GIUBILEO

Poste San Marino è lieta di annunciare l’emissione di una moneta commemorativa da 2 euro in occasione del Giubileo Anno Santo 2025, evento di straordinaria rilevanza che invita alla riflessione sulla speranza, la fede e la fraternità universale.

Il design, ideato dall’artista Gabriele Di Maulo, cattura con delicatezza e forza l’essenza della speranza e della rinascita. La rappresentazione mostra una donna, simbolo di forza e coraggio, con un’ancora, emblema di stabilità nell’incertezza, mentre accompagna per mano un bambino, rappresentazione di una nuova umanità che si rigenera e rinasce attraverso la fede.

Il Giubileo 2025, cuore spirituale dell’iniziativa, invita a riscoprire questi valori, in un momento storico complesso, chiede a tutti di superare le difficoltà guardando insieme verso un futuro migliore. La figura della donna, con il suo gesto accogliente e il bambino, che rappresenta tutte le generazioni a venire, rendono la moneta un potente simbolo di rinnovamento e fiducia condivisa.

SEDUZIONE

“Con questa mostra celebriamo un grande maestro lombardo del Rinascimento che, pur godendo in passato di altissima fama, era oggi ingiustamente poco conosciuto al grande pubblico. E’ un modo per restituire alla nostra regione un patrimonio che le appartiene e per rilanciarlo nel contesto internazionale, in una rete di scambi tra istituzioni culturali che valorizza il nostro territorio. Ringrazio il Museo Poldi Pezzoli per aver restituito a questo artista il posto che merita facendo riscoprire un importante tassello della nostra identità culturale”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione della mostra ‘La seduzione del colore. Andrea Solario e il Rinascimento tra Italia e Francia’, che aprirà al pubblico dal 26 marzo al 30 giugno, al Museo Poldi Pezzoli di Milano.

Si tratta della prima esposizione monografica dedicata ad Andrea Solario, pittore milanese del pieno Rinascimento, legato alla corte sforzesca e profondamente influenzato da Leonardo Da Vinci. La mostra, sostenuta da Regione Lombardia, presenta 24 capolavori del maestro, con prestiti eccezionali da musei internazionali – tra cui il Louvre di Parigi, la National Gallery di Londra e il Kunsthistorisches di Vienna – e da importanti collezioni italiane come la Pinacoteca di Brera, le Gallerie degli Uffizi, il Castello Sforzesco e l’Ambrosiana. Tra le opere più attese, la celebre ‘Madonna del cuscino verde’, proveniente dal Louvre, restaurata per l’occasione e mai uscita prima dalla Francia. In mostra anche 5 disegni e numerosi ritratti. Arricchisce il percorso espositivo un’installazione multimediale firmata da Robert Wilson, che mette in dialogo tradizione e innovazione.

Oltre alla mostra, sono previste attività didattiche gratuite per le scuole, visite guidate per i pubblici fragili, laboratori artigianali con la Scuola Orafa Ambrosiana e aperture serali straordinarie ogni mercoledì.

L’iniziativa è realizzata con il contributo e il patrocinio di Regione Lombardia, il sostegno di Fondazione Cariplo e altri partner pubblici e privati.

VALORIZZAZIONE

‘La partecipazione attiva dei giovani nella valorizzazione del territorio’ è stato il focus della conferenza organizzata a Palazzo Lombardia da ASTRA Network, la rete tra universitari di riferimento di alcuni tra i più prestigiosi atenei italiani, in collaborazione con l’assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda Barbara Mazzali.

L’incontro è stato anche un’occasione per parlare di attrattività turistica e internazionalizzazione, e di come i giovani e le istituzioni di cui fanno parte, valorizzano il territorio.

“Il ruolo dei giovani nella promozione territoriale – ha spiegato Mazzali – è oggi più che mai fondamentale, sotto molteplici aspetti: la loro energia creativa, le loro competenze digitali e accademiche ‘fresche’ di cui sono portatori privilegiati, rappresentano una risorsa unica”.

