IL BONTA’

Presentata a Palazzo Pirelli la diciannovesima edizione del BonTà, il salone delle eccellenze enogastronomiche Made in Italy in programma a CremonaFiere dal 24 al 26 Febbraio 2024.

Alla conferenza stampa hanno partecipato l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Guido Guidesi, Barbara Manfredini, assessore al Turismo, Commercio e Sicurezza Comune di Cremona; Massimo Rivoltini, presidente Nazionale Confartigianato alimentare; Roberto Biloni, presidente CremonaFiere; Stefano Pelliciardi, amministratore SGP Grandi Eventi; Francesca Ferrari, Event Manager VALe20.

“Regione Lombardia sostiene l’evento – ha dichiarato l’assessore Guidesi – perché manifestazioni così importanti possano essere un’opportunità per visitare i territori in cui si svolgono, come Cremona, la sua provincia in questo caso specifico e i commercianti e artigiani al fine di valorizzare le peculiarità di ogni singola realtà”.

“Con la ‘Fiera Il Bontà’ – ha proseguito Guidesi – si dà risalto ai settori dell’agroalimentare e del turismo mentre altri eventi valorizzano settori diversi. Eventi che si innovano e si rinnovano e che hanno la forza di valorizzare l’importanza della tradizione anche per le nuove generazioni”.

Il BonTà è organizzato da 19 anni da CremonaFiere. “Vogliamo portare avanti un messaggio di aggregazione- ha dichiarato Roberto Biloni – la fiera di Cremona deve essere la fiera di tutti, di chi sente proprio il territorio con la volontà di promuoverne le eccellenze. In questa manifestazione verranno esposti prodotti artigianali e di qualità provenienti da tutta Italia. La nostra fiera sta portando dei grandissimi risultati grazie al legame con i territori della Lombardia e dell’Italia intera”.

L’edizione 2024 del BonTà si conferma una vetrina delle eccellenze enogastronomiche italiane, con la possibilità di acquistare anche proposte di nicchia che vanno ad arricchire uno straordinario patrimonio per tutto il comparto agroalimentare italiano.

“Tra le principali novità di quest’anno – ha spiegato Stefano Pelliciardi – la possibilità di lavorare tanto sulla qualità, selezionando aziende che rispondono ad elevati standard qualitativi e non solo quantitativi. Poi si è anche ampliata la fascia serale del sabato fino alle 22, cercando di aumentare la presenza e la durata dei visitatori”. “Abbiamo diversificato l’offerta – ha concluso – organizzando una manifestazione collaterale, Gusto Divino, rivolta al comparto enologico, oltre a Tour del gusto un evento dove vengono presentati i prodotti, le tipicità, i territori e le tradizioni”.

“Quest’anno il BonTà – ha detto Massimo Rivoltini- è una sfida che lanciamo ma che gode di alcune condizioni favorevoli, prima tra tutte tutto il lavoro di squadra che si sta facendo sul territorio. Si è deciso di spostare a febbraio l’evento coinvolgendo attori importanti”.

LOMBARDIA STYLE

Far emergere la destinazione Lombardia come meta turistica italiana unica e di qualità, capitalizzando gli investimenti di immagine effettuati a livello nazionale è l’obiettivo della delibera approvata dalla Giunta regionale lombarda su proposta dell’assessore a Turismo, Moda e Marketing territoriale Barbara Mazzali. La misura prevede la partecipazione di Regione Lombardia alle manifestazioni fieristiche internazionali che si terranno all’estero nel triennio 2024 – 2026 nell’ambito del contesto unitario dello stand dell’ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo). Una scelta sia strategica che funzionale, per valorizzare al massimo la diffusione del brand Italia all’estero, ma contestualmente per promuovere la Regione Lombardia come meta turistica sempre più attrattiva nel panorama italiano, nel solco delle attività condotte da ENIT.

“La Lombardia, con tutte le sue province internazionale – spiega Barbara Mazzali assessore a Turismo, Moda e Marketing territoriale di Regione Lombardia- ha numeri in continua ascesa che la stanno portando ad essere meta leader per il turismo. Da mesi stiamo lavorando principalmente sull’analisi di nuovi mercati internazionali che rispondono alle esigenze dei nostri territori. Sarà li – prosegue Mazzali – che concentreremo tutte le attività di promozione, partecipando anche alle più importanti fiere di settore e lanciando il nostro brand ‘Lombardia Style’. Con il nostro marchio ‘ambasciatore’ nel mondo di quello stile lombardo che tutti amano vogliamo conquistare nuove fette di mercato”.

