E’ Brescia la prima provincia lombarda ad
aver costituito l’Agenzia di bacino per il trasporto pubblico
locale. E a salutarne la nascita, questa mattina, è stato
l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro
Sorte, che ha lodato la caparbietà con la quale i soggetti
interessati (Comune e Provincia anzitutto) sono riusciti a far
decollare un “progetto ambizioso, che ha l’obiettivo di rendere
“più efficiente il sistema del Trasporto pubblico locale,
razionalizzandone i costi”. Sorte non ha infatti nascosto le
difficoltà legate al momento di grande difficoltà in cui si
trovano le Istituzioni, anche a fronte dei tagli imposti dal
Governo con il Dl di Stabilità.
EVITATO AUMENTI DEL 25% – “Solo per i trasporti – ha spiegato
l’assessore – abbiamo perso 155 milioni di euro. Abbiamo fatto
un grande lavoro per evitare il collasso del sistema. Insieme al
presidente Maroni e all’assessore Garavaglia siamo riusciti a
reperire dal nostro bilancio 105 milioni di euro, che hanno
scongiurato un aumento dei biglietti, che sarebbe potuto
arrivare fino al 25 per cento. Fare di ogni necessità una virtù
è nel dna dei Lombardi”.
GARANTIRE COMUNQUE UN BUON SERVIZIO – Nonostante dunque la
pochezza delle risorse, l’assessore ha garantito il massimo
impegno della Regione per garantire “comunque un buon servizio”.
“Questo bacino – ha detto – coincide con i confini geografici.
Oggi pensare di dare servizi ancora più mirati e offerti con una
certa razionalità è una necessità. Devo quindi dare atto del
grande lavoro fin qui svolto e che oggi consente a Brescia di
partire con una nuova struttura dalla quale ci aspettiamo grandi
risultato”.
METROPOLITANA, INFRASTRUTTURA STUPENDA – Sorte ha poi definito
“stupenda” la metropolitana di Brescia, un’opera pubblica che è
“motivo di orgoglio per la vostra comunità”. Ai giornalisti che
gli chiedevano notizie circa risorse aggiuntive per la stessa
metropolitana, Sorte ha spiegato che, prima di poter fare un
quadro, è necessario “attendere l’esito del confronto della
Conferenza Stato-Regioni. In base alle nostre possibilità di
spesa saremo in grado di capire quali investimenti fare”.
PIANO STRAORDINARIO PER SERVIZIO FERROVIARIO – L’assessore Sorte
ha poi ricordato come sia in atto un “forte intervento” sui
treni tramite quel Piano di emergenza redatto insieme a Trenord
e che, a detta dei pendolari stessi, “sta già dando qualche
risultato positivo”. “Per arrivare a un forte rilancio del Tpl –
ha concluso – bisogna portare entusiasmo. Partiamo da Brescia,
che, anticipando tutti nel varo dell’Agenzia, ha dimostrato non
solo di credere nel progetto, ma anche di avere tutte le
capacità per fare da capofila”. (Ln)