Oggi siamo qui per celebrare un altro piatto dalle origini molto umili che via via col tempo si è fatto strada fino a diffondersi in tutto il resto del mondo. Il minestrone è un brodo contenente legumi e verdure che può essere ulteriormente arricchito con riso e pasta, radicato profondamente nella cultura culinaria italiana non ha una vera e propria ricetta. Da regione a regione e da stagione a stagione, contiene diversi tipi di ingredienti la maggior parte dei quali sono pomodori, sedano, patate, fagioli che vengono aggiunti ad un soffritto fatto da carote e cipolle, e spesso, viene in fine aggiunto del parmigiano grattugiato. Inizialmente nacque con l’intento di consumare le verdure che avanzavano al momento anche se non freschissime, ora invece è un piatto particolarmente ricercato che ha subito la rivisitazione di numerosi chef rinomati. Il profumo è qualcosa di sublime e alla vista è un tripudio di colori dato dalla varietà degli ingredienti che lo compongono, potrebbero quasi sembrare aggiunti a caso. Il termine minestrone viene utilizzato oggi anche per indicare un insieme di cose differenti mischiate alla rinfusa e in modo disordinato. Basta un solo assaggio per capire che quello che sembrava dato al caso in realtà è stato perfettamente studiato fino a creare un sapore unico ed inconfondibile, quindi non è casualità ma arte. Questo ed altro su Instagram @juri_spankhmayer_bassani