“Dopo gli europei e gli americani – spiega Mazzali – gli asiatici sono stati i nostri principali visitatori con 3,7 milioni di presenze. Un dato straordinario, in crescita rispetto all’anno d’oro del turismo, il 2019. Sono certa che raggiungeremo altri traguardi perché la Lombardia ha ancora grandi potenzialità da esprimere in termini di valore turistico. Oggi la mia sfida – ammette – è superare gli oltre 50 milioni di pernottamenti del 2023 di cui 32,5 milioni sono stati di turisti stranieri. Numeri incredibili – conclude – merito degli imprenditori lombardi che dopo il Covid si sono rialzati hanno investito in accoglienza e qualità del servizio. Sono loro la chiave del successo del turismo lombard

STAZIONE LAGO

Dopo quello dello scorso dicembre a Milano Bovisa, inaugurato il secondo totem Openstage che consente a musicisti e artisti di esibirsi dal vivo, prenotabili attraverso un’app dedicata. La colonnina è stata presentata questa mattina alla stazione di FerrovieNord Como Lago, alla presenza dell’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, e del presidente di FerrovieNord, Fulvio Caradonna.

Per l’occasione, si sono esibiti tre giovani artisti: Sen# e Federico Baroni, con chitarra e voce e i Cactus, una band indie pop. L’iniziativa, patrocinata da Regione Lombardia, sarà replicata nei prossimi mesi in altre 3 stazioni: Milano Domodossola, Cormano-Cusano Milanino e Varese, portando a 5 il totale dei totem installati.

“Un’iniziativa – ha dichiarato l’assessore Lucente – partita da Milano e che, siamo sicuri, avrà un importante riscontro anche a Como. Le stazioni lombarde diventano spazi di condivisione e da vivere a 360 gradi, ascoltando anche della buona musica. Uno sforzo congiunto tra Regione Lombardia e FerrovieNord con un duplice obiettivo: da un lato, creare momenti di socialità in attesa di un treno; dall’altro, diamo la possibilità a giovani musicisti e a band emergenti di esibirsi in pubblico, magari per la prima volta, facendo conoscere ed apprezzare i loro brani”.

I totem Openstage, alimentati da una connessione elettrica, incorporano un impianto audio per gli eventi dal vivo e sono prenotabili in modo gratuito attraverso l’app dedicata. Effettuata la prenotazione, il totem si sbloccherà automaticamente avvicinando il proprio smartphone e darà la possibilità agli artisti di collegare i propri strumenti e il microfono. L’uso della colonnina avviene previa accettazione di un regolamento che stabilisce i giorni e gli orari di funzionamento, i volumi massimi di emissione e tutti gli opportuni limiti da rispettare. Attraverso l’app Openstage le persone possono conoscere i nomi degli artisti che si esibiscono al totem.

SINFONICA MILANO

Emmanuel Tjeknavorian è il nuovo direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica di Milano. La nomina è stata ufficializzata oggi durante la conferenza stampa a cui ha partecipato anche l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso.

Viennese, figlio d’arte, Tjeknavorian a soli 28 anni ha già un grande curriculum, anche come violinista.

“Il maestro Tjeknavorian – ha dichiarato l’assessore Caruso – a cui va il mio auguro di buon lavoro, è un grande talento apprezzato soprattutto per la sua versatilità. È la prima volta che l’Orchestra Sinfonica seleziona un direttore musicale così giovane: una scelta che sottolinea l’impegno, condiviso da Regione Lombardia, verso le nuove generazioni e l’evoluzione del contesto musicale”.

Tjeknavorian ha iniziato a suonare il violino all’età di cinque anni. Con il padre, il compositore Loris Tjeknavorian, ha intrapreso gli studi di direzione, per poi continuare ad assorbire ‘l’arte della bacchetta’ da tutti i direttori con cui ha lavorato come violinista.

La sua carriera ha avuto presto un’importante ascesa, tanto che nella stagione in corso ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica Nazionale Danese, la Dresdner Philharmonie, l’Orchestre National d’Ile de France, l’Orchestra della Toscana, l’Orchestre Symphonique de Mulhouse e la Sinfonieorchester Liechtenstein.

Lo scorso anno ha invece inaugurato la stagione della Filarmonica della Scala.

