CAPITALI ACQUA

‘Bergamo e Brescia capitali dell’acqua’: è il titolo dell’appuntamento organizzato oggi a Bergamo dai Consorzi di bonifica Oglio Mella e Media Pianura Bergamasca, insieme ad ANBI e ANBI Lombardia, al quale ha preso parte, fra gli altri, l’assessore regionale alla Casa e Housing sociale Paolo Franco.

“I due capoluoghi – ha ricordato l’assessore Franco – hanno tutte le caratteristiche per essere anche capitali dell’acqua, oltre che della cultura. È una ricchezza che conosciamo per i laghi, fiumi e torrenti, ma soprattutto che sgorga dalle nostre montagne, elemento caratterizzante di questi territori”.

“Un tema – spiega l’assessore Franco – che mi sta molto a cuore e del quale mi sono anche occupato nella mia esperienza di consigliere regionale attraverso atti concreti e con particolare riferimento a progetti legati alla gestione delle acque. Nel 2019, infatti, ho promosso un atto consiliare, grazie alla quale si è raggiunto l’obiettivo di ottenere la proroga dei termini per la realizzazione delle opere di regimazione idraulica e di ripristino dei dissesti finanziate tramite risorse regionali. Inoltre, nel bilancio di previsione 2019-2021, è stata approvata la realizzazione di una nuova vasca di laminazione delle acque in zona Astino, ora completata, per la sicurezza idraulica nella città di Bergamo”.

“Vorrei inoltre sottolineare – ha proseguito – come il Consorzio di Bonifica Media Pianura Bergamasca sia un’eccellenza, in particolare l’esecuzione di bonifiche irrigue e idrauliche. Apprezzo la loro gestione dello smaltimento dei fanghi come rifiuto pericoloso, garantendo salubrità ai cittadini: una procedura che vede il Consorzio protagonista”.

“Se siamo capitali dell’acqua – ha concluso l’assessore Franco – è quindi per questo importantissimo patrimonio. Ma non dobbiamo essere capitali dell’acqua solo nel 2023: sta a noi continuare a salvaguardare questa preziosa risorsa affinché possa essere una delle eredità più importanti da lasciare alle prossime generazioni”.

100 ANNI

“Con questa iniziativa celebriamo un secolo di connessione, progresso e innovazione”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, partecipando all’inaugurazione dell’esposizione ‘A8cento: la viabilità compie 100 anni. Autostrada Milano-Lainate-Varese’ in mostra fino al 1° febbraio alla Villa Recalcati di Varese dove sarà possibile ammirare 11 pompe di benzina antiche provenienti dal Museo Fisogni di Tradate, collezione privata che conserva la più grande raccolta al mondo di distributori di carburante antichi.

“Questa arteria – ha continuato – non solo ci consente di commemorare un’importante infrastruttura che ha cambiato il panorama autostradale italiano, ma anche di approfondire i suoi risvolti culturali che, inevitabilmente, hanno influenzato la vita delle persone e la società nel corso del tempo”.

“Considero le autostrade – ha proseguito Caruso – non solo asfalto, ma soprattutto come qualcosa che possa favorire la crescita, lo sviluppo e lo scambio di idee. Inevitabilmente questa importantissima via di collegamento è sinonimo di intrecci di storie e di viaggi, di scoperte inaspettate e di rapporti umani. Mi fa dunque piacere che questa esposizione possa offrire una nuova chiave di lettura dell’autostrada e del suo impatto sulla cultura italiana”.

“Complimenti dunque – ha concluso l’assessore – a chi l’ha immaginata e voluta perché così i visitatori potranno immergersi in un viaggio attraverso il tempo, scoprendo come l’autostrada abbia rappresentato non solo un mezzo di trasporto, ma un filo conduttore che ha collegato comunità, storie e tradizioni. L’inaugurazione di questo mostra è un riconoscimento alla creatività e all’ingegno che hanno reso possibile questo incredibile progresso nel corso di un secolo”.

Nel 2024 sarà realizzato un francobollo celebrativo dedicato al centenario dell’autostrada che comprende le province di Milano, Varese e Como.

CUCINA 2024

La Lombardia si conferma una Regione campione di cucina tradizionale, con Milano, Brescia e Lodi al top. È quanto emerge dalla nuova Guida Lombardia Gambero Rosso 2024, presentata ieri all’Osteria del Treno di Milano, che raccoglie 1.100 indirizzi nel capoluogo e nelle altre province dove vivere un’esperienza enogastronomica di qualità.