“Ho avuto modo di osservare personalmente – ha proseguito – quanto il talento giovanile arricchisca settori come la moda, il design e il turismo, solo per citare alcuni dei miei ambiti di delega. Si tratta di una forza, spesso spinta da una sana ambizione, che nasce dalla voglia di emergere, di osare, di rompere gli schemi. Ma a farcela davvero sono i giovani che affrontano le sfide con una visione pragmatica, fatta di impegno, studio e costanza, senza dimenticare l’importanza della collaborazione con gli altri. Questo spirito, radicato nella cultura lombarda è ciò che ha permesso alla nostra regione di raggiungere primati e livelli di eccellenza, riconosciuti a livello nazionale e mondiale”.

“Per questo motivo – ha continuato l’assessore – l’associazionismo universitario di Astra che comprende studenti dei più noti atenei milanesi: Bocconi, Cattolica, San Raffaele, rappresenta un modello ideale per creare un terreno fertile per i ‘leader di domani’, partendo proprio dai nostri atenei. Ambienti perfetti per riunire menti giovani, aperte al lavoro di squadra, impegnate a perseguire obiettivi comuni, dove ognuno può contribuire con il proprio talento senza mai entrare in conflitto con gli altri, ma piuttosto potenziandosi reciprocamente. Da parte nostra, come istituzioni dobbiamo dialogare e sostenere aggregazioni universitarie capaci di incanalare le energie dei giovani verso obiettivi di rilevanza sociale e imprenditoriale. La spina dorsale della nostra economia poggia, infatti, su ingegno, business idea e pragmatismo”.

“Ricordiamoci, infine, che i nostri giovani – ha concluso Mazzali – sono i futuri ambasciatori del nostro Made in Lombardia e Made in Italy. Investire su di loro significa investire sull’Italia stessa”.

COME FUOCO

Museo Bagatti Valsecchi presenta la quarta edizione del cartellone culturale “Stasera al Museo. Le vie dell’amicizia”: 11 appuntamenti tra teatro, musica e danza vanno in scena nel Salone d’Onore e nei cortili storici di Palazzo Bagatti Valsecchi per indagare i percorsi che popolano le molteplici sfaccettature dell’amicizia.

Ad aprire la rassegna il 26 marzo il primo dei tre spettacoli teatrali prodotti dal Museo Come fuoco. Da Narciso e Boccadoro di Herman Hesse – uno dei testi più significativi della letteratura della prima metà del Novecento – con la regia di Mario Scandale e la drammaturgia di Giulia Bartolini, interpretato da Michele Di Giacomo e Michelangelo Canzi.

Narciso e Boccadoro si ritrovano dopo anni, legati dall’ incontro che ha segnato le loro vite. Narciso uomo dello spirito, Boccadoro, artista, divoratore di vita, incarnano il conflitto tra mente e materia. Tra i ricordi d’una vita e il presente ormai consumato, il loro dialogo si accende come fuoco, bruciando fino all’inevitabile epilogo.

“Raccontare questo incontro significa interrogarsi sul senso stesso della vita: consumarsi nell’intensità o elevarsi nell’astrazione? Un viaggio tra corpi, parole e desideri sospesi.” afferma il regista Mario Scandale.

“Adattare un romanzo come questo è un’impresa che non ha una fine, abbiamo quindi scelto una via chiara.” – continua la drammaturga Giulia Bartolini – “Due attori, una storia di amicizia, d’affetto, il viaggio di formazione di due ragazzi, ognuno con il suo destino, in un mondo che crolla, cambia, si ammala, in un tempo che passa, inesorabile, mentre la vita si consuma e ciascuno fa le sue scelte”.

Come fuoco è un’opera ambiziosa, tratta dal romanzo di Hermann Hesse, che racconta di due uomini di età diverse, Narciso e Boccadoro. Da giovani hanno avuto un incontro fondamentale, hanno vissuto una parte della vita molto vicini, poi le strade dei due si sono separate: l’opera portata in scena riparte nel momento in cui i due si incontrano nuovamente dopo molti anni. La bellezza di Boccadoro è ancora quella d’un giovane fanciullo, come se agli occhi di Narciso egli non potesse apparire altro che così. È un incontro che ha ancora delle domande in sospeso e che li costringe a ripercorrere parte della loro vita e parte della loro amicizia.

