GEMELLAGGIO

Tra gli ospiti del 95° Gran Premio di Formula 1, in programma a Monza domenica, ci sarà anche una delegazione americana in rappresentanza dello Stato dell’Indiana. A guidarla il governatore Eric Holcomb che ricambierà così la visita che Regione Lombardia ha effettuato lo scorso mese di maggio nel corso di una missione istituzionale negli Stati Uniti in cui l’automotive ha rappresentato uno dei temi principali degli incontri. “Indianapolis – sottolinea il presidente Fontana – insieme a Monza è il più famoso e iconico autodromo del mondo e sono molto felice che il governatore Holcomb abbia deciso di recarsi in Lombardia durante il Gran Premio, sancendo così una sorta di gemellaggio tra quelli che sono considerati a tutti gli effetti i ‘Templi della Velocità”.

Durante la missione nell’Indiana, la delegazione lombarda, guidata dal presidente Fontana, aveva incontrato anche Paul Mitchell, presidente e ceo di Indy Autonomous Challenge e Giampaolo Dallara, titolare della sede dell’omonima azienda specializzata nella realizzazione di automobili da competizione. Tra gli obiettivi degli appuntamenti, aveva spiegato il presidente Fontana, “confrontarsi anche in considerazione del restyling che vede protagonista l’Autodromo di Monza e, poi, attivare collaborazioni nel settore dei motori e, più in generale, nel mondo dell’università e della ricerca”.

Nel corso della visita a Indianapolis i rappresentanti di Regione Lombardia avevano incontrato Roger Penske, patron dell’autodromo e dell’IndyCar Series. La NTT IndyCar Series, conosciuta anche semplicemente come IndyCar o come Formula Indy, è il maggiore campionato automobilistico statunitense per vetture a ruote scoperte.

IL GIOIELLO

Un gioiello per la pole position del Gran premio di Formula 1 di Monza. L’ ‘Anello della Regina’ è un prezioso omaggio alle gesta della città che unisce il ricordo della regina Teodolinda, la Corona ferrea, uno degli emblemi di Monza, e l’eccellente  creatività artigianale tipica della Brianza.

Il gioiello, ideato da due imprenditori del territorio, Antonio Mariani ed Enrico Squarzina, voluto da Regione Lombardia e Comune di Monza e creato dal maestro orafo Guido Guzzi di Villasanta sarà consegnato dal sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia Mauro Piazza, intorno alle 17, in autodromo, al pilota che sabato 31 agosto avrà conquistato la pole position dopo le prove ufficiali.

Insieme al tradizionale ‘ruotino Pirelli’, consegnato in occasione di ogni GP a chi si aggiudica il primo posto alla partenza della gara che sarà disputata il giorno successivo, a Monza, il titolare della ‘pole position’ riceverà anche il prezioso e originale anello.

“Quest’anno, per la prima volta, Regione Lombardia e il Comune di Monza – ha sottolineato il governatore lombardo Attilio Fontana in occasione della conferenza stampa di presentazione del Gran Premio – assegneranno un riconoscimento, al pilota che otterrà la pole position dopo le prove ufficiali. È l’‘Anello della Regina’, un manufatto di pregio realizzato dal maestro orafo Guido Guzzi che rappresenta anche il ‘saper fare’ lombardo e l’abilità manuale dei nostri artigiani”.

Realizzato in oro giallo, con inserti che ricordano il mondo dei  motori  con la bandiera a scacchi e il tricolore italiano, è composto da una sequenza di diamanti, rubini e pietre tsavorite. L’anello richiama nella forma le sei piastre che compongono la Corona ferrea e, al suo interno, si trova anche  la riproduzione del chiodo del diadema reale che la leggenda vuole utilizzato per la crocifissione di Gesù. Dopo la consegna al vincitore della pole position, un orafo si occuperà di adattare il gioiello all’esatta misura del dito del campione. La versione definitiva, personalizzata con nome e data del Gran premio, sarà consegnata al pilota domenica, in occasione della gara di Formula 1.

