“La Lombardia ha un patrimonio agroalimentare indescrivibile. Vogliamo valorizzare davvero questi prodotti, spesso di nicchia ma che sono di alta qualita’, rappresentano un territorio e contribuiscono al mantenimento
della nostra tradizione contadina e alimentare – commenta Fabio
Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi
della Regione Lombardia -. Dal panettone di Milano, il ‘re del
Natale’ conosciuto da tutto il mondo, ai formaggi realizzati in
frazioni montane da poche decine di persone: ogni prodotto e’ la
sintesi della storia e della cultura di realta’ locali e
contribuisce a stimolare l’aggregazione e il senso di
appartenenza a un luogo”.
Il riconoscimento dei prodotti agroalimentari tradizionali ha un
ruolo fondamentale nell’affermazione delle identita’ delle
comunita’ rurali. L’inserimento nell’elenco permette di
salvaguardare la tradizione dei processi produttivi, di
preservare una sapienza spesso secolare e di produrre specialita’
difficilmente replicabili altrove, mantenendo il legame con il
territorio e con le comunita’ locali che, nei secoli, le hanno
generate.
“Comuni e operatori ci hanno chiesto di valorizzare questi prodotti –
prosegue Rolfi -. Per questo abbiamo introdotto per i produttori
la facolta’ di specificare, nell’etichettatura del prodotto,
l’appartenenza all’elenco dei prodotti tradizionali riconosciuti
dalla Regione Lombardia. Siamo gia’ in contatto con alcune catene
della Grande distribuzione. Nei prossimi mesi faremo accordi per
realizzare nei supermercati lombardi corner dedicati ai nostri
prodotti tipici”.