E’ stata presentata oggi in Regione, a Palazzo Pirelli, la ‘Bormio World Ski Cup 2019’, che nelle giornate del 28 e 29 dicembre porterà sulle piste della famosa località turistica della Valtellina atleti, appassionati, turisti da tutto il mondo. Fari puntati, in particolare, ancora una volta sulla discesa libera del 28 dicembre che si svolgerà sulla mitica pista ‘Stelvio’, una delle più famose e veloci piste di tutto il circuito della Coppa del Mondo. Una discesa mozzafiato, su un percorso molto mosso che alterna tratti al sole a tratti ghiacciati, imponendo agli atleti sforzi fisici eccezionali.
“Bormio, la Valtellina, la Lombardia – ha commentato il presidente della Regione, Attilio Fontana, inviando un proprio saluto – saranno al centro dell’attenzione. Sono certo che la macchina organizzativa, come già dimostrato nelle precedenti occasioni, saprà coniugare entusiasmo, competenza e professionalità in quello che è un importante appuntamento nelle tappe di avvicinamento ai Giochi Olimpici 2026. Le due gare di Bormio sono la punta di diamante delle manifestazioni sportive che si tengono sulle nevi lombarde, una bella vetrina di un ‘sistema’ d’eccellenza”.
“La Coppa del Mondo di Bormio – ha spiegato Martina Cambiaghi, assessore regionale allo Sport e Giovani – quest’anno assume una valenza ancora più importante perché dopo l’assegnazione lo scorso giugno dei Giochi Olimpici Invernali 2026, tutti gli occhi del mondo saranno comprensibilmente puntanti sulla Valtellina. Tutta la Valtellina e in particolare Bormio saranno il miglior biglietto da visita per promuovere il nostro territorio regionale, le sue montagne e le tante possibilità di fare sport”.
“Sua maestà la pista Stelvio – ha detto Massimo Sertori, assessore agli Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni di Regione Lombardia – è pronta ad ospitare le gare di Coppa del mondo. Questo evento concorre in maniera importante a far conoscere Bormio e la Valtellina a livello internazionale e rappresenta una grande opportunità per il turismo e l’indotto economico del territorio. Per questo motivo le istituzioni hanno il compito di interagire tra di loro e trovare le migliori soluzioni per massimizzare i risultati che derivano da questi grandi eventi sportivi. Un ringraziamento agli organizzatori e a tutti i valtellinesi che hanno lavorato nella stessa direzione per rendere possibile questo importante appuntamento”.
“Con il suo alto coefficiente tecnico, la pista di Bormio ha sottolineato Antonio Rossi, sottosegretario alla presidenza della Regione Lombardia con delega ai Grandi eventi sportivi – rappresenta una sfida nella sfida per gli uomini jet dello sci. Con lo slalom speciale e il Super G della combinata alpina si completa un’offerta che ha pochi pari al mondo. Se prima un successo sulla Stelvio era ambito, ora che il tracciato è stato eletto olimpico l’appeal per la vittoria valtellinese è cresciuto ulteriormente”.
“La discesa di Bormio – ha concluso il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali, Flavio Roda – è ormai entrata nel novero delle grandi classiche dello sci moderno. La Stelvio, con le sue caratteristiche tecniche di elevata difficoltà, con le sue pendenze estreme mette veramente alla prova anche gli atleti più forti del circuito. Quest’anno il programma di gare sarà integrato da un cospicuo numero di eventi collaterali, nell’ottica della crescita dell’evento di Coppa del mondo che il territorio merita, soprattutto in vista dell’appuntamento di Milano-Cortina 2026”.