Per dare continuità all’Anno Internazionale della Salute delle Piante indetto dalle Nazioni Unite nel 2020, il Servizio Fitosanitario di Regione Lombardia, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, ha ideato ‘La salute delle piante’, un progetto che si compone di un percorso formativo e di un concorso proposti gratuitamente a tutte le scuole primarie e secondarie lombarde.
“Le piante – ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia – sono vita, forniscono la maggior parte delle risorse alimentari di cui ci nutriamo e la quasi totalità dell’ossigeno che respiriamo. Le piante inoltre nutrono il suolo, fungono da riserva di carbonio, possono essere considerate come degli acquedotti naturali, ospitano l’80% della biodiversità presente sulla terra e sono fondamentali per il benessere psico-fisico dell’uomo. Per questo vogliamo agire nelle scuole per consolidare il senso di responsabilità e l’attenzione degli studenti nei confronti dell’ambiente e accrescere la consapevolezza del legame che intercorre tra la salute delle piante, il clima, la biodiversità e il benessere dell’uomo”.
Il percorso di formazione a cui le scuole possono partecipare consiste nella proposta di materiali di lavoro ed esercitazioni capaci di suscitare interesse, sviluppare conoscenze e accrescere la consapevolezza di bambini e ragazzi verso comportamenti responsabili nei confronti delle piante e della loro salute. La Regione Lombardia mette a disposizione materiali utili a sviluppare un percorso didattico pluridisciplinare volto alla conoscenza del mondo delle piante e della loro salute. Il concorso proposto per la fine del percorso didattico intende premiare i migliori elaborati realizzati dai diversi livelli di scuola. Le classi che desiderano partecipare al concorso dovranno iscriversi entro il 31 marzo 2021.
“La Regione Lombardia – ha spiegato l’assessore – distribuisce ogni anno ai Comuni circa 100.000 piante. Nei mesi scorsi abbiamo introdotto in legge la promozione e la realizzazione di boschi didattici in Lombardia, in zone accessibili alla cittadinanza e dotati di idonee attrezzature. I boschi didattici sono superfici particolarmente idonee a illustrare ai cittadini le funzioni svolte dal bosco, l’utilità e la sostenibilità delle attività selvicolturali e del lavoro dell’Uomo in bosco”.
“È una iniziativa – ha concluso l’assessore Rolfi – rivolta soprattutto ai ragazzi per far capire come l’albero sia fonte di vita e sia parte della soluzione ai problemi causati dai cambiamenti climatici e dal dissesto idrogeologico”.