“Sono emozionato per questa importante nomina – ha detto il nuovo direttore -. E’ un sogno divenuto realtà. Per me l’Orchestra sinfonica di Milano ha qualcosa di speciale: ogni volta che atterro a Malpensa o a Linate, mi sento bene”.

Il prossimo 17 febbraio Tjeknavorian sarà sul palco dell’Auditorium di Milano con un programma cecoslovacco dedicato a Bedrich Smetana (Vltava da Má Vlast) e Antonin Dvoràk (Sinfonia n. 8 in Sol maggiore) insieme all’Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano. Il 16 e 18 febbraio invece l’appuntamento è con ‘Amore in musica’.

“L’Orchestra Sinfonica di Milano – ha concluso l’assessore Caruso – si conferma un’eccellenza nell’offerta culturale lombarda, un simbolo di attrattività per la nostra regione e capace di rivolgersi un pubblico di ogni età”.

GARDA 4 ALL

Coniugare turismo e inclusione è il fulcro del progetto ‘TremosinesulGarda4All’, presentato oggi in conferenza stampa a Palazzo Lombardia dall’assessore regionale a Turismo, Moda e Marketing territoriale, Barbara Mazzali, insieme agli altri partner dell’iniziativa. Obiettivo dell’iniziativa, rendere sempre più accessibili alle persone con disabilità escursioni in montagna, percorsi panoramici e balneazione. Il tutto attraverso l’acquisto di apposite attrezzature.
Con l’occasione è stata lanciata anche una raccolta fondi per l’acquisto di ausili sportivi per disabili, che hanno costi molto elevati, come bici da paraciclismo (handbike) e carrozzine da trekking o da bagno speciali, da mettere a disposizione dei cittadini e dei turisti affetti da disabilità che ne vogliono fare uso.

“La Lombardia – commenta Barbara Mazzali – rafforza sempre di più la sua capacità di includere e offrire a tutti, siano essi turisti provenienti dall’estero o nostri connazionali, a maggior ragione coloro che sono più fragili, la possibilità di godere delle bellezze del nostro territorio. Per questo il progetto di turismo inclusivo, ‘Tremosinesulgarda4all’, promosso dalla Pro Loco di Tremosine sul Garda è una di quelle iniziative che non possiamo non prendere a cuore, perché significa dare la possibilità ai più fragili di fare quello che per noi è scontato: un’escursione in montagna, un giro in biciletta, una nuotata, attività che diventano fonte di stupore e gioia in uno dei territori più affascinanti d’Italia. La magica vista che si gode dalle tante terrazze di Tremosine, i borghi a strapiombo sul Lago di Garda e la maestosità della Strada della Forra, ci ricordano quanto piccoli e fragili siamo noi esseri umani e quanto immense e inaspettate sono le meraviglie del nostro territorio lombardo”. Mazzali lancia, quindi, l’invito a donare “affinché questo progetto diventi realtà e fonte di ispirazione per altri e la Lombardia si confermi leader nell’accoglienza”.

Nel suo intervento Francesca Frigerio, presidente della Pro Loco Tremosine è entrata nel dettaglio del progetto sottolineando innanzitutto “la generosa collaborazione di Bcc del Garda che, attraverso l’iniziativa Creo, cofinanzia progetti di particolare rilevanza sociale: grazie a questa sinergia abbiamo potuto organizzare la raccolta fondi che mira a raggiungere il traguardo minimo di 6mila euro per acquistare una Joelette Kid che consentirà alle famiglie con bambini affetti da disabilità motoria di poter praticare running e trekking, e una handbike per permettere agli adulti l’esperienza del ciclismo. Se la generosità sarà maggiore si acquisteranno anche una Joelette Adventure per adulti e una carrozzella da bagno Sofao”.

Le attrezzature sportive saranno disponibili, con la formula del noleggio gratuito, per tutti i turisti e cittadini che volessero utilizzarle presso i locali della Pro Loco dove troveranno anche informazioni dettagliate sui percorsi adatti e sulle altre attività ludiche a cui possono accedere in piena sicurezza così come appreso attraverso il progetto S.T.A.I. promosso e finanziato da Regione Lombardia.

