PIACERE CHE DIVIDE

Oggi parlerò di un piatto che divide gli italiani tra chi lo adora e chi non lo può proprio sopportare. La trippa è una frattaglia usata in gastronomia che si ricava dai prestomaci dei bovini. Un piatto tradizionale di molte regioni italiane in particolare della Liguria nella zona Genovese ma anche in misura minore di altre regioni italiane tra cui il Veneto, la Toscana, il Lazio e la Lombardia. In quest’ultima a Milano viene chiamata “Bùsecca” e il termine “busecconi (mangia trippa) viene utilizzato per dipingere bonariamente i milanesi stessi. In base alla zona in cui viene cucinata verrà accompagnata da condimenti diversi tra loro tra cui fagioli, pomodori e patate. Può essere mangiata cruda, in umido o cucinata in un determinato modo. Diciamolo non fa della presentazione il suo punto forte e la sua digeribilità è resa difficoltosa dall’abbondanza di tessuto connettivo elastico. Essendo inoltre ricca di colesterolo è scarsamente sconsigliata ai colesterolemici. Tuttavia esiste una buona parte di italiani che non si lasciano scoraggiare e anzi la considerano una vera e propria leccornia. Se pensiamo che viene largamente consumata in varie parti del mondo evidentemente un motivo ci sarà. Lascio a voi scoprirlo…  Questo ed altro su Instagram @juri_spankhmayer_bassani