Le vicende della Corona Ferrea si sono arricchite, nei secoli, di leggende. Recenti analisi scientifiche hanno ad esempio mostrato che la lamina del cerchio non è in ferro ma in argento. Storia e narrazioni si incrociano anche in occasione del suo arrivo a Monza.  Sembrerebbe che sia passata dagli Ostrogoti ai re Longobardi e, poi arrivata ai sovrani Carolingi che l’avrebbero restaurata e donata al Duomo di Monza. Da allora comunque la sua storia è legata a quella della cattedrale e della città. Nel 1576 San Carlo Borromeo istituì il culto del Sacro Chiodo, per rendere ufficiale il riconoscimento di reliquia religiosa della corona e  per legarla idealmente all’altro Sacro Chiodo, custodito nel Duomo di Milano.

NEW SEASON

Torna un autunno ricco di appuntamenti al Museo Bagatti Valsecchi.

In Arte Veritas, dall’11 settembre nuovi incontri-degustazioni condotti dal Direttore Antonio D’Amico e da ospiti d’eccezione, per scoprire in modo del tutto inedito i tesori del Museo e rivivere l’atmosfera intima e conviviale che la famiglia condivideva con i propri ospiti fino al secolo scorso.

Tea Talks. Conversazioni d’arte a Casa Bagatti Valsecchi, dal 23 settembre riprendono gli incontri all’ora del tè dedicati a intriganti temi di storia dell’arte per dar voce alle affinità̀ con la mostra in corso e con la collezione permanente del Museo.

Stasera al Museo. Vivere nel tempo, dal 25 settembre continua la terza edizione del cartellone culturale con il concerto Maramao Canzoni tra le Guerre di e con Matteo Ferrari.

Drink and Meet di Speechati, il format di networking per gli under 40, nato in collaborazione con l’Associazione Amici del Museo Bagatti Valsecchi con l’obiettivo di offrire un’alternativa al “classico aperitivo” in centro città che da ottobre si avvarrà della collaborazione di Lorenzo Ferrari. Diversi saranno i professionisti che porteranno la propria testimonianza sul proprio successo lavorativo.

1 SETTEMBRE

Domenica 1 settembre, dalle ore 10 alle 18, riapre al pubblico il 39° piano di Palazzo Lombardia, offrendo a tutti gli appassionati una vista mozzafiato sulla città. Dopo il grande successo delle precedenti aperture, che hanno registrato nel 2023 oltre 100.000 visitatori affascinati dal panorama unico offerto dal Belvedere intitolato a Silvio Berlusconi, Regione Lombardia rinnova l’invito a scoprire uno dei punti panoramici più suggestivi di Milano. Dal 39° piano di Palazzo Lombardia si può ammirare un panorama a 360 gradi che spazia dalla Madonnina alle Prealpi, passando per i grattacieli del nuovo centro direzionale e i tetti rossi della città storica.

“Un’esperienza indimenticabile – commenta il governatore Attilio Fontana – per fotografi, appassionati di architettura e tutti coloro che desiderano godere di una vista unica sulla città. Qui – aggiunge – si producono idee, si ragiona sui progetti e si disegna il futuro. Un luogo da cui è possibile dominare Milano e apprezzare alcuni luoghi che hanno scritto la sua storia. Palazzo Lombardia è la casa di tutti i cittadini che vivono e lavorano nei nostri territori e apre volentieri le sue porte ai tanti visitatori che in questo periodo hanno scelto la Lombardia per trascorrere le loro vacanze o visitano il nostro Paese e fanno tappa a Milano”.

GP MONZA

“Monza si appresta a regalare un weekend ricco di emozioni, con una edizione spartiacque con il passato per gli importanti lavori di ristrutturazione conclusi nei tempi previsti. Tutti gli sforzi fatti per rilanciare la struttura siano di buon auspicio per il rinnovo del contratto con Formula 1. Non esiste l’Autodromo di Monza senza il GP di Formula 1”.

Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante la conferenza stampa di presentazione del ‘Formula 1 Pirelli Gran Premio d’ Italia’ svoltasi oggi all’autodromo di Monza.

“Il Gran Premio di Monza si conferma, dunque, l’evento sportivo più importante in Lombardia – ha ribadito il presidente -. E’ simbolo della forte vocazione internazionale del nostro territorio, necessaria per attrarre gli investimenti. Si conferma, inoltre, strategico per il settore sportivo, turistico ed economico e rappresenta un’occasione unica di visibilità per la nostra regione, per Monza e le tante eccellenze che esprimiamo”.

