ADI DESIGN

È stata presentata oggi a Milano, nella sede dell’ADI Design Museum, la selezione annuale di ADI Design Index 2024, che apre il percorso al prossimo premio Compasso d’Oro del 2026.

All’evento è intervenuta Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda della Regione Lombardia, accolta dai massimi esponenti di Adi tra cui il presidente Luciano Galimberti.

Tra i 219 prodotti e servizi selezionati sono presenti come sempre tutte le categorie di oggetti: dal tradizionale settore dell’arredamento e degli accessori per la casa (compresi i rivestimenti per muri e pavimenti), con 45 prodotti, all’illuminazione domestica e pubblica (22 prodotti) al design per la mobilità (auto e scooter ma anche imbarcazioni, con 14 prodotti). Di particolare consistenza quest’anno il design per il lavoro (24 prodotti), quello dei materiali e dei sistemi tecnologici per l’architettura (22 prodotti) e l’Exhibition Design (21 allestimenti) a segnalare l’incremento della parte che il design si è conquistato nelle manifestazioni culturali e commerciali.

“L’accurata selezione di ADI – commenta Mazzali – contribuisce a rendere il design italiano e lombardo un asset strategico per l’economia regionale. Da decenni ADI non si limita a riconoscere il valore estetico, ma valuta anche l’impatto funzionale, culturale e sociale dei progetti. Il design genera così valore non solo in termini di prodotti innovativi ma anche attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro e l’attrazione di investimenti internazionali, consolidando la posizione della Lombardia come centro globale di eccellenza”.

La selezione è stata come sempre condotta nell’arco di un anno dall’Osservatorio permanente del Design ADI, un gruppo di oltre cento specialisti (progettisti, ricercatori, giornalisti di settore) che opera attraverso le Delegazioni territoriali su tutto il territorio italiano per segnalare i migliori prodotti di design, con il coordinamento di un comitato scientifico composto da Laura Badalucco, Makio Hasuike, Domenico Sturabotti, Laura Traldi e Francesco Zurlo. In primo piano quest’anno la volontà di fondare questa attività di selezione su un sistema di regole esplicite, che ADI ha maturato nei settant’anni di storia del Compasso d’Oro e che riguardano gli elementi che si sono rivelati fondamentali per il valore di un prodotto di oggi: i materiali, il progetto, il packaging, il rapporto tra forma e funzione.

La mostra resta aperta all’ADI Design Museum fino al 17 novembre. Sarà poi a Roma, dal  25 novembre a Roma, Spazio WeGil.