Ristorantino sulla spiaggia verso sera. L’orario è quello giusto e la nostra lucidità sta iniziando a venire meno a causa dei morsi della fame. Ma voi li avete già ordinati e state già pensando a loro che sono in procinto di presentarsi. Il loro profumo quasi come se volesse rovinarvi la sorpresa precede l’arrivo del cameriere. Un sospiro profondo ed eccoli fumanti davanti a voi. Sul piatto sono presenti 3 raviolacci turgidi con ripieno di branzino e salsa di pomodoro. Pochini direte voi. Non lasciatevi ingannare. La prima forchettata ne ferisce uno facendo intravvedere il ripieno e fuoriuscire la salsa di pomodoro. Senza mostrare un briciolo di pietà vi accingete a porre fine alle sofferenze di quella turgidità sul vostro piatto che quasi per ringraziarvi sprigiona nella vostra bocca il suo devastante connubio di sapori. La salsa di pomodoro conferisce acidità al boccone dando una spinta al sapore pur non snaturandolo permettendo quindi al ripieno di branzino di solleticare le vostre papille gustative con la sua natura delicata. La pasta che li avvolge crea quel mix di consistenze che rende il tutto più appagante. Senza che ve ne rendiate conto vi troverete dinanzi il piatto vuoto sporco di salsa rossa quasi come fosse una scena del crimine. Un sorriso malizioso comparirà sul vostro viso. Sapete di essere voi i colpevoli di questa mattanza e vi promettete che la prossima volta che non sarà lontana conserverete un minimo di dignità nel mangiarli. Bugiardi. Sapete benissimo di mentire a voi stessi ma questo fa parte di questa assurda e godereccia perversione che si impadronisce di voi solo a tavola. È questo il bello. Questo ed altro su Instagram @juri_spankhmayer_bassani