Quest’anno, per la prima volta, Regione Lombardia e il comune di Monza assegneranno un riconoscimento – il premio ‘Anello della Regina’ –  al pilota che otterrà la pole position dopo le prove ufficiali. Realizzato in un pezzo unico è stato prodotto dal maestro orafo monzese Guido Guzzi. Ispirandosi alla Corona Ferrea, l’artista ha inserito richiami della bandiera a scacchi e del tricolore italiano.  Un manufatto di pregio che rappresenta anche il ‘saper fare’ lombardo e l’abilità manuale dei nostri artigiani,

Il manto stradale completamente rinnovato, realizzato con le tecniche più all’avanguardia, unitamente agli importantissimi interventi volti alla tutela della sicurezza del pubblico, “hanno consentito al ‘Tempio della velocità’ di rimanere al passo con i tempi – ha sottolineato il governatore – . Un risultato importante, frutto del lavoro sinergico tra Regione Lombardia, Ministero dei Trasporti e ACI, che contribuirà ad aumentare la fruibilità degli spazi.

Il 2024 è stato l’anno di importanti interventi di rinnovo del circuito, a partire dal manto stradale e dalla messa in sicurezza di quattro sottopassi di accesso per i visitatori.

I lavori hanno infatti interessato la sostituzione del vecchio asfalto con cinque nuovi strati, l’ampliamento dei sottopassi che ora presentano passaggi pedonali rialzati e la realizzazione di un tunnel di 70 metri con tanto di rotonda che unisce il viale di Vedano alla zona della Parabolica.

DOLCE VITA

a Lombardia si conferma protagonista nel panorama turistico mondiale, guadagnando ampio spazio sulle pagine dei principali media internazionali. Dai colossi dell’informazione come il New York Times e la CNN, fino ai prestigiosi quotidiani europei come il Times e Le Figaro, la regione viene celebrata come una delle mete turistiche più affascinanti e ricche di attrattive, con un’attenzione particolare ai suoi splendidi laghi.

“Quest’estate la ‘Dolce Vita’ per i turisti stranieri si vive in Lombardia”, afferma Barbara Mazzali, assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda.

“I nostri laghi, come il Lago di Como, Garda, Maggiore e Iseo – continua – sono diventati il fulcro dell’attenzione mediatica internazionale, con menzioni che ci onorano su testate di rilievo globale. Il Times ha persino dedicato un articolo che mette a confronto le peculiarità del Lago di Como e del Lago di Garda, sottolineando le bellezze uniche di entrambi: un’attenzione che rappresenta per noi una splendida vetrina”.

L’assessore Mazzali sottolinea come anche Le Figaro abbia dedicato un approfondimento ai laghi lombardi, descrivendo ciascuno con una ‘personalità ben marcata’.

“Questo riconoscimento – aggiunge l’assessore – riflette l’importanza delle identità locali, numerose e variegate, che promuoviamo con il nostro nuovo brand ‘Lombardia Style’. Siamo presenti nelle principali fiere internazionali, negli incontri B2B e con campagne pubblicitarie negli aeroporti, per far conoscere al mondo le nostre eccellenze”.

“Non solo i grandi laghi – prosegue – ma anche le aree meno conosciute trovano spazio sui media esteri. “Il New York Times ha voluto far scoprire agli americani le montagne e i piccoli borghi del Lecchese, con menzioni di località come Canzo, Brunate e Colico, mentre la CNN ha evidenziato il fascino del Lago d’Iseo, definendo Montisola ‘un paradiso per gli amanti della natura’. Anche la stampa spagnola, come El Confidencial, ha posto l’accento sulle specialità enogastronomiche del Lago d’Iseo, un segno di quanto la nostra cultura locale sia apprezzata all’estero”.

L’interesse della stampa internazionale non si ferma qui. “The Guardian ha scelto di esplorare la Bergamasca – sottolinea – celebrando la Valle Brembana, le terme di San Pellegrino e il formaggio Branzi, delizia della cucina montana che sta conquistando i turisti stranieri”.