Anche Regione Lombardia è in campo per facilitare l’accesso dei disabili a tutti i servizi di cui necessitano, inclusi quelli del turismo. In collaborazione con le principali associazioni che si occupano di disabilità, l’amministrazione regionale ha promosso il progetto S.T.A.I. (Servizi per un Turismo Accessibile e Inclusivo) con l’obiettivo di valorizzare i territori montani e lacustri. Dopo l’avvio nelle province di Brescia e Bergamo, in occasione del loro ruolo speciale quale Capitale della Cultura 2023, il modello S.T.A.I. punta a essere replicato in altre province, anche in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano-Cortina.

IL MITO

“Tenere vivo il ricordo di Gigi Riva deve essere un impegno comune da parte di tutti e lo deve essere ancor più per la Lombardia, visto che il grande campione è nato e cresciuto a Leggiuno in provincia di Varese”. Lo dice l’assessore alla Cultura della Regione Lombardia, Francesca Caruso, annunciando la volontà di ricordare Gigi Riva con un appuntamento a Palazzo Lombardia.

“Proprio per questo – prosegue Caruso – nell’apprendere l’iniziativa del sindaco del paese natale di ‘Rombo di Tuono’, Giovanni Parmigiani, che ha annunciato la realizzazione di una mostra con foto e ricordi del grande attaccante, come Regione siamo pronti a collaborare per organizzare un evento a Palazzo Lombardia, così da celebrare il mito di quella che senza dubbio è già una leggenda del nostro calcio. Lo faremo coinvolgendo tutti coloro che a vario titolo possono portare un contributo concreto nel nome del grandissimo Gigi Riva”.

FILM FESTIVAL

“E’ mutevole la bellezza delle Orobie ed è questo che le rende ancora più emozionati. Ci sono dei momenti in cui il cielo sembra immobile, poi un secondo dopo, senza preavviso, ti prende in contropiede e cambia, facendoti cogliere nuovi colori e la variabile bellezza delle nostre amate montagne”. Lo ha detto l’assessore regionale Paolo Franco (Casa e Housing sociale) intervenendo alla conferenza stampa di presentazione della 18^ edizione dell’Orobie Film Festival. Il Premio Walter Bonatti – Festival internazionale del cinema dedicato alla montagna si terrà a Bergamo (Sala Galmozzi) e Seriate (cinema Gavazzeni) dal 22 al 27 gennaio 2024.

“Oggi, all’Orobie Film Festival – ha aggiunto Paolo Franco – ci proviamo anche noi uomini a fare dell’arte con le nostre montagne. E, senza voler competere con la Natura, possiamo dire che tanti professionisti sono riusciti a fare grandi cose in passato e sono certo che ne vedremo anche in questo Festival. Qui trova valore la cura e la conservazione del territorio e il valore di farlo conoscere anche a chi ne è al di fuori”.

Ai concorsi promossi dal Festival – in gara ci sono documentari, film, racconti e fotografie – partecipano registi indipendenti, case di produzione, fotografi professionisti e amatori con opere che raccontano la montagna.

“Anche noi, che siamo nati e cresciuti nella Bergamasca, non ci abitueremo mai a tanta possenza e tanta perfezione: quando è la Natura che prende in mano il pennello, l’opera d’arte è impagabile” ha aggiunto l’assessore. “Un plauso va al presidente Roberto Gualdi e agli organizzatori che anche attraverso il premio ‘Walter Bonatti’ e tante altre iniziative hanno la sensibilità di sostenere la cultura delle terre alte e riescono a trasmettere le emozioni anche a chi non può o non riesce a visitare le nostre vette”.

“Ci auguriamo – ha concluso Franco – che già dal prossima anno Regione Lombardia dia un valore aggiunto a questa iniziativa”.

2024 SFILATE

Tutto pronto per la Milano Fashion Week Men autunno/inverno 2024/25, dedicata alla moda uomo, in programma dal 12 al 16 gennaio.

Cinque giorni in cui buyer internazionali e stampa specializzata proveniente da tutto il mondo si danno appuntamento a Milano per seguire il ricco palinsesto di eventi che comprende: ventidue sfilate fisiche e cinque digitali, trentadue presentazioni, di cui sette su appuntamento, e otto eventi, per un totale di settantaquattro appuntamenti.

“Con il suo capoluogo, Milano, la Lombardia torna a essere palcoscenico internazionale della moda – commenta l’assessore regionale al Turismo, Moda e Marketing territoriale Barbara Mazzali – con un fitto calendario di sfilate dedicate al Fashion maschile 2024-25”. “Insieme ai grandi nomi, come Gucci, Armani e Dolce e Gabbana – aggiunge – ci saranno anche brand esordienti, per i quali è un ‘must’ sfilare a Milano, in Lombardia, per emergere”.

