TERRITORIO COMASCO

Visita istituzionale in provincia di Como per l’assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, Lara Magoni. Dopo una prima tappa a ‘Villa d’Este’ a Cernobbio, l’assessore ha visitato Schignano e
successivamente Cerano d’Intelvi, con visita al Museo del Latte,
accompagnata dai primi cittadini, rispettivamente Ferruccio
Rigola e Oscar Enrico Gandola.
Il tour, al quale ha partecipato anche il sindaco di Argegno,
Anna Dotti, e’ terminato ad Alta Valle d’Intelvi, accolta dal
sindaco Marcello Grandi, con sosta al ‘Balcone d’Italia’,
definita “una delle viste piu’ belle d’Italia” dall’assessore
Magoni e alla pista da sci.

A Villa d’Este l’assessore Magoni ha incontrato rappresentanti istituzionali, stakeholder e operatori comaschi del settore turistico e ricettivo. Un
confronto utile per fare il punto sui progetti di valorizzazione
di territori particolarmente vocati al turismo.
“La provincia di Como, con il lago e le sue bellezze – ha detto
l’assessore regionale – rappresenta una vera e propria perla del
turismo lombardo, un brand conosciuto in tutto il mondo. Un
successo reso possibile grazie all’unita’ di intenti di tutti gli
attori coinvolti, capaci di fare squadra ed essere vincenti con
progetti condivisi. Mai come in questo caso e’ valido il detto
‘l’unione fa la forza’. E’ necessario pero’ compiere un ulteriore
salto di qualita’ – ha rimarcato -, dobbiamo mettere in campo
linee di sviluppo in grado di rendere sempre piu’ attrattive le
mostre splendide localita’”.

“Il Comasco – ha aggiunto – ha una vocazione turistica
internazionale e quindi l’obiettivo e’ lavorare tutti insieme per
dar vita a misure concrete a far si’ che i turisti possano
visitare queste splendide localita’ per piu’ giorni”.

Successivamente l’assessore Magoni ha potuto apprezzare i paesaggi, la cultura e la storia di una realta’ importante come la Valle d’Intelvi.
“Una terra che racchiude scrigni e bellezze naturalistiche
uniche, un vero e proprio ‘gioiellino’ che merita di essere
valorizzato ancora di piu’ – ha sottolineato Magoni -. La
riscoperta delle tradizioni locali, insieme alle eccellenze
naturalistiche e ai percorsi enogastronomici, sono volani
determinanti per un turismo dei territori che deve rendere tutta
la Lombardia sempre piu’ attrattiva. Oggi il turista e’ cambiato –
ha concluso l’assessore – vuole vivere esperienze uniche, che
spesso si scoprono nei piccoli borghi. Abbiamo un potenziale
enorme in questo senso, con un ventaglio di offerte incredibili
che costituisce una risorsa da sfruttare al meglio per dare
nuovo sviluppo a tante aree interne, proprio come la Valle
d’Intelvi”.