grazie alle piste cicloturistiche sempre più cercate: qui si registra un incremento del 40% tra il 2021 sul 2020, e le proiezioni del 2022 sul 2023 sono quasi al raddoppio. Se gli italiani continuano ad essere il gruppo più numeroso in arrivo sui Laghi della Lombardia, dal 40 al 55/60%, le cifre big che emergono dalle rilevazioni, sono merito dei visitatori del Nord Europa, attratti dai panorami unici dei laghi lombardi che, oltre a tanti noti Comuni gioiello, offrono strutture ricettive di grande qualità e proposte sempre più attrattive di turismo outdoor nella rigogliosa natura locale.

Il Lago di Como si conferma meta privilegiata di americani, australiani, inglesi e asiatici, tra cui spiccano i coreani, con la novità che quest’anno, dopo il Covid, tornano i cinesi.  Sono invece tedeschi, austriaci e svizzeri i principali amanti del Lago di Garda, dove si rivedono i turisti dei Balcani.

Corre anche Milano, dove, nei primi 5 mesi del 2023, si è raggiunta un’occupazione media sopra il 77%, in crescita rispetto all’anno scorso (70%).  Le previsioni di occupazione per giugno si posizionano già oltre quelle del 2022. Motore si confermano le week come quella del Design dello scorso aprile e, all’orizzonte, la settimana della Moda Uomo, prevista per il 16-20 di giugno, che ha contribuito certamente a raggiungere l’83% delle prenotazioni negli alberghi.  La domanda è particolarmente forte per gli hotel del centro città e nella zona del fashion di via Tortona e dintorni, con richiesta soprattutto di strutture di categoria superiore (4 e 5 stelle). Per luglio ed agosto le attuali prenotazioni nel capoluogo lombardo sono leggermente più basse rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Uno dei motivi è che le prenotazioni stanno arrivando sempre più all’ultimo momento.

“Sono molto soddisfatta nel leggere questi dati e mi viene da pensare che all’estero sono tutti innamorati pazzi dei laghi lombardi! E come titolare del turismo regionale non posso che essere contenta di questo amore che cresce. Tutti pazzi anche per la Moda a Milano, dove le sfilate continuano a essere volano indiscusso. Andando avanti questi tassi tenderanno alla piena saturazione”. Così Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Moda, Design, Marketing territoriale e Grandi eventi della Regione Lombardia.

“Sul Lago di Como – aggiunge l’assessore – ci sono già date, a luglio ed agosto, dove molte strutture non hanno più camere disponibili. Nel 2023 supereremo ogni record, andremo oltre i risultati del 2019”.

GREEN SUMMER

Museo Bagatti Valsecchi ha presentato, in occasione di Fuori Orticola 2023, un nuovo progetto green in collaborazione con Green Wise Italy: il terrazzo loggiato del primo piano del Palazzo è ora aperto al pubblico in una nuova veste floreale e resterà fruibile per tutta la stagione estiva, donando al Museo un angolo di verde da cui ammirare il Palazzo Bagatti Valsecchi e il Quadrilatero della moda.

Green Wise, studio multidisciplinare di progettazione del verde e leader nel settore, è stato fondato nel 1905 in Giappone; tra i suoi valori principali quello di riconnettere le persone con la natura attraverso pratiche di rigenerazione del verde. Il progetto pensato per il Museo Bagatti Valsecchi dai garden designers di Green Wise è in linea con il pensiero di ‘slow green’, un movimento che mira a ripristinare la diversità del mondo naturale e uno stile di vita in armonia con esso. Per l’allestimento sono stati utilizzati esclusivamente piante e fiori stagionali e locali, coltivati senza l’impiego di prodotti chimici.

Green Wise è stato capace di creare un progetto che si adatta perfettamente agli spazi storici della Casa Museo milanese, combinando diversi materiali, forme e tipologie di piante. La selezione degli esemplari è stata effettuata considerando due fattori distinti: uno di natura tecnico-biologica, correlato al futuro benessere delle piante in relazione alle condizioni climatiche del luogo di esposizione e alla loro interazione con la luce solare durante il corso della giornata, e un altro di natura estetica e stilistica. Le piante, attraverso una sinergia visiva con l’architettura classica e senza tempo della Loggia, creano un nuovo paesaggio dinamico che si adatta all’ambiente circostante con eleganza e naturalezza, trasformando il terrazzo in un paesaggio naturale.

Gli Hakoniwa che decorano il terrazzo sono dei veri e propri ritagli di paesaggi in miniatura, per permettere alle persone di godere dei benefici della natura anche in contesti insoliti. Hakoniwa è un termine giapponese che significa “giardino in una scatola”, una capsula di paesaggio sempre a portata di mano. Una perla di verde che, per sostituzione, assolve la funzione del cortile zen, luogo di raccoglimento intimo e spirituale.

Il terrazzo loggiato situato al primo piano  del Museo Bagatti Valsecchi diviene parte del percorso museale e sarà visitabile per tutto il periodo estivo, in particolare dal 16 giugno in occasione dell’apertura della mostra Visioni Metafisiche. Vasco Ascolini incontra Canova, Thorvaldsen e De Chirico.

L’ALTRE STELLE

Nel mese di giugno, al Museo Bagatti Valsecchi continua la programmazione del palinsesto Stasera al Museo. Le voci degli amori con tre appuntamenti davvero unici nel loro genere, tra musica e teatro! Il primo Domani 7 giugno Silvia Chiesa ci farà sognare con …l’altre stelle, esibendosi in un concerto solista al violoncello che stupirà il pubblico per le melodie coinvolgenti e sognanti. Con questa serata il Salone d’onore del Museo Bagatti Valsecchi diventa scenario d’apertura del Festival Il Lago Cromatico che proseguirà con tanti concerti fino ad agosto sulla sponda lombarda del Lago Maggiore.

Silvia Chiesa è l’artista che più ha contribuito ad ampliare gli orizzonti del violoncello. La sua carriera l’ha portata ad esibirsi come solista con le maggiori orchestre del mondo ed è conosciuta per la sua volontà di far riscoprire il repertorio del ‘900 italiano dedicato al suo strumento.

Il concerto è realizzato in collaborazione con Novæ, la nuova edizione del Festival Il Lago Cromatico, manifestazione musicale e culturale che si svolge sul Lago Maggiore e che quest’anno si ispirerà alla bellezza e all’energia delle stelle, come quelle dello splendido soffitto della Biblioteca del Museo Bagatti Valsecchi.

MODA E DESIGN

“Un disegno di legge che la Lombardia, ‘patria’ di tanto Made in Italy, aspettava da tempo. Moda, Design, Cosmetica ‘abitano qui’ e il provvedimento del Governo rafforzerà la nostra Regione, locomotiva d’Italia”. Così Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing territoriale, Design, Moda e Grandi Eventi di Regione Lombardia, commentando il Disegno di legge a tutela del Made in Italy presentato in Consiglio dei ministri.

“Basta guardare al settore della Moda, tra i comparti Made in Italy d’eccellenza, un comparto riconosciuto in tutto il mondo – continua Mazzali – che dobbiamo tutelare perché è parte integrante della nostra economia, del know-how artigiano e della tradizione”.