La Lombardia, pur non avendo una radicata tradizione olivicola, conferma quest’anno, la crescita produttiva, in termini di quantità ma soprattutto di qualità, sempre più apprezzata anche sui mercati anche stranieri.
MARKETING TERRITORIALE E INNOVAZIONE – “Abbinare il nostro olio al territorio dei laghi è un’opportunità anche sotto il profilo turistico – ha spiegato l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi – Il settore dell’olio in Lombardia è sempre più legato ai giovani, all’innovazione e a operazioni di marketing territoriale vincenti. Consente inoltre- ha sottolineato – di recuperare alcune zone pedecollinari altrimenti poco sfruttate sotto il profilo agricolo e quindi di prevenire problemi idrogeologici”.
PROGRAMMAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE – “È un comparto su cui vogliamo investire a partire dalla programmazione del prossimo PSR (Piano sviluppo rurale) – ha concluso Rolfi – ripensando i punteggi nei bandi per il settore, riconoscendo l’alto valore delle produzioni accompagnando i nostri produttori anche sui mercati esteri”.