Prende il via la XIV edizione del Festival internazionale ‘LeAltreNote’, rassegna itinerante di musica da camera in programma tra la Valtellina e altre località della Lombardia e del Nord Italia, in programma dal 26 luglio al 22 settembre. L’appuntamento è stato presentato questa mattina in conferenza stampa al Belvedere ‘Silvio Berlusconi’ di Palazzo Lombardia, alla presenza del presidente della Regione, Attilio Fontana, dell’assessore alla Cultura, Francesca Caruso e degli organizzatori.
L’edizione 2024 conclude la programmazione triennale del Festival intitolata ‘Harmonia Mundi’, quest’anno con il sottotitolo Microcosmi per sottolineare come l’arte e la cultura siano da sempre impegnate a rafforzare la saldezza e la sicurezza dei macrosistemi attraverso il rispetto delle diverse autonomie e identità che li compongono.
La ricca offerta del Festival ‘LeAltreNote’ propone in scena grandi artisti e giovani talenti impegnati a portare l’emozione della musica in luoghi storici e naturali di straordinaria bellezza, per un lungo viaggio in musica che, dalle altitudini del Ghiacciaio dello Stelvio e delle vette alpine, arriva alle chiese e ai palazzi storici della Lombardia e del Piemonte.
“È un’iniziativa – ha dichiarato il presidente Fontana – che ogni anno si rinnova e riscuote un grande successo. Il Festival ‘LeAltreNote’ tiene viva la presenza della musica non solo in tutta la Lombardia, ma soprattutto nel territorio della Valtellina, che in tal modo può offrire appuntamenti di grande qualità alle tante persone che decidono di trascorrervi l’estate. Rivolgo, quindi, i miei complimenti agli organizzatori che sosterremo sempre”.
“È un Festival – ha affermato l’assessore Caruso – a cui teniamo particolarmente perché propone concerti gratuiti con grande attenzione ai giovani e ai più fragili, quest’anno ad esempio ci sarà grande attenzione ai non vedenti. Inoltre, promuove e valorizza il turismo culturale in tutta la Lombardia con particolare attenzione alla Valtellina ed esce dai cosiddetti ‘luoghi tradizionali’ della cultura. Valorizza, infatti, castelli, piazze e borghi, luoghi suggestivi che non sempre vengono utilizzati come palcoscenici per eventi di tale qualità. Ecco perché il Festival ‘LeAltreNote’ incontra perfettamente le nostre sensibilità”.
“A chiusura del triennio dedicato al tema ‘Harmonia Mundi’ – ha spiegato Francesco Parrino – il Festival LeAltreNote lo declina con il sottotitolo ‘Microcosmi’, a voler porre enfasi sull’interdipendenza di tutte le parti che compongono il nostro mondo. La preoccupazione per la salvaguardia e il rispetto delle particolarità ha da sempre caratterizzato il pensiero e l’opera dei musicisti e degli artisti in generale. È, quindi, con questo spirito che proponiamo il programma di quest’anno, fiduciosi che l’arte sia una delle poche cose in grado di smuovere le coscienze e creare ponti tra le persone”