Vinitaly 2024 ha visto il Padiglione Lombardia emergere come una delle destinazioni più ambite dai visitatori, con un’affluenza straordinaria – già dalle prime ore di apertura della fiera. Lombardia protagonista, dunque, alla 56° edizione di Vinitaly, inaugurata ieri alla presenza delle massime autorità nazionali. Forte di un export che ha registrato un nuovo record storico arrivato nel 2023 a quota 327 milioni di euro, la Lombardia vede l’89% della produzione riconducibile alle 5 DOCG, 21 DOC e 15 IGT, contro una media nazionale del 77%.
Il Padiglione Lombardia, situato al secondo piano del PalaExpo, offre 3.300 metri quadrati di spazio, con la presenza di 150 cantine rappresentative dei 14 consorzi lombardi, per un totale di oltre mille etichette in degustazione.
Un altro riconoscimento che rafforza i primati raggiunti è l’assegnazione del prestigioso premio ‘Angelo Betti’ che ogni anno celebra i ‘benemeriti della viticoltura italiana’. Quest’anno è stato conferito alla cantina Virgili di Mantova, guidata da Andrea Virgili. Lo ha consegnato l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste della Regione Lombardia.
Nello stand di Regione Lombardia spazio oggi a diversi approfondimenti, in particolare con i rappresentanti dei consorzi vini Oltrepò pavese, Montenetto e Lugana, entrambi della provincia di Brescia; altri momenti di confronto hanno visto protagonisti il consorzio Valtenesi (BS), il Club del Buttafuoco storico (PV), i vini bianchi e rossi della val Camonica e il Moscato di Scanzo (BG), vera e propria ‘espressione di un territorio’.
Il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, in collaborazione con De Agostini Publishing, ha realizzato un volume dedicato al Pinot Nero, con quattro sezioni: le prime due dedicate ai borghi storici e al territorio; le seconde al ‘Grande Vino’ della zona e alle ‘Cantine d’Autore’ con ampie interviste a cinque produttori rappresentativi del territorio.