E’ così che il dialogo si sposta da uno scheletro principale (il presente) ad un insieme di flashback, di ricordi, talvolta reali talvolta immaginati, che raccontano in parte ciò che è stato e in parte ciò che poteva essere e che entrano nella narrazione in modalità differenti: i ricordi sono dialoghi, ma anche momenti performativi, musica, danza, suoni, onirici e concreti, possibili e impossibili. Il tutto in un loop temporale che, come si apre, arriverà a chiudersi in un cerchio che ha il suo inizio e la sua fine nel consumarsi e nello spegnersi di Boccadoro.

Le altre due produzioni originali del Museo Bagatti Valsecchi andranno in scena in autunno: l’8 e il 10 ottobre sarà la volta di Misurare l’ombra. Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi, scritto e diretto da Chicco Dossi, con Simone Tudda, un viaggio immersivo che intreccia storia e immaginazione per riscoprire le vite dei due fratelli. Il 26 novembre è in programma Giulietta e Desdemona; alla regia Alessandro Merletti De Palo, con Alice De André e musiche di Caterina Coco: una dramedy teatrale in cui i celebri personaggi shakespiriani rinascono per confrontarsi sui loro uomini, sulla loro capacità di amare, di essere sincere e di scegliere di fronte a un sentimento così grande come l’amore

BLACK PANTHERS

Regione Lombardia conferma il proprio impegno a favore dello sport giovanile concedendo il proprio patronato al ‘Black Panthers Cup 2025’, prestigioso torneo internazionale di pallacanestro promosso dall’Asd Basket Costa. L’evento, giunto alla seconda edizione, si svolgerà dal 19 al 21 aprile 2025 tra Lecco e Giussano e vedrà la partecipazione di squadre giovanili maschili e femminili da tutta Italia e dall’estero.

Presenti il sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia Federica Picchi, il consigliere regionale Giacomo Zamperini, Fausto De Grada, delegato Fip (Federazione italiana pallacanestro)  Lecco, Fabrizio Ranieri, presidente Basket Costa, squadra promotrice del torneo, Eugenio Ceravolo, account manager Wilson Italia ed una rappresentanza delle atlete della prima squadra dell’Asd basket Costa.

La manifestazione, che si svolgerà su 15 impianti sportivi,  rappresenta un’occasione unica di crescita per i giovani non solo dal punto di vista sportivo, ma anche personale e sociale. L’obiettivo del torneo, infatti, va oltre la competizione, promuovendo valori fondamentali come il fair play, il rispetto e la socialità, nonché la valorizzazione del territorio lariano e brianzolo.

“Il basket – ha detto Federica Picchi – è uno sport che unisce, insegna la disciplina e aiuta a crescere. La Black Panthers Cup è un’occasione straordinaria per i giovani talenti di mettersi alla prova, confrontarsi e vivere un’esperienza formativa di alto livello. Regione Lombardia è al fianco di iniziative come questa, che danno valore allo sport come strumento di crescita e sviluppo per le nuove generazioni”.

L’Asd Basket Costa, storica realtà della pallacanestro lombarda nata nel 1972, si è affermata nel tempo come un punto di riferimento per il basket giovanile, con 28 squadre attive, 450 atleti e atlete e oltre 6.000 ore di allenamenti annuali. La società cestistica continua a investire sulla formazione e sulla crescita dei giovani, puntando sulla qualità tecnica e sui valori dello sport.

“Regione Lombardia – ha concluso Picchi – conferma quindi il proprio supporto al mondo della pallacanestro giovanile, riconoscendo il valore di eventi come la Black Panthers Cup nel promuovere lo sport come elemento centrale per il benessere e la formazione dei ragazzi e delle ragazze”.

TOPOLINO

Alla scoperta della tradizione gastronomica lombarda grazie a una divertente avventura, tutta da leggere su Topolino in edicola domani, mercoledì 19 marzo. ‘Zio Paperone e la Memoria Ghiottona’ è la storia pubblicata sul celebre settimanale, presentata oggi al Belvedere di Palazzo Lombardia dall’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi.