Con un bilancio positivo nei primi sei mesi del 2024, che hanno visto 8 milioni di pernottamenti in Lombardia, in crescita dell’11,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, l’assessore Mazzali si dichiara ottimista: “La visibilità che la stampa estera sta dando alla Lombardia conferma che le nostre scelte strategiche sono efficaci. Ma questo successo è anche frutto del lavoro instancabile degli operatori del turismo e delle istituzioni locali, che insieme promuovono un territorio ricco di paesaggi mozzafiato, una natura che offre l’opportunità di soddisfare ogni esigenza di ‘outdoor’, tanta cultura ed un’enogastronomia che fa da ‘regina’ sulle tavole lombarde”.

“Con le Olimpiadi e Paralimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 all’orizzonte – conclude – abbiamo davanti a noi una sfida unica per consolidare la nostra posizione come destinazione turistica di primo piano a livello globale”.

CULTURA

La Lombardia, con il suo ricco patrimonio culturale, offre ai visitatori un’esperienza che va oltre la semplice esplorazione turistica. La nostra regione custodisce tre preziosi parchi letterari: il Parco Virgilio a Borgo Virgilio, il Parco Alessandro Manzoni a Cassano d’Adda e il Parco Regina Margherita a Monza. Questi percorsi attraversano i luoghi di vita e ispirazione dei grandi scrittori, in territori dove la combinazione di elementi naturali e umani ne definisce l’identità, la bellezza e l’appartenenza culturale.

“I luoghi stessi – ha dichiarato l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso – trasmettono le sensazioni che hanno ispirato grandi autori. I parchi letterari fanno rivivere queste emozioni ai visitatori, attraverso iniziative che celebrano l’autore e la sua creatività, valorizzando l’ambiente, la storia e le tradizioni locali. Sono strumenti essenziali per rendere la letteratura accessibile e coinvolgente, legandola al territorio. Cultura e turismo si fondono, offrendo a tutti, compresi i giovani, l’opportunità di vivere la letteratura in modo coinvolgente e diretto”.

Nel cuore delle campagne mantovane, a Pietole, frazione di Borgo Virgilio, si trova il Parco Letterario Virgilio, dedicato al celebre poeta latino Publio Virgilio Marone. Tra i campi che un tempo ispirarono le Bucoliche e le Georgiche, i visitatori possono immergersi nel mondo poetico dell’autore, percorrendo sentieri che evocano la bellezza e la semplicità della vita agreste cantata nei suoi versi. Questo parco non è solo un omaggio a Virgilio, ma anche un viaggio nelle radici culturali e naturali della terra che lo vide nascere e crescere.

Lungo il fiume Adda, a Cassano, in un paesaggio che sembra uscito direttamente dalle pagine de I Promessi Sposi, sorge il Parco Letterario Alessandro Manzoni. Parte della rete dei Parchi Letterari della Società Dante Alighieri, questo luogo permette ai visitatori di rivivere le vicende di Renzo e Lucia, immergendosi in un ambiente che Manzoni descrisse con maestria. L’Adda non è solo un elemento naturale, ma un vero e proprio personaggio che accompagna i protagonisti del romanzo nelle loro avventure. La visita a questo parco diventa un’esperienza completa, che intreccia la scoperta dei luoghi storici con la degustazione di piatti tipici e l’ascolto delle storie raccontate dai residenti.

Nel suggestivo scenario del Parco Reale di Monza, il Parco Letterario Regina Margherita rappresenta un’oasi di cultura e bellezza. Inaugurato nel 2016 grazie alla Casa della Poesia di Monza, questo parco è un tributo alla prima regina d’Italia, Margherita di Savoia, grande promotrice della cultura e mecenate di poeti e artisti. I visitatori possono rivivere l’atmosfera dei raffinati salotti letterari che la regina ospitava nella sua residenza, un’iniziativa che non solo valorizza gli spazi storici della città ma porta alla luce un pezzo importante della storia letteraria italiana.

NY TIMES

“I turisti americani stanno scoprendo le montagne che circondano il Lago di Como, come conferma l’articolo pubblicato sul New York Times, in cui sono citati i Piani d’Erna, Canzo e Brunate, luoghi ricchi di escursioni nella natura e attrazioni. Destinazioni suggerite agli statunitensi in alternativa a località iconiche affacciate sulle sponde del Lario, scelte anche quest’anno come meta estiva da tanti vip hollywoodiani e visitatori da ogni parte del mondo”.