“In questo 2024, la moda italiana e lombarda alza il sipario con una novità che infonde fiducia – sottolinea poi Mazzali -: l’attesa nuova legge voluta dal governo per la tutela del Made in Italy, entrata in vigore negli ultimi giorni dello scorso anno. Un testo che con gli adeguati strumenti e risorse economiche – conclude l’assessore – intende promuovere le nostre produzioni d’eccellenza italiane. Sarà una marcia in più per far correre il comparto della moda, traino economico del Paese e della nostra Lombardia”.

50 ANNI

Il Parco del Ticino spegne 50 candeline e festeggia il suo compleanno con la presentazione di un ricco panorama di attività ed eventi. Il calendario che occuperà gran parte del 2024 è stato illustrato Villa Castiglioni di Magenta (Milano) alla presenza dell’assessore al Territorio e Sistemi Verdi della Regione Lombardia Gianluca Comazzi. Presenti anche la presidente del Parco, Cristina Chiappa e il direttore Claudio De Paola.

Tra gli appuntamenti, la discesa del Ticino in Kayak, partendo da Vigevano e giungendo a Pavia e una ‘tre giorni’ di viaggio in sella ad una bici da gravel che seguirà un percorso di oltre 150 km alla scoperta del parco. Saranno poi organizzati 11 eventi che affronteranno diverse tematiche, dalla biodiversità alla conservazione dell’ambiente; 50 incontri aperti al pubblico sparsi su tutto il territorio del Parco in collaborazione con i Comuni coinvolti e un congresso istituzionale al quale saranno invitate le istituzioni nazionali, regionali e locali.

“Cinquant’anni anni sono tanti. Questo anniversario – ha sottolineato l’assessore Comazzi – rappresenta un momento di celebrazione e riflessione sull’incredibile patrimonio storico, naturalistico e culturale che il Parco del Ticino rappresenta. Voglio ricordare quelle persone che negli anni ’70, con lungimiranza e in un periodo storico completamente diverso dal nostro, hanno capito quanto potesse essere fondamentale tutelare queste zone bellissime. La nascita del Parco ha rappresentato, e tuttora rappresenta, un impegno duraturo nella conservazione della biodiversità e dell’equilibrio tra uomo e ambiente. È un tributo alla dedizione di coloro che hanno lavorato instancabilmente per preservare questo tesoro naturale per le generazioni future”.

Il Parco del Ticino rappresenta il primo parco regionale mai realizzato in Italia, istituito per tutelare il fiume Ticino e la ricca biodiversità offerta dal suo territorio, fortemente voluto da una raccolta firme presentata a Regione Lombardia. Il Parco si estende dal Lago Maggiore alla confluenza del fiume Po, occupando una superficie di 91.631 ettari, proteggendo un’area di grande valore naturalistico situata nel cuore di un territorio densamente popolato. Al suo interno sono compresi anche 47 Comuni facenti parte delle province di Milano, Pavia e Varese. La presenza di un ricco e variegato insieme di ecosistemi, in molti casi ben conservati, fa sì che nel Parco sia presente un patrimonio di biodiversità che non ha eguali in Pianura Padana. Le specie sinora censite sono infatti ben 6.235 (3.264 animali, 1.585 vegetali, 1.386 appartenenti al regno dei funghi). Tutto ciò ha permesso il riconoscimento nel Parco di ben 14 Zone speciali di conservazioni (Zsc) e 1 Zona di protezione speciale (Zps) ai sensi delle Direttive habitat e uccelli (Rete Natura 2000). Il territorio del Parco è inoltre attraversato da più 750 km di percorsi ciclo-pedonali, di cui oltre 100 km lungo le alzaie dei Navigli.

AL MUSEO

“Il ‘tram Carrelli’ è un simbolo della nostra tradizione e della milanesità nel mondo ed è giusto valorizzare adeguatamente un mezzo che ha segnato la storia della città e della Lombardia”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, in merito all’ingresso del tram Carrelli nelle collezioni del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia.

“L’entrata al museo della Scienza e della Tecnica – ha aggiunto l’assessore Caruso – ne testimonia l’importanza e costituisce un elemento di attrattività per curiosi e visitatori. Storia e tecnologia si confermano ancora una volta un binomio vincente, soprattutto in un’ottica che esalta una tipicità milanese nota a livello internazionale”.