“La programmazione europea 2021-2027 rappresenta per Regione Lombardia un’ulteriore opportunita’ di crescita e di sviluppo ed un importante strumento per raggiungere gli obiettivi di sostenibilita’ e di crescita sociale ed economica investendo in ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, quale chiave per lo sviluppo del territorio
lombardo”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia,
Attilio Fontana, commentando il significato della missione di
oggi a Bruxelles dove il governatore, con il vicepresidente
Fabrizio Sala e l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e
Sistemi Verdi, Fabio Rolfi, ha incontrato diversi rappresentanti
istituzionali dell’Unione Europea, tra i quali il presidente del
parlamento europeo, David Sassoli.
A lui presidente Fontana ha spiegato come la Lombardia “sia
decisamente impegnata nelle politiche comunitarie sia per
rafforzare la competitivita’ del sistema economico sia per
rendere attrattivo l’intero territorio regionale”.
“Regione Lombardia, infatti – ha aggiunto Attilio Fontana –
riconosce un ruolo strategico all’innovazione diffusa, come una
delle condizioni di sistema in grado di favorire la
competitivita’ territoriale, la crescita del capitale umano, il
benessere dei cittadini e la sostenibilita’”.
La Lombardia dal punto di vista economico e’ tra le prime dieci
economie europee per volume di prodotto interno lordo, con oltre
800mila imprese attive e i suoi atenei figurano tra le
eccellenze a livello mondiale e in continua crescita nei ranking
di livello internazionale.
“In questo contesto – ha aggiunto – la sfida della ricerca e
dell’innovazione riguarda tutto il settore imprenditoriale
lombardo caratterizzato da una articolazione e ampiezza delle
specializzazioni produttive che coprono la quasi totalita’ dei
settori e delle filiere di un’economia avanzata. Tali
caratteristiche richiedono un intervento pubblico attraverso
strumenti atti a facilitare la creazione di condizioni di
contesto favorevoli alla nascita e allo sviluppo
imprenditoriale, a sostenere l’innovazione incrementale dei
processi produttivi e lo sfruttamento delle tecnologie digitali.
La sfida da vincere, anche grazie alla collaborazione con
l’Europa, e’ quella di accompagnare tutte le imprese, a
prescindere dalla dimensione, verso traguardi di innovazione, di
reti internazionali e di tecnologie performanti”.