“Abbiamo pensato a questa iniziativa – dichiara l’assessore Beduschi – per raccontare ai più giovani e non solo, in modo originale e coinvolgente, la ricchezza della nostra tradizione gastronomica, valorizzando i prodotti tipici lombardi e il loro legame con il territorio. Attraverso il linguaggio universale del fumetto, i lettori potranno scoprire sapori autentici e piatti che rappresentano la nostra tradizione e identità”.

Nella storia (scritta da Roberto Gagnor e disegnata da Giampaolo Soldati), Zio Paperone, accompagnato da Nonna Papera e Ciccio, intraprende un viaggio attraverso la Lombardia alla ricerca del leggendario ‘sapurùn’, un insaporitore naturale dalle origini antichissime, capace di rendere irresistibile qualsiasi piatto. Il vecchio papero, sempre attento agli affari, sogna di impadronirsene per trasformarlo in una fonte di guadagno per i suoi ristoranti.

In un crescendo di avventure e situazioni divertenti, i protagonisti esplorano le bellezze e le specialità enogastronomiche della Lombardia. Da Milano, con i suoi frenetici lavoratori che consumano la ‘schiscetta’, ai paesaggi incantevoli del Lago di Como, per poi arrivare in Valtellina alla scoperta della polenta. Il viaggio prosegue a Mantova, tra le meraviglie di Palazzo Te e l’incontro con una confraternita della zucca, fino a Pavia, dove i personaggi degustano un risotto sotto il celebre Ponte Coperto. Il gran finale si svolge nuovamente a Milano, con una scorpacciata di panettone, per poi concludersi con una mangiata in una fattoria didattica, tra le oltre duecento presenti in Lombardia.

Alla conferenza stampa erano presenti anche gli alunni di alcune scuole primarie milanesi, che hanno partecipato a laboratori dedicati all’alimentazione. I bambini hanno, inoltre, avuto l’opportunità di cimentarsi in laboratori di disegno grazie alla guida esperta dei disegnatori del settimanale Topolino.

“Trasmettere ai più piccoli l’importanza di un’alimentazione sana – prosegue Alessandro Beduschi – significa anche educarli al rispetto delle nostre tradizioni e del territorio. Questo progetto riesce a unire divertimento e cultura, facendo scoprire ai bambini i sapori autentici della Lombardia in modo coinvolgente e immediato”.

L’assessore ha poi concluso: “Regione Lombardia continuerà a promuovere e sostenere iniziative che valorizzano le nostre eccellenze agroalimentari, coinvolgendo le nuove generazioni e sensibilizzandole all’importanza della sana alimentazione e della sostenibilità”.

VACANZE

La valorizzazione del turismo all’aria aperta come obiettivo comune del ministro del Turismo Daniela Santanchè e dell’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia Barbara Mazzali.

Un convegno, promosso dal consigliere regionale Maira Cacucci, che si è svolto oggi a Palazzo Lombardia, è stato il momento giusto per fare il punto su questo tema e per discutere dei punti di forza dell’universo dei camperisti e per fare chiarezza sulla modalità ‘vacanza itinerante’ che ancora soffre il peso del luogo comune.

“Si sbaglia quando si dice che quello dei camperisti è un turismo non di qualità – ha spiegato il ministro Santanchè – in realtà si tratta di un turismo di alto livello e chi viaggia col camper è, in realtà, un turista alto spendente, che ha bisogno di servizi all’altezza. Dal nord Italia la risposta al bando ministeriale per ricevere le risorse finalizzate alla creazione e alla riqualificazione di aree attrezzate di sosta temporanea a fini turistici è stata elevatissima”.

“I camperisti – ha aggiunto Mazzali – in Lombardia prediligono i territori ‘interni’, i luoghi nascosti, i borghi che non hanno mai avuto una vetrina. La nostra regione ospita un turismo di qualità, così come chi sceglie vacanze outdoor, dei camping o dei glamping”.

