“Ancora una volta il Politecnico di Milano ha fatto la scelta giusta, una scelta coraggiosa che guarda al futuro”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia intervenendo, insieme al sottosegretario con delega
alle Relazioni internazionali, alla conferenza stampa di
presentazione di ‘Medtec’, laurea congiunta in ingegneria
biomedica e medicina del Politecnico di Milano e di Humanitas
University.
“Attraverso questo nuovo percorso – ha proseguito il governatore
– si conferma la capacità, da parte del Politecnico di Milano e
di chi crede in questo progetto, di pensare al futuro con grande
lungimiranza, puntando sulle specificità delle conoscenze e
affrontando le problematiche in maniera multidisciplinare”.
Guardando più in generale al mondo della sanità e alla carenza
di medici con cui deve fare i conti l’intero Paese, il presidente della Regione ha confermato che “anche la Lombardia ha assolutamente bisogno di medici, un obiettivo che può essere raggiunto attraverso l’allentamento dei vincoli che attualmente regolano l’accesso alla professione”.
AUTONOMIA AIUTERA’ A COLMARE GRAVI CARENZE DI PERSONALE E
STRUTTURE – “In tal senso – ha aggiunto – sono convinto che il
raggiungimento dell’Autonomia aiuterebbe a colmare queste gravi
carenze riguardanti sia le strutture ospedaliere, sia i medici
di base”. Il governatore ha poi evidenziato come la “Lombardia
continua a puntare sulla ricerca, perchè solo con la ricerca si
può competere con i più importanti Paesi mondiali. Questo nuovo
corso di laurea saprà coniugare il valore della scienza al
rapporto umano, al sapersi rapportare con gli altri, elemento
fondamentale nel settore della medicina. Saluto dunque, con
grande soddisfazione, la nascita di un ulteriore punto di
riferimento scientifico che la Lombardia metterà a disposizione
dei propri cittadini e, come sempre, di quelli del resto
d’Italia”.
SOTTOSEGRETARIO, COMPLIMENTI ALLA VISIONE DI CHI HA SCELTO
QUESTI TEMI, SONO QUELLI DELLA NOSTRA PRESIDENZA 4 MOTORI – Il
sottosegretario ha poi evidenziato come i temi attorno ai quali
si svilupperà la nuova laurea sono gli stessi scelti dalla
Lombardia per la presidenza 2019 dei ‘4 Motori d’Europa’. Vale a
dire la Medicina personalizzata, le politiche e gli strumenti
predittivi per l’efficienza dell’azione di governo, le filiere
produttive eco-innovative e la manifattura 4.0 e le professioni
del futuro dove l’innovazione sta nella formazione. Senza
dimenticare ovviamente le enormi possibilità che offrono i big
data. “Anche questo aspetto – ha concluso il sottosegretario –
conferma quanto siamo stati lungimiranti nel proporre alle
Regioni partner il nostro programma per la presidenza. Voglio
dunque rivolgere tanti complimenti agli uffici per la grande
visione che hanno avuto nell’organizzare la nostra annualità di
presidenza”.