CUCINA 2024

La Lombardia si conferma una Regione campione di cucina tradizionale, con Milano, Brescia e Lodi al top. È quanto emerge dalla nuova Guida Lombardia Gambero Rosso 2024, presentata ieri all’Osteria del Treno di Milano, che raccoglie 1.100 indirizzi nel capoluogo e nelle altre province dove vivere un’esperienza enogastronomica di qualità.

In tutta la Lombardia sono 9 le realtà insignite dai famosi riconoscimenti. Dopo Milano, Brescia (Capitale Italiana della Cultura insieme a Bergamo) è la provincia con il maggior numero di insegne Gambero Rosso (ben 131) ed è ‘celebrata’ dalla Guida “per la voglia di emergere attraverso molteplici espressioni della cucina”. Lodi risulta, invece quella con più novità in proporzione al totale delle segnalazioni della provincia, 7 su 11.

“Dopo il successo della Lombardia decretato dalla Guida Michelin, anche il Gambero Rosso 2024 – commenta Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Moda e Marketing Territoriale – conferma l’alta qualità dell’enogastronomia lombarda, grazie a un eccellente mix di ricette antiche e innovazione. Quest’anno spiccano le novità di Brescia e Lodi, campioni di cucina tradizionale. Risotto alla milanese, cassoeula, ossobuco, polenta, spiedo, casoncelli, i nostri piatti offrono sapori inconfondibili, come i nostri dolci e penso al nostro Panettone che quest’anno sta spopolando in Gran Bretagna, dove gli inglesi lo preferiscono al loro tipico pudding. Non stupisce quindi che trattorie e ristoranti del nostro territorio siano sempre più motivo di attrazione per tanti visitatori esteri e nazionali. Inoltre come emerge dal ‘Rapporto Turismo enogastronomico e sostenibilità 2023’ realizzato dall’Università degli Studi di Bergamo, 7 turisti su 10 vogliono trovare in vacanza menù con ricette salutari, aspetto che i ristoratori lombardi sono in grado di assicurare”.

“Oggi – conclude Mazzali – l’esperienza turistica diventa sempre più un’occasione per acquisire abitudini più genuine sia tramite i sapori della tavola, sia attraverso il contatto con la natura (tour a piedi e in bicicletta tra i vigneti, uliveti). Anche in questo la ricettività della Lombardia è ai vertici: è la terza Regione italiana per la presenza di agriturismi (1.800), con Brescia prima con 375”.