Regione Lombardia è pronta a diventare protagonista del turismo scolastico.
E’ questo il messaggio che l’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Lara Magoni, vuole lanciare agli istituti scolastici di tutta Italia.
L’argomento è stato al centro di un’informativa che l’assessore ha portato in Giunta regionale.
“La nostra regione – ha sottolineato Magoni – ha un’offerta estremamente variegata da un punto di vista turistico: dai laghi alle montagne, dalle città d’arte ai paesaggi mozzafiato, con servizi efficienti e strutture all’avanguardia. Ecco perché invito i docenti, gli studenti e i genitori a venire in Lombardia per i loro viaggi di istruzione. Sarà un’esperienza affascinante, educativa e ricca di suggestioni”.
Il turismo scolastico muove ogni anno in Italia circa 1,6 milioni di studenti, generando mezzo miliardo di euro di fatturato. Un settore dunque che offre notevoli opportunità e ha ampi margini di crescita, sia in termini occupazionali sia da un punto di vista economico.
“I primi ambasciatori della Lombardia sono proprio i nostri figli – ha aggiunto Lara Magoni -. Per questo è importante che fin dalla scuola primaria i giovani siano portati a conoscere ed esplorare la storia, la cultura, le tradizioni e il territorio della nostra regione. Un vero e proprio scrigno di tesori: basti ricordare che la Lombardia con i suoi 13 siti è la prima regione italiana come siti UNESCO. Il nostro potenziale dunque è davvero notevole, penso anche alle destinazioni meno classiche e ai tanti piccoli borghi dall’altissimo valore culturale, storico e naturalistico”. “La nostra Lombardia è unica – ha detto ancora Magoni – e merita di essere conosciuta ed apprezzata sin dalla giovane età. Ecco perché i nostri territori sono le mete ideali per le gite delle scuole: per unire divertimento e insegnamento, memoria e futuro, in una scelta lungimirante per i nostri figli”.
In tal senso, l’assessore Magoni intende avviare un’azione di promozione pluriennale che punti a riposizionare la Lombardia come destinazione innovativa ed emergente rispetto ad altre mete italiane ed estere.
Tra gli obiettivi specifici: far conoscere le destinazioni ‘nascoste’ (culturali, storiche e naturali), valorizzare le opportunità sul fronte dell’alternanza scuola-lavoro, promuovere i territori in chiave esperienziale, puntare sugli aspetti legati alla sicurezza delle destinazioni meno conosciute.
“Obiettivi che potremo raggiungere solo lavorando in sintonia con il sistema turistico regionale – ha concluso l’assessore – coinvolgendo operatori e professionisti del settore, in modo da formulare strategie in grado di soddisfare le esigenze dei diversi istituti scolastici e allo stesso tempo permettendo ai ragazzi di vivere il turismo scolastico in Lombardia come un’esperienza indimenticabile. Un’esperienza in grado di coniugare innovazione, moda, design, itinerari enogastronomici ed eccellenze culturali e ambientali di valore internazionale”.