In tutta la Lombardia sono 9 le realtà insignite dai famosi riconoscimenti. Dopo Milano, Brescia (Capitale Italiana della Cultura insieme a Bergamo) è la provincia con il maggior numero di insegne Gambero Rosso (ben 131) ed è ‘celebrata’ dalla Guida “per la voglia di emergere attraverso molteplici espressioni della cucina”. Lodi risulta, invece quella con più novità in proporzione al totale delle segnalazioni della provincia, 7 su 11.

“Dopo il successo della Lombardia decretato dalla Guida Michelin, anche il Gambero Rosso 2024 – commenta Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Moda e Marketing Territoriale – conferma l’alta qualità dell’enogastronomia lombarda, grazie a un eccellente mix di ricette antiche e innovazione. Quest’anno spiccano le novità di Brescia e Lodi, campioni di cucina tradizionale. Risotto alla milanese, cassoeula, ossobuco, polenta, spiedo, casoncelli, i nostri piatti offrono sapori inconfondibili, come i nostri dolci e penso al nostro Panettone che quest’anno sta spopolando in Gran Bretagna, dove gli inglesi lo preferiscono al loro tipico pudding. Non stupisce quindi che trattorie e ristoranti del nostro territorio siano sempre più motivo di attrazione per tanti visitatori esteri e nazionali. Inoltre come emerge dal ‘Rapporto Turismo enogastronomico e sostenibilità 2023’ realizzato dall’Università degli Studi di Bergamo, 7 turisti su 10 vogliono trovare in vacanza menù con ricette salutari, aspetto che i ristoratori lombardi sono in grado di assicurare”.

“Oggi – conclude Mazzali – l’esperienza turistica diventa sempre più un’occasione per acquisire abitudini più genuine sia tramite i sapori della tavola, sia attraverso il contatto con la natura (tour a piedi e in bicicletta tra i vigneti, uliveti). Anche in questo la ricettività della Lombardia è ai vertici: è la terza Regione italiana per la presenza di agriturismi (1.800), con Brescia prima con 375”.

50 ANNI

Celebrato a Palazzo Lombardia il cinquantesimo anniversario della Croil, la Consulta regionale ordini degli ingegneri Lombardia.

Per l’occasione è stato sottoscritto il nuovo protocollo d’intesa che ribadisce la collaborazione tra i due enti per creare un coordinamento delle molteplici attività finalizzate al supporto e all’attuazione delle politiche e delle azioni regionali su diversi temi. Tra questi energia, ambiente, sostenibilità, certificazione energetica, pianificazione territoriale e rigenerazione urbana, tutela idrogeologica, edilizia pubblica e privata.

Il documento che prosegue nel cammino già segnato dalle intese firmate nel 2016 e nel 2019 è stato siglato dall’assessore al Territorio e Sistemi verdi della Regione Lombardia Gianluca Comazzi e dal presidente degli ingegneri Massimiliano De Rose.

“La Consulta – ha spiegato l’assessore Gianluca Comazzi – rappresenta una comunità di professionisti fondamentale per lo sviluppo della nostra Regione. La collaborazione sinergica si è dimostrata vitale per la messa a terra di numerose azioni su tutto il territorio. Dal 2016 è in atto un confronto istituzionale con la Consulta che ha permesso di migliorare l’azione regionale in molti campi, coinvolgendo tra l’altro le politiche di diversi Assessorati, da quelle territoriali ai trasporti, dalla sicurezza alla ricerca e innovazione, fino al mondo della salute. Tutto ciò sempre con un’attenzione particolare alla formazione e alla crescita dell’efficacia delle azioni regionali e della qualità delle progettazioni”.

La Croil riunisce gli ordini degli ingegneri di tutte le province lombarde. Con oltre 30.000 iscritti, quello degli ingegneri è tra gli ordini professionali più numerosi d’Italia.

WEEKEND NATALIZIO

Primo weekend con atmosfera natalizia nella piazza della Regione Lombardia. Non solo la pista di pattinaggio su ghiaccio coperta più grande di Milano, ma anche nello spazio ‘Isola Set’ (lato via Galvani), la mostra ‘Natale Pop a Palazzo Lombardia’ con la possibilità di ammirare – con ingresso gratuito – opere di Andy Warhol, Gomor e altri importanti artisti in un contesto coloratissimo dedicato alla ‘pop art’ e alle imperdibili opere a firma Walt Disney.

E, ancora, quattro igloo illuminati con ambienti fiabeschi, in cui scattare selfie e foto ricordo, una giostra retrò, una pista per snowboard destinata a bambini dai 3 ai 6 anni.