RIFLESSI

Per la seconda edizione il ciclo di incontri all’ora del tè “Tea Talks” prosegue il 19 marzo con “Narciso e Boccadoro” riflessi del sé. Il continuo conflitto dell’uomo moderno tra l’obbligo e la libertà di scelta, tra natura e spirito, tra dovere ed essere, viene esplorato da Hermann Hesse in “Narciso e Boccadoro”. Un libro che impone al lettore la riflessione sulla condizione dell’uomo contemporaneo, offrendo al contempo una coinvolgente combinazione tra racconto simbolico e romanzo picaresco. E con la stessa complessità, Narciso entra nei repertori dell’arte pittorica, come simbolo potente della eterna dialettica fra il sé e l’altro.

 

FORMULA 1

“L’Australia è un circuito un po’ particolare: questo è un weekend per cercare di capire i valori in campo, logicamente io spero che sia un anno importante per la Ferrari alla vigilia dei nuovi regolamenti dell’anno prossimo”.

Lo ha detto il presidente di Fondazione Telethon Luca di Montezemolo a margine di una conferenza stampa a Palazzo Lombardia insieme al presidente della Regione Attilio Fontana.

“Io mi ricordo, una per una, tutte le vigilie dei mondiali – ha continuato – vissute da presidente della Ferrari e, prima ancora, da direttore sportivo. Spero molto e vedo una convinzione, un ottimismo, una determinazione che mi fa ben sperare”.

A sua volta, il governatore della Lombardia ha rivolto un “grande in bocca al lupo” a Charles Leclerc e a Lewis Hamilton “con la speranza che le Ferrari possano essere grandi protagoniste proprio come nell’ultimo Gran Premio d’Italia a Monza nella passata stagione”.

STRAMILANO

Anche quest’anno Milano si prepara a vivere l’energia della Stramilano, la corsa più amata dai cittadini e dagli appassionati di sport. Domenica 23 marzo, la 52ª edizione vedrà migliaia di partecipanti colorare le strade della città, riaffermando il valore dello sport come strumento di benessere, aggregazione e condivisione. Come da tradizione, piazza Duomo e piazza Castello saranno i punti di partenza delle tre competizioni: la Stramilano 10Km, la Stramilanina 5Km e la Stramilano Half Marathon, che ogni anno attirano atleti professionisti, appassionati e famiglie.

“La Stramilano – ha ricordato Federica Picchi, sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega a Sport e giovani –  è molto più di una corsa: è un simbolo di partecipazione, entusiasmo e spirito di squadra. La Regione sostiene con convinzione eventi che promuovono lo sport come motore di benessere e crescita sociale. Vedere migliaia di persone correre insieme per le vie di Milano è la dimostrazione di quanto lo sport sappia unire e valorizzare il nostro territorio. Un ringraziamento speciale a tutti i partecipanti e, soprattutto, agli organizzatori che da piú di 50 anni tengo o viva questa eccellenza milanese e lombarda”.

“Se chiedi a un milanese qual è la manifestazione sportiva più importante dell’anno – hanno ribadito nel corso della presentazione Andrea Alzati e Michele Mesto, organizzatori dell’evento – ti dirà Stramilano . Un riconoscimento che premia oltre cinquant’anni di impegno e passione. Tutti, dalle famiglie agli amici, dai professionisti agli appassionati, ogni anno si riversano per le strade per vivere emozioni uniche. Un grazie speciale ai nostri sponsor e ai volontari che rendono possibile questo evento”.

Il sottosegretario Picchi ribadisce l’importanza della manifestazione. “La Stramilano è un esempio perfetto di come lo sport possa essere accessibile a tutti, dai più piccoli agli atleti di livello internazionale. Eventi come questo ci ricordano che lo sport non è solo competizione, ma anche partecipazione e inclusione. Regione Lombardia è al fianco di queste realtà perché crede fermamente nei valori che trasmettono”.

L’evento avrà anche una forte connotazione solidale, con il sostegno a diverse associazioni benefiche, mentre il Villaggio degli Atleti in Piazza Castello sarà allestito dalla Croce Rossa Italiana per offrire assistenza e servizi ai runner. Stramilano si conferma una manifestazione di prestigio grazie al supporto del Patronato di Regione Lombardia, del Comune di Milano, e delle principali istituzioni sportive, con il contributo di alcune aziende private come main sponsor.