E’ stata inaugurata, questa mattina, dall’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia Fabio Rolfi, la ‘Festa del Salame’ di Cremona.
Alla cerimonia erano presenti anche l’assessore regionale al
Territorio e Protezione civile Pietro Foroni, il consigliere
regionale Matteo Pilloni, il sindaco della citta’ Gianluca
Galimberti.
“A noi interessa sostenere, aiutare a crescere e conquistare nuovi mercati – ha detto l’assessore Rolfi – e raccontare meglio le produzioni di
qualita’: la forza delle DOP, delle IGP delle produzioni tipiche
e dei circuiti di qualita’ e di quelle che a cascata riescono a
garantire una maggiore remunerazione della materia prima agli
agricoltori, che rafforzano la filiere rappresentano la forze
della istintivita’ della produzione agricola lombarda”.
L’assessore Rolfi ha poi invitato i produttori a fare squadra. “Crediamoci – ha continuato l’assessore regionale – aumentiamo i numeri, perche’ e’
la certificazione di qualita’ quella che differenzia la
produzione agricola alimentare lombarda. Noi non vinciamo nel
mondo con una competitivita’ basata sui costi di produzione, che
da noi sono piu’ alti: e’ la qualita’, la distintivita’, il
contenuto di tradizione, di storia e di garanzie sulla filiera
che certificazione garantisce”.
“Chiedo al territorio di crederci – ha rimarcato Rolfi – di
fare gioco di squadra, perche’ abbiamo risorse straordinarie da
valorizzare. Noi poi aiutiamo la squadra a vincere”.
La ‘Festa del Salame’, promossa dal Consorzio di Tutela del Salame Cremona IGP fino a domenica 27 ottobre propone, nel centro storico della citta’, l’opportunita’ di assaggiare insaccati realizzati da produttori provenienti da tutta Italia e anche dall’estero.
La produzione tipica e’ anche un elemento di attrattivita’ turistica. L’assessore Foroni ha sottolineato che “prodotti tipici come il salame, celebrato oggi a Cremona, sono espressione di un ‘unicum’ tutto lombardo,
che ha sue particolari e interessanti declinazioni in ogni parte
della nostra regione, da Varzi a Mantova, da Bergamo a Brescia,
da Lecco alla Brianza, solo per citare alcune aree vocate. Se
poi aggiungiamo le eccellenze dei nostri formaggi, di cui Lodi e’
espressione, e le bellezze artistiche e architettoniche, il
nostro obiettivo e’ favorire link tra i territori in modo da
creare reti virtuose che incuriosiscano i turisti e li affascinino”.