La Regione Lombardia e l’Associazione Unione Cuochi Regione Lombardia hanno presentato ieri sera nell’ambito di Forme 2019, la rassegna internazionale dedicata all’arte casearia, la “Carta dei Formaggi”, un progetto che coinvolgera’ i ristoratori con lo scopo di promuovere all’interno delle loro attivita’ un’offerta gastronomica specifica che
valorizzi i prodotti caseari del territorio lombardo: una vera e
propria carta dei formaggi disponibile on-line che condurra’ i
clienti in un viaggio tra i sapori delle DOP lombarde con
immagini e video.
“La Lombardia vanta 14 formaggi Dop su 50 nazionali. Produciamo il 44 per cento del latte italiano. Siamo la regione regina in ambito caseario a livello mondiale. Vogliamo promuovere le nostre eccellenze anche grazie ai nostri
chef, dei veri e propri ambasciatori della cucina lombarda” ha
dichiarato Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione
e Sistemi verdi della Regione Lombardia. “Nel mercato della ristorazione emerge la necessita’ di una nuova forma di valorizzazione, culturale e gastronomica, dei formaggi della nostra regione. Per questo ringrazio l’Unione cuochi Regione Lombardia per aver avuto la sensibilita’ di credere in questo progetto e nei prodotti del nostro territorio. Abbinare
la qualita’ dei prodotti all’innovazione tecnologica sara’ una
scelta vincente”.
GranGusto di Lombardia, questo il nome del progetto, promuove la diffusione fra gli chef di cucina e i ristoratori membri dell’unione cuochi regionale (la piu’ ampia rappresentativa dei professionisti di settore della nostra regione) della presenza nei menu di un carrello o di una
degustazione guidata ai formaggi lombardi, dai prodotti a
marchio DOP fino ai prodotti di nicchia dei piccoli produttori.
Per supportare i clienti nella conoscenza dei formaggi che
saranno proposti in queste degustazioni, l’unione cuochi ha
predisposto una piattaforma web che propone contenuti
multimediali che possono essere visualizzati, su smartphone e
tablet, inquadrando un qr-code inserito nel menu o nella carta
delle vivande. Durante gli assaggi sara’ cosi’ possibile scoprire
le caratteristiche organolettiche, i territori di produzione e
le unicita’ del formaggio che si sta per degustare. Riconoscendo
al meglio il prodotto e potendolo cosi’ riacquistare per un
consumo domestico sempre piu’ attento a tipicita’ e qualita’.
L’obiettivo e’ raggiungere nei prossimi mesi un numero
significativo di 500 imprese di settore che aderiranno al
progetto.