Il Giro d’Italia, in insolita edizione autunnale causa pandemia, è approdato oggi in Lombardia con la tappa 18, che ha visto la carovana percorrere il tragitto da Pinzolo (TN) a Laghi di Cancano (SO, Parco Nazionale dello Stelvio). A vincere il tappone l’australiano Jai Hindley mentre l’olandese Wilco Kelderman conquista l’ambita Maglia Rosa.
Domani, tappa 19 da Morbegno (SO) ad Asti. Quindi, domenica 25 ottobre, la tappa 21, la cronometro con partenza da Cernusco sul Naviglio (MI) e gran finale (come da tradizione) a Milano.
Inoltre, Palazzo Lombardia, sede della Giunta regionale, per questa occasione si illumina di rosa per festeggiare il passaggio della corsa ciclistica sul nostro territorio. Così richiamando l’iconica Maglia Rosa, simbolo non solo dello sport italiano, ma anche della cultura Made in Italy.
“Il territorio di Regione Lombardia – ha commentato Martina Cambiaghi, assessore allo Sport di Regione Lombardia – è per sua natura un binomio perfetto tra sport e natura e offre tantissime opportunità per coniugare importanti eventi sportivi con la nostra regione. Sono tantissime le iniziative che ogni anno mettiamo in campo per avvicinare i cittadini allo sport”.
“Regione Lombardia – ha sottolineato l’assessore – ha un importante compito: agevolare e stimolare i lombardi a praticare sport, il mezzo ideale non solo per salvaguardare la propria salute ma anche per riscoprire le bellezze locali”.
“La scalata ai 2.758 metri del Passo dello Stelvio, la rapida discesa verso Premadio, lo strappo di Isolaccia Valdidentro e l’ascesa verso le Torri di Fraele – ha rimarcato Antonio Rossi, sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega ai Grandi eventi sportivi – saranno momenti di grande emozione di quest’edizione del Giro d’Italia”.
“Ancora una volta – ha evidenziato – le splendide vette della nostra regione decideranno la volata finale per la conquista della Maglia Rosa. I nostri Nibali, Pozzovivo e Masnada, pur con importanti distacchi da recuperare, fanno sognare l’impresa all’ingresso in Lombardia di un’edizione che è stata fortemente condizionata dal coronavirus. Il Giro non si è arreso e, nonostante tante traversie, si appresta ad assegnare la vittoria finale con l’entusiasmo di tifosi e appassionati. Anche noi non ci arrendiamo e vediamo rosa per il futuro, nella speranza di vincere al più presto il Covid, per tutta la Lombardia, per tutta l’Italia e il mondo intero”.
L’occasione del passaggio del Giro è trampolino per il risveglio della passione della bicicletta, mezzo ideale per scoprire e riscoprire le grandi bellezze storiche e paesaggistiche del territorio lombardo.
In quest’ottica, l’Assessorato Sport e Giovani di Regione Lombardia ha sviluppato diverse iniziative legate alla montagna, allo sport e ai giovani e alla sostenibilità. Come il progetto europeo E-Bike.
Regione Lombardia ha concluso, da poco, con successo, il programma di escursioni sui monti e nelle foreste della Lombardia. Nei weekend tra luglio e ottobre, in collaborazione con il Collegio delle Guide Alpine ed Ersaf, le Guide Alpine e gli accompagnatori di media montagna hanno accompagnato in 43 itinerari gratuiti e aperti a tutti oltre 1.400 persone. Tra cui gli operatori sanitari in prima linea nella battaglia contro il Covid-19.