Lo afferma Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia, che aggiunge:  “Leggo con piacere i ‘consigli di viaggio’ del prestigioso quotidiano internazionale, perché ben si conciliano con la strategia turistica regionale finalizzata a distribuire meglio i flussi che tendono a concentrarsi eccessivamente in alcuni luoghi,  direzionandoli, invece, verso nuove aree lombarde tutte da scoprire”.

L’assessore regionale fa notare, innanzitutto, che “proprio come evidenziato dal NYT, il lago è ricco di funicolari e funivie, con cui raggiungere punti panoramici spettacolari e percorsi di trekking che si snodano tra boschi rigogliosi e prati alpini.  Tra queste la funicolare che sale dalla città di Como a Brunate, località chiamata ‘il balcone delle Alpi’ e apprezzata anche per le sue eleganti ville in stile liberty. Facilmente raggiungibili in funivia sono, inoltre, i Piani d’Erna, nel Lecchese, anch’essi citati dal New York Times, capaci di offrire attività per tutte le stagioni per chi ama fare trekking, arrampicata e parapendio. Spazio è anche dato al Sentiero Spirito del Bosco, a Canzo (CO), un affascinante percorso tra i boschi.  Il New York Times non manca, inoltre, di sottolineare un altro punto di grande forza della nostra meravigliosa Lombardia: la delizia dei nostri piatti tipici e l’enogastronomia.

CARD MUSEI

La cultura si conferma protagonista dell’estate nelle città d’arte della Lombardia. Non solo a Milano, ma anche nelle altre province della regione si registra un rinnovato interesse per i musei. Questo aumento di visite è il risultato di una programmazione di alta qualità e di mostre temporanee di grande richiamo che hanno attratto sia cittadini lombardi sia turisti, spingendoli a esplorare i luoghi di cultura del territorio.

“La magnifica stagione che sta rendendo così ricercati e apprezzati i nostri musei – ha dichiarato l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso – è un segnale importante. Siamo orgogliosi di poter rendere disponibile un’offerta culturale così ricca e variegata, capace di attrarre visitatori da ogni parte d’Italia ma anche dall’estero. Questo dimostra quanto la cultura sia un pilastro fondamentale per la nostra regione, non solo dal punto di vista artistico e storico, ma anche come motore di crescita economica e sociale. Continueremo a sostenere e promuovere iniziative che possano valorizzare ulteriormente il nostro patrimonio”.

Tra le iniziative che hanno contribuito a questo successo spicca l’Abbonamento Musei, una card che permette l’accesso a mostre, residenze reali, ville, giardini, torri, e musei in Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta. Fondata nel 1995, l’Associazione Abbonamento Musei oggi riunisce l’offerta di 480 realtà culturali e artistiche, creando un circuito unico in Italia, capace di competere a livello europeo.

È BOOM

La Lombardia sta vivendo una stagione turistica di elevato interesse, confermandosi come una regione fortemente attrattiva anche per effetto delle molteplici occasioni  di conoscerla, apprezzarla, scoprirla.

Ne è convinto anche il presidente Attilio Fontana: “Il turismo è ormai un asset fondamentale della nostra economia – sottolinea – e i recenti trend indicano che la Lombardia tra montagne, laghi e città d’arte si pone ai primi posti tra le scelte dei turisti, soprattutto stranieri. Significa che le nostre scelte politiche si traducono in riscontri positivi e che tutti gli operatori del comparto, albergatori, ristoratori, dipendenti e lavoratori stagionali hanno ben chiaro quale sia il valore aggiunto di offrire una buona accoglienza, servizi accurati, piatti preparati con passione a chi porterà con sè un ricordo speciale del suo soggiorno in Lombardia. Per questo la Regione, oggi come nel passato, è al fianco di chi opera in questo settore. Saper fare squadra, tutti insieme, porta a raggiungere obiettivi di eccellenza”.

Il trend di crescita continuo conferma il successo della regione come destinazione turistica di primo piano, come testimoniano i dati sui flussi turistici in Lombardia per l’estate 2024 illustrati dall’assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, Barbara Mazzali.